BOTTERO, Giovanni Battista
Giuseppe Locorotondo
Nato a Nizza il 16 dic. 1822 da Paolo intraprendente negoziante originario di Limone Piemonte, e dalla nizzarda Teresa Broc di Torretta, fece i primi [...] ma attribuzione di gran parte della Cenni biografici degli accusati e sentenza della Camera di Consigliodel Tribunale di Roma, Roma 1875; A. L 164, 169, 188; V. Castronovo, La stampa italiana dall'unità al fascismo, Bari 1970, ad Indicem. ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] del duce da capo del governo e il suo arresto, decisi dal re dopo il voto delGranConsiglio la notte del 25 luglio 1943 e il crollo del per queste tesi di fare apologia di Mussolini e delfascismo, già in quest'opera De Felice replicava a questo ...
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DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] mani non si dirocca una muraglia di granito: ci vuole un piccone, ci vuole consigliodel bollente ras di Cremona fu accolto con tempestività. Il 30 settembre un decreto del che devo al fascismo".
"Fui e, sono nemico delfascismo per necessità organica ...
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COCCHIARA, Giuseppe
Pietro Angelini
Nacque il 5 marzo 1904, da Giuseppe e da Antonina Insinga, a Mistretta, in provincia di Messina, un borgo di montagna dalla struttura sociale chiusa e dalla economia [...] sotto forma di branca specialistica. Si deve in gran parte al C. (e a Toschi) l anno 1934 e lo tenne fino alla caduta delfascismo. Nel 1944, quando si provvide a per Einaudi, lo contattò, desideroso di consigli per la collana etnologica che veniva ...
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DONEGANI, Guido
Franco Amatori
Nacque a Livorno il 26 marzo 1877 da Giovanni Battista e Albina Corridi. La famiglia Donegani faceva parte dell'élite imprenditoriale livornese ed era impegnata dalla [...] lavorò a favore del capo delfascismo per il quale votò nella seduta del 15 nov. 1924 . Con la battaglia delgrano lanciata nell'estate del 1925, l'impresa in quel comitato direttivo al quale il consiglio d'amministrazione nel 1924 delegava i più ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] anni delfascismo e del processo, dopo la condanna ad una multa venne ricondotto a Milano e anche qui ricoverato in una clinica psichiatrica, dove rimase per oltre un mese. Una volta dimesso, anche dietro consiglio fase, che gran parte di questo ...
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CARLI, Guido
Paolo Savona
Nacque a Brescia il 28 marzo 1914 da Filippo e da Egina Chiaretti.
Il padre, sociologo ed economista, esponente di primo piano del movimento nazionalista, fu per oltre vent’anni [...] sua avversione alla politica economica delfascismo. All’università ebbe come , chiamato all’incarico di presidente delConsiglio, a seguito delle tormentate vicende – tesi allora popolare presso la gran parte degli economisti italiani e recepita ...
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CONTI, Giovanni
Bruno Di Porto
Nato il 17 nov. 1882 a Montegranaro (Ascoli Piceno) da David, piccolo imprenditore calzaturiero, e dall'insegnante Livia Germozzi, studiò al liceo-ginnasio statale di [...] dal 1905 un carteggio, in gran parte pubblicato da A. Aiazzi l'elezione di Consigli, anticipando con ciò storiografia sul movimento repubbl. ital. dalla costituzione del PRI all'avvento delfascismo al potere (1895-1926). Saggio bibliografico, ...
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BUOZZI, Bruno
Gastone Manacorda
Nacque a Pontelagoscuro (Ferrara) il 31 genn. 1881 da Orlando e Maddalena Gusti. Nel primi anni del 1900 si trasferì a Milano, dove divenne operaio meccanico, si iscrisse [...] , nei quali dal 1921 si era diviso il socialismo italiano (consiglio direttivo del 5-6 ott. 1922).
La dichiarazione di autonomia della C.G.d.L., che venne a coincidere con l'avvento delfascismo al potere, fu un momento rilevante di quel processo di ...
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BERGAMINI, Alberto
Alberto Monticone
Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 1° giugno 1871 da Luigi e da Gaetana Ansaloni, famiglia di modesta condizione. Diplomatosi nella locale scuola tecnica, [...] a far accettare le linee del nuovo programma liberistico delfascismo. Nell'autunno 1922, attraverso del B. contro Mussolini la proposta del Piccolo, il 13 dic. 1922, durante un'assenza del presidente delConsiglio dall'Italia, di una candidatura del ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...