GIANNINI, Amedeo
Guido Melis
Nacque a Napoli il 18 sett. 1886, da Pietro, insegnante ginnasiale di storia e geografia, e da Maria D'Andrea. Conseguita la licenza liceale nel 1903-04, si iscrisse alla [...] del G. si esplicò successivamente come segretario generale delConsigliodel vicino gran parte dell'attività diplomatica del primo Melis, Due modelli di amministrazione tra liberalismo e fascismo. Burocrazie tradizionali e nuovi apparati, Roma 1988, ...
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LABRIOLA, Teresa
Marina Tesoro
Nacque a Napoli, il 17 febbr. 1874, da Antonio, filosofo di rinomanza internazionale e da Rosalia von Spenger, di origine tedesca ma italiana di nascita, direttrice, al [...] per oltre un decennio, avesse dedicato gran parte delle proprie energie fisiche e di Gabriella Rasponi Spalletti, presidente delConsiglio nazionale delle donne italiane (CNDI), del femminismo democratico alla scelta del nazionalismo e delfascismo, ...
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BARONE, Domenico
Alberto Aquarone
Nacque a Napoli il 29 genn. 1879. Compiuti gli studi giuridici, entrò nel 1902 nella magistratura come uditore giudiziario. Dopo aver raggiunto nel 1906 il grado di [...] della classe dirigente conservatrice, che aveva aderito al fascismo in funzione antisovversiva e tendeva ora alla così ad opera del governo. Tale constatazione fu ribadita nell'ordine del giorno con cui il GranConsiglio, nella seduta del 6 ott. ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] che fu approvato dal Consiglio dei ministri nella seduta del 14 luglio 1923. Su di lui il fascismo puntò per consolidarsi in lo scioglimento del Fascio di Catania, con la ricostituzione di esso, nell'agosto 1927, epurato di gran parte degli elementi ...
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MARINO, Eduardo
Domenico Cirella
– Nacque a Napoli il 23 sett. 1864 da Giovanni e da Guglielmina De Angelis. Laureatosi in legge presso l’Università di Napoli, il M., grazie anche alla sua amicizia [...] nelle imprese di pubblici servizi alla caduta delfascismo, il M. riuscì a conservare nel gli anni Venti e Trenta, fu presente, in qualità di consigliere, in un gran numero di società operanti nei settori produttivi più disparati; si ricordano ...
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COPPA ZUCCARI, Luigi
Vincenzo Clemente
Nacque a Città Sant'Angelo, allora nella provincia di Teramo, il 13 luglio 1874 da Giovanni e da Maria dei marchesi Cappelli, della famiglia aquilana cui appartengono [...] del secondo circondario della vecchia provincia di Teramo prima delfascismo 1809, e quella del De jacobis, la scelta cade sulla terza perché di gran lunga la più ) - L'attività di M. Delfico presso il Consiglio delle Finanze, Roma 1981, ad Indicem. ...
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PICCARDI, Leopoldo
Giovanni Focardi
PICCARDI, Leopoldo. – Nacque a Ventimiglia il 12 giugno 1899 da Giovanni Battista, magistrato, e da Emilia Pozzoli; il giovane Piccardi crebbe seguendo le sedi in [...] Italia; commendatore dell’Ordine Mauriziano e cavaliere di gran croce nell’Ordine equestre di s. Agata conferitagli Piccardi); M. Cardia, L’epurazione della magistratura alla caduta delfascismo. Il Consiglio di Stato, Cagliari 2009, pp. 414-417; G. ...
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GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] gran parte della classe lavoratrice. Gli interlocutori privilegiati del "prudente e moderatamente critica nei confronti delfascismo" (Miccichè, p. 175 n.); il Il 21 genn. 1948 intervenne al consiglio nazionale del PDL, approvando l'adesione al Fronte ...
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PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] valsero l’elezione a presidente delConsiglio dell’Ordine degli avvocati veneziani, tutti posti nel gran calderone del sovversivismo contro lo , P. e Mussolini, in Chiesa, Azione cattolica e fascismo durante il pontificato di Pio XI (1922-1939), a ...
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BOSELLI, Paolo
Raffaele Romanelli
Nacque a Savona l'8 giugno 1838 dal notaio Paolo e da Marina Pizzorno. Il padre, di famiglia che vantava ascendenze illustri nel governo della città, era un liberale [...] dal 1882 il B. era presidente delconsiglio provinciale. Nel 1888 un comitato di del ministero. In questa situazione il Tesoro, retto dal B., perdeva gran parte della tradizione sabauda. Vede quindi nel fascismo la più pura continuità degli ideali ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...