Europa, storia dell'
Massimo L. Salvadori
Un vecchio continente proiettato nel futuro
Il termine Europa è stato coniato dal poeta greco Esiodo (8°-7° secolo a.C.) e fu usato originariamente per indicare [...] , la crisi trovò il suo epilogo nel 1945 con la sconfitta delle potenze totalitarie fasciste, la scomparsa della GranBretagna e della Francia dal novero delle potenze mondiali, la divisione dell'Europa tra una zona occidentale sottoposta all ...
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Paesi Bassi, storia dei
Francesco Tuccari
In difesa dell’indipendenza politica e della tolleranza religiosa
Gli attuali Paesi Bassi hanno il loro nucleo storico originario nella repubblica delle Province [...] successivo la loro posizione andò ridimensionandosi, soprattutto in relazione al prepotente sviluppo di altri Stati quali, in primo luogo, la GranBretagna e la Francia. Per tutto il 19° e il 20° secolo, i Paesi Bassi hanno avuto un costante sviluppo ...
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FILOSA, Luigi
Fulvio Mazza
Nato a Cosenza il 17 apr. 1897 da Pietro e da Giuseppina Misasi, in una famiglia della media borghesia urbana, si formò nell'ambiente liberal-progressista del locale liceo [...] a prospettare un'alleanza fra gli Stati rivoluzionari fascisti e sovietici contro i sistemi capitalistici degli USA e della GranBretagna. In quegli stessi mesi, probabilmente a maggio, il F. venne scelto dal regime per organizzare in Calabria la ...
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BELTRAMI, Pietro
Arianna Scolari Sellerio
Nato a Bagnacavallo (Ravenna) il 3 giugno 1812 dal conte Vincenzo e da Santa Mascagni, partecipò giovanissimo ai moti del 1831 e fu tra i principali protagonisti [...] di un viaggio del B. in Inghilterra, fatto per prendere accordi con case commerciali inglesi, scriveva all'inviato sardo in GranBretagna E. d'Azeglio di dargli tutto il suo appoggio ufficiale.
Nel 1859 il B. fece parte a Torino di un Comitato ...
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Massimo Nava
La sfida di Hollande
La meteora Sarkozy ha attraversato rapidamente il cielo francese. La sua ‘rivoluzione conservatrice’ ha dovuto fare i conti con la diffidenza dei francesi e con la difficile [...] destra gollista.
Il nuovo leader proponeva di promuovere in Francia, collocandosi a destra, la rivoluzione attuata in GranBretagna dal laburista Tony Blair. Una rivoluzione che aggrediva luoghi comuni del ‘pensiero unico’, come amava ripetere, e ...
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Successione austriaca, guerra di
Conflitto determinato dalla morte dell’imperatore Carlo VI (20 ott. 1740) e dall’ascesa sul trono asburgico di Maria Teresa, sua figlia, in virtù della Prammatica sanzione [...] 1742 gli austriaci rientrarono anche in possesso di Praga. L’anno 1743 portò a un intervento più deciso della GranBretagna negli affari europei, a fianco dell’Austria e contro le velleità egemoniche della Francia: l’armée pragmatique (costituita da ...
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imperialismo
Politica di potenza di uno Stato tesa a creare una situazione di predominio, diretto o indiretto, su altre nazioni, mediante conquista militare, annessione territoriale, sfruttamento economico [...] disposte all’acquisto di nuovi territori, ma esclusivamente interessate alla riorganizzazione dei vecchi possedimenti; soprattutto la GranBretagna non sentiva il bisogno di stabilire la sua sovranità su territori oltremare, poiché la sua supremazia ...
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Somalia, Repubblica democratica di
Stato situato nel Corno d’Africa, confinante a N-E con Gibuti, a N con l’Etiopia e a S-O con il Kenya. Dall’altopiano interno la S. degrada verso l’Oceano Indiano. [...] dalla mediazione dell’OUA (1964), e nella rottura delle relazioni diplomatiche sino al 1968 con il secondo e con la GranBretagna. Nel 1969 un colpo di Stato militare portò al potere il generale M. Siad Barre, presidente del Consiglio rivoluzionario ...
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CASATI, Antonio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 18 nov. 1828, terzogenito di Gabrio e di Luigia Bassi. Mentre il primogenito Gerolamo (1825-55) fu inviato all'università di Innsbruck, e il secondogenito [...] 1933, I, pp. 130-33, 146, 151, 156; Carteggio Cavour-Salmour, Bologna 1936, pp. 108 s.; Le relazioni diplom. tra la GranBretagna ed il Regno di Sardegna (1852-1856). Il carteggio diplom. di sir James Hudson, a cura di F. Curato, Torino 1956, I, pp ...
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pangermanismo
Denominazione dell’ideologia identitaria e del movimento politico tesi a perseguire l’unificazione e la supremazia internazionale dei popoli di stirpe tedesca. Il p. nacque e si sviluppò [...] in movimento politico. Nel 1891, sull’onda del malcontento suscitato dal Trattato di Helgoland fra la Germania e la GranBretagna, nacque la Lega generale tedesca, che tre anni dopo – sotto la leadership di Ernst Hasse, professore universitario a ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
partenariato civile
loc. s.le m. Istituto giuridico inglese, regolato dalla legge approvata in Gran Bretagna nel 2004, per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Molto presto in Gran Bretagna i gay potranno sposarsi. Lo prevede un progetto...