Figlio (Berlino 1859 - Doorn, Utrecht, 1941) di Federico III, imperatore di Germania e re di Prussia, e di Vittoria, figlia di Vittoria regina di GranBretagna, entrò
presto in contrasto con il cancelliere [...] O. von Bismarck, che fu costretto alle dimissioni (1890). Influenzato dalle idee del socialismo "cristiano", fu favorevole a una più ampia legislazione sul lavoro, ma assunse una linea conservatrice a ...
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Uomo di stato (Mount Stewart, Down, 1769 - North Craig, Kent, 1822). Deputato al parlamento irlandese (1790), nel 1796 divenne guardasigilli per l'Irlanda: seguace del Pitt, ne fece approvare al parlamento [...] irlandese il progetto per l'unione legislativa con la GranBretagna (1801), e passò così a far parte del parlamento di Londra. Presidente del Board of Control (1802), sostenne la politica di resistenza all'influenza francese svolta in India da A. ...
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Generale (Kennington Oval, Londra, 1887 - Alton, Hampshire, 1976). Dopo aver partecipato alla prima guerra mondiale, passò nelle guarnigioni di stanza in Renania, dove studiò i metodi militari tedeschi; [...] partecipato alla campagna di Francia (1940), alla testa della 3a divisione, che riuscì a reimbarcare a Dunkerque, e aver comandato in GranBretagna la difesa del settore sud-orient., fu (ag. 1942) posto a capo dell'8a armata in Africa del Nord. Qui ...
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Statista irlandese (New York 1882 - Dublino 1975). Attivista per l'indipendenza irlandese, fu primo ministro e presidente della Repubblica d'Irlanda (1959-73).
Vita
Figlio di uno spagnolo e di una irlandese, [...] dal carcere inglese (febbr. 1919) e fuggito negli USA, rientrò in patria nel 1921, dopo l'apertura dei negoziati con la GranBretagna, ma rifiutò il trattato di pace imposto da questa in dicembre (che sanciva la divisione dell'isola e lo status di ...
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Uomo politico tedesco (Wesel 1893 - Norimberga 1946). Ministro degli Esteri (1938), operò affinchè la politica espansionistica di A. Hitler fosse sostenuta da solide basi diplomatiche: nel 1939 concluse [...] il maggiore consigliere di politica estera. Nel 1935 riuscì a concludere, come inviato straordinario, l'accordo navale con la GranBretagna e, l'anno seguente, tornò a Londra come ambasciatore con il proposito di stringere un'alleanza. Convintosi ben ...
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Uomo politico ed economista francese (Parigi 1907 - ivi 1982); deputato radical-socialista nel 1936, sottosegretario al Tesoro nel gabinetto del fronte popolare guidato da L. Blum. Antifascista, fu condannato [...] nel 1940 dal tribunale militare del governo di Vichy, ma riuscì a evadere e si rifugiò in GranBretagna dove combatté nell'aviazione francese. Commissario alle Finanze nel Comitato francese di liberazione nazionale, dal sett. 1944 all'apr. 1945 fu ...
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Uomo politico britannico (Birmingham 1869 - Heckfield, Hampshire, 1940). Figlio di Joseph, coprì alte cariche durante la prima guerra mondiale; nel 1918 fu eletto deputato. Ministro della Sanità nel 1923 [...] gennaio 1939. Ma di fronte all'incalzare delle iniziative tedesche, concesse garanzie alla Polonia, Romania, Grecia, impegnando così la GranBretagna alla guerra se la Germania avesse attaccato; ma non seppe condurre a buon fine le trattative per una ...
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Diplomatico inglese (Simla 1862 - Londra 1949). Funzionario in India, dove fra il 1910 e il 1914 resse la segreteria degli affari esteri, guidò la delegazione britannica alla conferenza di Simla (1913-14), [...] confine, non riconosciuto dalla Cina, è rimasto controverso anche dopo l'indipendenza dell'Unione Indiana. Alto commissario della GranBretagna in Egitto (1914-16), tra il luglio 1915 e il marzo 1916 scambiò una corrispondenza con lo sceriffo della ...
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Regista cinematografico statunitense (La Crosse, Wisconsin, 1909 - Londra 1984); dapprima attore e regista al Theatre Guild (tra le sue più note regie si ricorda il Galileo di Brecht, 1945, con Ch. Laugthon), [...] . Soggiornò in Italia dove diresse Imbarco a mezzanotte (1952), film mutilato poi da tutte le censure; stabilitosi infine in GranBretagna, dopo alcuni anni di lavoro di secondo piano firmato con varî pseudonimi, ha ripreso il suo nome dirigendo i ...
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Uomo politico rhodesiano (Selukwe, Rhodesia, oggi Zimbabwe, 1919 - Città del Capo 2007). Deputato liberale dal 1948, dopo la nascita della federazione tra Rhodesia e Nyasaland entrò nello United federal [...] Rhodesia e in tale carica, mantenuta sino al 1979, fu responsabile della dichiarazione unilaterale d'indipendenza dalla GranBretagna (1965), dell'uscita dal Commonwealth (1966) e della proclamazione della Repubblica di Rhodesia (1970). Dopo aver ...
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inglese
inglése (ant. o pop. tosc. inghilése) agg. e s. m. e f. [adattam. del fr. ant. angleis, che è dall’anglosassone anglisc; cfr. lat. Angli «Angli»]. – 1. a. Dell’Inghilterra, sia in senso stretto, cioè la parte merid. della Gran Bretagna,...
partenariato civile
loc. s.le m. Istituto giuridico inglese, regolato dalla legge approvata in Gran Bretagna nel 2004, per il riconoscimento delle unioni di fatto. ◆ Molto presto in Gran Bretagna i gay potranno sposarsi. Lo prevede un progetto...