Il governo di Roma e la Nuova Roma
John Curran
«Serdica è la mia Roma»1
Nonostante lo scetticismo degli storici moderni, non vi è in realtà alcun motivo di dubitare che Costantino avesse una sincera [...] il grano110. Non si conosce nient’altro circa l’acquisto di grano, e si sa che vi era un arcarius alla testa di un
53 Visibile per la prima volta fra il 318 e il 320 nelle carriere di Lolliano Mavorzio e Valerio Proculo. Si veda ILS 1223, 1224, 1240 ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] entro un quadro di dominio cosmico: a bordo del carro è ancora il Sole, con la corona radiata, affiancato tav. 5, n. 580; Tessalonica, tav. 16, n. 208; e gran parte della produzione della zecca di Costantinopoli a partire dal 330 circa (RIC VII ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...]
La conoscenza dei contesti domestici si basa in gran parte su mosaici pavimentali, dal momento che la conservazione del mosaico (Palermo 9-13 dicembre 1996), a cura di R.M. Carra Bonacasa, F. Guidobaldi, Ravenna 1997, pp. 299-324; S. Muth, Überflutet ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] non poche delle quali erano opportunismi che salivano sul carro del vincitore; ma tutto rivelava un nuovo mondo, far temere che pure in Italia si verificasse quello che in Gran Bretagna l’ala più intransigente di conservatori e liberali aveva bollato ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] di sopra degli altri»24.
Esemplificata sul modello della corte del gran re, tipico della monarchia persiana, con i suoi dignitari a mangiando pane e carne e bevendo vino. Mitra sale poi sul carro del Sole e, attraversando l’oceano, si dirige verso gli ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] di marcata identità civica, quali si trovavano, ad esempio, in gran parte delle località della ex provincia pontificia: nel consiglio comunale che voleva i notabili italiani raggrupparsi intorno al carro (al trono) del vincitore, va anche compresa ...
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Costantino e i templi
Silvia Margutti
Negli anni successivi all’emanazione dell’editto di Milano del 313 d.C., con il quale Costantino e Licinio avevano reso il cristianesimo religio licita in tutto [...] dei dadi e infine quello di Afrodite una rimessa per il carro del prefetto del pretorio, con accanto un ospizio per le prostitute nella zona a nord del continente demolendo e chiudendo un gran numero di templi; cfr. E. Testa, Legislazione contro ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il fascismo e la preparazione della guerra: tecnici e politici
Nicola Labanca
Economia armata
Nel 1938, quando ancora la Seconda guerra mondiale non era stata scatenata dai regimi fascisti, in Italia [...] e armati, i cannoni più potenti che nella Prima, nella quale comunque carri, aerei e cannoni c’erano già stati. Inoltre, non sempre gli Stati per i velivoli prodotti in serie e in gran numero sarebbero state assi diverse dalle specifiche richieste ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] . Nello stesso tempo, si porta una barca, caricata su un carro e riempita di pesce, pesce che viene gettato sul terreno dell’ a Roma, sebbene Teofane e, dopo di lui, la gran parte dei cronachisti affermassero che Costantino fu battezzato a Roma, ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] qualcosa di più impegnativo. Solo che F. non può fare gran che. E, in mancanza di meglio, si prodiga in informazioni persona alla presa di Mirandola, esige da F. viveri e carri per marciare su Ferrara, Isabella col fratello Alfonso d'Este vagheggia ...
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carro
s. m. [lat. carrus o carrum, voce di origine gallica]. – 1. Veicolo composto essenzialmente da un piano destinato a sostenere un carico e da ruote che ne permettono la trazione con sforzo minimo in confronto a quello che sarebbe necessario...
plaustro
plàustro s. m. [dal lat. plaustrum]. – 1. Nell’antica Roma, carro da trasporto prima a due poi a quattro ruote. 2. Nell’uso letter., carro, in genere: Come guardia lasciata lì del plaustro [= del carro della Chiesa] Che legar vidi...