BETTI, Emilio
Massimo Brutti
Nacque a Camerino il 20 ag. 1890 da Tullio, medico condotto a Bausula (Macerata), e da Emilia Mannucci. Divenuto il padre nel 1901 direttore dell'ospedale civile di Parma, [...] viaggi nell'Europa continentale e in Gran Bretagna. Nell'estate 1936 tenne conferenze volle ancora pubblicamente schierarsi a fianco delfascismo. Scrisse tre articoli sul Corriere della un parere negativo delConsiglio superiore della Pubblica ...
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Nato a Pallanza il 4 sett. 1850, unico figlio maschio del generale Raffaele e di Clementina Zoppi, divenne allievo a dieci anni del Collegio militare di Milano, a quindici dell'Accademia militare di Torino; [...] volte al re che lo aveva chiamato a consiglio. Giocava contro di lui la sua fama di si confonde in gran parte con quella sulla fascismo, in Il Popolo d'Italia, 27 genn. 1929. Sulle prese di posizione delfascismo contrarie ad una riabilitazione del ...
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CABRINI, Angiolo
SSantarelli
Nacque a Codogno (Milano) il 9 marzo 1869 da Emilio e da Rosa Pedrazzini. Giovanissimo aderì al partito operaio e nel 1892 fu tra i fondatori del Partito socialista, nel [...] Nel maggio del 1919 al convegno indetto dalla C.G.d.L. sul Consigliodel lavoro, ne , il riconoscimento del fatto compiuto delfascismo, l'illusione e neocorporativo di tradizione italiana. Gran parte della sua produzione pubblicistica rimane ...
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Nacque il 4 dic. 1890 ad Armungia, in provincia di Cagliari, da Giovanni e da Lucia Mereu in una famiglia di piccoli proprietari terrieri. Dopo aver frequentato il ginnasio presso il collegio salesiano [...] brigata Sassari, costituita in gran parte da militari sardi. Promosso del cosiddetto "ruralismo giacobino" del L. (Mattone, p. 7); dopo essere stato eletto, nell'ottobre 1920, al Consiglio di contrastare l'avanzata delfascismo in Sardegna.
Sull'esito ...
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BARTALI, Gino
Mimmo Franzinelli
Nacque il 18 luglio 1914 a Ponte a Ema (Firenze), terzogenito (Anita e Natalina, il quarto e ultimo figlio, Giulio, nacque nel 1916), da Torello e Giulia Sizzi. Dal [...] tappa, 16 giorni in maglia rosa e il Gran premio della montagna. Alla sedicesima tappa – da immagine internazionale delfascismo. Assistito dal ancora in bicicletta e io ad aiutarlo, a consigliarlo, a fargli da ammiraglio...). Fausto mi prese ...
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GAGGIA, Achille
Maurizio Reberschak
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 1° marzo 1875 da Bortolo e Maria Angelica Pauletti. Completati gli studi scolastici a Feltre e a Belluno, s'iscrisse all'Università [...] gran croce dell'Ordine della Corona d'Italia nel 1935, il G. ottenne, nel 1952, il cavalierato del . Processi verbali delconsiglio di amministrazione, regg .; R. Sarti, G. Volpi, in Uomini e volti delfascismo, a cura di F. Cordova, Roma 1980, p. ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] importanti acquisti di grano dall'America meridionale, che consentirono un allentamento del razionamento della popolazione civile.
Nel gennaio 1919, a guerra conclusa, fu nominato rappresentante dell'Italia nel Consiglio supremo interalleato degli ...
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LEONE, Giovanni
Matteo Truffelli
Nacque a Napoli il 3 nov. 1908 da Mauro, avvocato, e da Maria Gioffredi. Trascorse l'infanzia e il periodo scolastico a Pomigliano d'Arco, dove conseguì la maturità [...] del Partito popolare italiano (PPI), fino a quando, in seguito all'affermazione delfascismo dal L. con l'approvazione di gran parte dello schieramento politico, ma si e attenta presenza nella vita delConsiglio superiore della magistratura e dalla ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] ateneo la cattedra di Italian studies. Rimase in Gran Bretagna fino al 1939, quando ottenne la cattedra di storia e dottrina delfascismo presso l’Istituto Cesare Alfieri di Firenze. Dopo la fine delfascismo fu sospeso dall’insegnamento in seguito a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2013)
Antonio Gramsci
Nicolò Bellanca
L’influenza italiana dei Quaderni del carcere «sulla generazione che si venne formando intorno al ’50 è paragonabile solo a quella di Croce nel primo decennio del secolo» [...] dei più gran meriti del marxismo avere affermato questa unità strategica» (Scritti di economia politica, a cura di F. Consiglio, F. profonde trasformazioni subite dall’Italia dopo la caduta delfascismo. […] Ma il vecchio manoscritto di Gramsci ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...