LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] autoritaria, senza tenere in gran conto le garanzie previste dallo , legato al presidente delConsiglio sia per l'appartenenza del Giornale d'Italia e collaborò a molte delle sue iniziative editoriali. Del quotidiano condivise la visione delfascismo ...
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TUMEDEI, Cesare
Leonardo Pompeo D'Alessandro
TUMEDEI, Cesare. – Nacque a Montalto Marche (Ascoli Piceno) l’11 luglio 1894 da Giuseppe, medico, e da Marianna Sacconi.
Nel novembre del 1910 si iscrisse [...] del 1944, alla decisione dell’Alto Commissariato per le sanzioni contro il fascismo di archiviare i procedimenti di epurazione a suo carico.
In questo periodo si concluse anche l’esperienza nel consiglio risultava libero docente.
Gran parte delle sue ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] orientatosi gran parte delConsiglio comunale di Bologna (dove risultò eletto) per conto di quello stesso PSI che lo aveva espulso con disonore nel 1907.
Dinanzi al fascismo dall'avvento delfascismo, dalla svolta "antisovietica" del leninismo, ...
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COLOMBO, Luigi
Giuseppe Ignesti
Nacque a Milano il 15 apr. 1886 da Francesco e Maria Leveni. Nel 1904, appena diciottenne, fu chiamato a far parte, in qualità di segretario, della giunta diocesana di [...] furono gli interventi del C., puntualmente ripresi e divulgati da gran parte della senso di maggiore indipendenza nei confronti delfascismo.
Per la sua precedente vasta 1946 al 1956 presiedette il Consiglio di amministrazione dell'Ospedale Maggiore ...
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VEROI, Giuseppe Pietro
Luciano Segreto
VEROI, Giuseppe Pietro. – Nacque il 19 luglio 1888 a Pognacco, un piccolo centro non lontano da Udine, figlio di Augusto e di Lucia Tonini.
Il padre, stando all’Annuario [...] prendere le distanze dal capo delfascismo), Veroi ribadiva la sua delconsiglio direttivo della sezione italiana della Camera di commercio internazionale nel 1938 e 1939. Ricevette numerose onorificenze: cavaliere di Gran Croce decorato di gran ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza della nuova Italia: una difficile modernizzazione
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Negli anni del Risorgimento, l’unificazione politica della penisola parve la via necessaria per assicurare [...] delConsiglio nazionale delle ricerche (CNR), incardinato in un sistema di collegamento fra analoghe strutture dei maggiori Paesi dell’Occidente. L’avvento delfascismo Levi, avevano condotto fuori d’Italia gran parte o tutta la loro carriera ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] delfascismogran parte della cittadinanza e con l'occupazione della prefettura a opera dei partigiani; tuttavia, una volta che il ministro gli ebbe dato atto del valore delconsigliò con lui prima di lanciare al congresso socialista la proposta del ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] amministrative milanesi, fu eletto consigliere comunale, adoperandosi per la F. Mauro) del Centro nazionale, raggruppamento cattolico fiancheggiatore delfascismo, che si Roma 1966, ad Indicem, opera in gran parte basata su documenti inediti dell' ...
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MAURI, Angelo
Guido Formigoni
Nacque a Milano il 21 dic. 1873 da una famiglia della media borghesia lombarda: il padre Vittore, direttore didattico nelle scuole elementari, e la madre Maria Tentorio [...] del 1899, in cui fu eletto consigliere comunale gran parte del movimento cattolico, il M. accentuò dopo il 1916 il distacco dalle ragioni deldel 1924 parlò di un «contrasto etico ancor prima che politico» (Vecchio, p. 108) con il fascismo ...
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VINCI, Felice
Manfredi Alberti
VINCI, Felice. – Nacque a Palermo il 20 novembre 1890 da Giuseppe, di professione avvocato, e da Giovanna Vinci.
Ricevette la sua prima formazione nella città natale, [...] di scienze sociali. La gran parte dei volumi racchiude alle politiche demografiche delfascismo, esprimendo al contempo , 1994, vol. 3, passim; G. Leti, L’Istat e il Consiglio superiore di statistica dal 1926 al 1945, in Annali di statistica, s. ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...