Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] i paesi. Sulla consistenza, attività e finì di essi egli riferí al Gran Consiglio del fascismo (di cui fece parte dalla costituzione, il 15 siano poste ormai tra il nostro Impero e la GranBretagna questioni importanti a causa delle quali vi sono e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Enrico Fermi
Nadia Robotti
Enrico Fermi, uno dei fisici italiani più famosi e importanti (fu vincitore nel 1938 del premio Nobel), portò la ricerca italiana a livello internazionale in settori di punta [...] quelli noti in natura, decadono emettendo positroni.
Risultati simili vengono trovati, a distanza di meno di un mese, in GranBretagna da John D. Cockroft e collaboratori e negli Stati Uniti da Milton S. Livingston e collaboratori, bombardando nuclei ...
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DE ANGELI, Ernesto
Giorgio Fiocca
Nato a Laveno (Varese) il 29 genn. 1849 da Ercole e da Maddalena Frascali, si trasferì giovanissimo a Milano per prepararsi ai corsi in ingegneria industriale del Politecnico, [...] D. le somme necessarie per un prolungato soggiorno di studio e di pratica in Germania, Francia e GranBretagna.
Divenuto direttore della stamperia, profittando delle favorevoli condizioni del mercato finanziario milanese e della ripresa del settore ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] durante le vacanze estive compiva viaggi in Francia, Germania e GranBretagna, dove ebbe modo di effettuare un buon tirocinio industriale, impiegandosi temporaneamente sia presso aziende cotoniere sia presso imprese meccaniche sia infine presso una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] di italiano presso l’University College, dal 1934 occupò presso quell’ateneo la cattedra di Italian studies. Rimase in GranBretagna fino al 1939, quando ottenne la cattedra di storia e dottrina del fascismo presso l’Istituto Cesare Alfieri di ...
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DOUHET, Giulio
Giorgio Rochat
Nacque a Caserta il 30 maggio 1869 in una buona famiglia patriottica: il padre Giulio era nizzardo, aveva combattuto le guerre di indipendenza come ufficiale farmacista [...] , veniva seguita più a parole che a fatti, come l'esperienza della guerra mondiale avrebbe dimostrato. All'estero, soprattutto in GranBretagna e negli Stati Uniti, la dottrina della guerra aerea del D. ebbe invece un successo maggiore, fino a essere ...
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DAL POZZO, Cassiano iunior
Enrico Stumpo
Nacque a Torino il 21 febbr. 1588 da Antonio e da Bianca Maria Cacherano.
Sul luogo e la data di nascita si è discusso a lungo, ma sembra definitiva l'indicazione [...] manoscritti del D., oggi conservati presso l'Accademia dei Lincei a Roma. La raccolta dei disegni delle antichità romane finì in GranBretagna, con alcuni quadri del Poussin, fra i quali i Sette sacramenti.
Fonti e Bibl.: Per la natura e il carattere ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Tra i giuristi del Novecento, poche figure hanno lasciato nella storia della cultura una traccia duratura come quella che vi ha impresso Tullio Ascarelli. Continuano a esercitare un particolare fascino [...] e nel 1938 fu costretto all’esilio a causa delle leggi razziali promulgate nel settembre di quell'anno. Fuggì prima in GranBretagna e poi in Francia, dove lo raggiunse la famiglia e dove frequentò l’Università di Parigi, conseguendo il 6 giugno 1940 ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] del prestito del Comitato nazionale italiano. In disaccordo sull’impiego delle somme raccolte, troncò ogni rapporto con lui. Anche in GranBretagna si dedicò al giornalismo, collaborando, fra l’altro, con il Daily Telegraph e il Daily News.
Per avere ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] di Wilhelm Schmidt con la sua teoria storico-culturale o diffusionista, al funzionalismo di B. Malinowski in GranBretagna, fino all'appendice dell'antropologia applicata statunitense, venivano passate al vaglio di un pensiero critico che intendeva ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
partenariato civile
loc. s.le m. Istituto giuridico inglese, regolato dalla legge approvata in Gran Bretagna nel 2004, per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Molto presto in Gran Bretagna i gay potranno sposarsi. Lo prevede un progetto...