DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] lavorò a favore del capo delfascismo per il quale votò nella seduta del 15 nov. 1924 . Con la battaglia delgrano lanciata nell'estate del 1925, l'impresa in quel comitato direttivo al quale il consiglio d'amministrazione nel 1924 delegava i più ...
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COLOMBO, Emilio
Donato Verrastro
Le origini
Nacque a Potenza l’11 aprile 1920, da Angelo, un impiegato della Camera di Commercio della città, originario di Reggio Calabria, e da Rosa Silvia Elvira [...] La frequentazione di quel mondo, negli anni delfascismo, oltre a consolidare in lui una guidato la Diocesi potentina per gran parte del ventennio fascista e negli , Colombo fu accanto al presidente delConsiglio nel consegnare le prime case nel ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] anni delfascismo e del processo, dopo la condanna ad una multa venne ricondotto a Milano e anche qui ricoverato in una clinica psichiatrica, dove rimase per oltre un mese. Una volta dimesso, anche dietro consiglio fase, che gran parte di questo ...
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Nacque a Torino il 18 ottobre 1909 da Luigi, noto medico chirurgo e primario ospedaliero in città, e da Rosa Caviglia. La famiglia era di origine alessandrina.
L’intera sua formazione fu torinese. Al [...] nei giorni in cui venivano fucilati i membri delGranConsiglio che avevano congiurato contro Mussolini.
Scarcerato a ; Autobiografia, a cura di A. Papuzzi, Roma-Bari 1997; Dal fascismo alla democrazia. I regimi, le ideologie, le figure e le culture ...
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Per contrastare l’interpretazione riduttiva della questione della lingua, considerata come un dibattito sulle varie denominazioni fiorentino, toscano, lingua comune o italiano, cioè equiparata a un’oziosa [...] atto per fini d’arte. In gran parte, comunque, la definizione di questione si conclude con la proposta di un Consiglio nazionale della lingua da istituire a Firenze del lei a vantaggio del tu e del voi (➔ allocutivi, pronomi). La caduta delfascismo ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] sua avversione alla politica economica delfascismo. All’università ebbe come , chiamato all’incarico di presidente delConsiglio, a seguito delle tormentate vicende – tesi allora popolare presso la gran parte degli economisti italiani e recepita ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] di presidente delconsiglio dal giugno 1919 al giugno 1920. Oggetto di intimidazioni e di violenze prima e dopo l’avvento delfascismo, nel nella loro importanza relativa, e di quelli minimi, la gran massa, a diminuire. Tutto ciò consentiva a Nitti ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Eugenio Garin
Michele Ciliberto
Nella sua lunga attività Eugenio Garin si concentrò anzitutto su due campi di ricerca: l’Umanesimo e il Rinascimento, di cui offrì una nuova interpretazione che ebbe [...] perché, come scrisse molti anni dopo, aveva «un gran bisogno di far presto» (Una collaborazione lunga una vita aver fatto parte per molti anni delconsiglio direttivo dell’Istituto, nel 1979 e dalla fine delfascismo e del nazismo. Le dinamiche ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] dal 1905 un carteggio, in gran parte pubblicato da A. Aiazzi l'elezione di Consigli, anticipando con ciò storiografia sul movimento repubbl. ital. dalla costituzione del PRI all'avvento delfascismo al potere (1895-1926). Saggio bibliografico, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Corrado Gini
Giovanni Maria Giorgi
Come tutte le menti geniali, Gini spaziò in molti campi dalla statistica all’economia, dalla demografia alla sociologia e all’antropologia, sempre guidato da un innato [...] definite prima dell’avvento delfascismo, come emerge chiaramente censuari del 1931 che mostravano la popolazione di Catania e Napoli di gran lunga superiore 3-23.
G. Leti, L’Istat e il Consiglio superiore di statistica dal 1926 al 1945, «Annali di ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...