BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] un posto nel consiglio centrale. Tuttavia in IlPonte, II [1955], pp. 908 ss.; G. Granata, in Il Mondo, 4 genn. 1955) che politica, 'avvento delfascismo (1918-1922), I, Napoli 1967, pp. 437 ss., 441 n., 450; E. Santarelli, Storia del movimento e ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Mazzini
Simon Levis Sullam
Giuseppe Mazzini, tra i principali teorici dell’idea di nazione nell’Europa del 19° sec., fu uno dei più attivi e influenti cospiratori italiani. Nell’esilio francese, [...] di lasciare il continente per recarsi in Gran Bretagna, dove giunse nel gennaio 1837. e mazziniano (futuro presidente delConsiglio) ebbe pronunciato davanti al uno dei «profeti» delfascismo (a partire da I profeti del Risorgimento italiano, 1923). ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] deputato delGranconsiglio (in seguito ricoprirà anche la carica di segretario dello stesso Granconsiglio e delConsiglio di poi i volumi che segnano il suo momentaneo avvicinamento al fascismo, dalla Filosofia dell’autorità (1920) all’Orma di ...
Leggi Tutto
JUNG, Guido
Nicola De Ianni
, Nacque a Palermo il 1° febbr. 1876 da Mario, discendente da una famiglia israelita d'origine svizzero-tedesca, e Natalìa Randegger.
Dal gennaio 1867 il padre era stato [...] delConsiglio F.S. Nitti, lo J. abbandonò polemicamente la delegazione e il servizio chiedendo di essere messo in congedo.
Negli oltre dieci mesi trascorsi in gran danneggiati dalla politica economica delfascismo e non più compiutamente ...
Leggi Tutto
GASPAROTTO, Luigi
Lucio D'Angelo
Nacque a Sacile (allora in provincia di Udine) il 31 maggio 1873 da Leopoldo, piccolo proprietario terriero (1844-1907), e da Clementina Ciotti. Il padre, che aveva [...] che il 4 luglio venne chiamato dal nuovo presidente delConsiglio, I. Bonomi, a reggere il dicastero della gran parte impiegata per compiti non collegati direttamente alla difesa del territorio nazionale o alla preparazione bellica.
Verso il fascismo ...
Leggi Tutto
DE FRANCISCI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Roma il 18 dic. 1883 da Virginio, ispettore presso il ministero di Agricoltura, Industria e Commercio, di antica ascendenza altoatesina, e da Ester Calegari.
Morto [...] vitalizi di nomina regia, sia da membri scelti dal GranConsiglio. Il progetto non ebbe seguito (De Felice). Tra , La fabbrica del consenso, Bari 1975, p. 117; G. C. Jocteau, La magistratura e i conflitti di lavoro durante il fascismo 1926-1934, ...
Leggi Tutto
DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] in cui si esprimeva imprevedibilmente un Mussolini tradito dal GranConsiglio.
Dopo Che ti sei messo in testa?, il . 172-78 (Zurlo fu censore per conto del ministero della Cultura popolare negli anni delfascismo); D. Falconi-A. Frattini, Guida alla ...
Leggi Tutto
CORNAGGIA MEDICI CASTIGLIONI, Carlo Ottavio
Silvia Pizzetti
Nato a Milano il 6 dic. 1851, da Giovanni Cornaggia Medici e da Luigia Castiglioni, erede di una antica famiglia milanese risalente al XIII [...] elezione in diversi consigli comunali e provinciali.
Non privo di simpatie crispine (come gran parte del moderatismo milanese) quando Sturzo, per una stabile collaborazione di governo col fascismo), l'Unione decideva alla fine di settembre dello ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Luigi Salvatorelli
Angelo d'Orsi
Figura a lungo quasi dimenticata, Luigi Salvatorelli da qualche anno ha ritrovato un suo posto nella storiografia e nel dibattito culturale. La politica costituisce [...] gran parte della produzione degli anni a cavallo tra fascismo e postfascismo, rientrano nella temperie di quel partito di intellettuali che per il Salvatorelli del interpretare gli avvenimenti, ma azzarderà consigli ai governanti, italiani e talora ...
Leggi Tutto
MAURO da Leonessa
Stefania Nanni
MAURO da Leonessa (al secolo Vincenzo Nardi).
Nacque il 10 maggio 1883 a San Clemente, frazione di Leonessa nel Reatino, da Sante Nardi e da Maria Ceci.
Sulla scia delle [...] armatore Rubattino nel 1880 su consigliodel missionario lazzarista Giuseppe Sapeto la nostra religione»), mentre il «gran bene» fatto dalle suore che « fascismo moderato e socialmente conservatore» (Ignesti, 2008, p. 346), Mauro divenne consigliere ...
Leggi Tutto
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...