BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] la cui potenzialità energetica servì poi in gran parte al fabbisogno della Società anonima 77-78). I rapporti con il fascismo e con Mussolini sono documentati in Roma, Arch. centrale dello Stato, Presidenza delConsiglio dei ministri. 1934-36, fasc ...
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BERTOLLI
Luciano Segreto
Famiglia di imprenditori. L'avvio delle attività industriali della dinastia dei B. va situato nei primi decenni postunitari. Il capostipite, Francesco (nato a Lucca il 12 apr. [...] divenne consigliere della Federazione nazionale fascista del commercio enologico e oleario e presidente del gruppo per una storia dell'industria nella regione toscana durante il fascismo (1923-1939), in Il capitalismo industriale in Italia. Processo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Maria Gerardo Vito
Daniela Parisi
Francesco Vito, originario del casertano, dopo tre lauree conseguite all’Università di Napoli e una decina di anni di specializzazione in Italia e all’estero, [...] questi economisti il più vicino al fascismo. L’Istituto era un ambiente decisamente all’estero, in Germania, Gran Bretagna e Stati Uniti.
Parallelamente cultura e dell’arte. Dal 1953 fu consiglieredel Credito italiano, dal 1954 vicepresidente (sotto ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] quanto alto dirigente legato al fascismo, ma fu presto rimesso nomina a presidente dell'IRI propostagli nel 1948 (Verbali delConsiglio dei ministri. Luglio 1943 - maggio 1948. Edizione del nucleare apparve flebile e isolata; dal dopoguerra Gran ...
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MAGLIANI, Agostino
Fulvio Conti
Nato a Laurino il 23 luglio 1824 da Pascasia Scairato e da Luigi, seguì le tradizioni di famiglia e nel 1845 si laureò in giurisprudenza presso l'Università di Napoli. [...] , su indicazione di Sella recepita dal presidente delConsiglio G. Lanza, fu nominato senatore. In l'Austria-Ungheria, la Germania e la Gran Bretagna, che consentirono al M. di Stato da Cavour al fascismo, Torino 1975, ad ind.; E. Del Vecchio, La via ...
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INTRONA, Niccolò
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Bari il 13 maggio 1868, da Nicolavito e Marianna Salvati, in una famiglia benestante, di lontane origini nobiliari. Si avvicinò giovanissimo alla Chiesa [...] entrò a far parte delconsiglio di amministrazione dell' in gran parte a Berlino.
Dopo la partenza di Azzolini per il Nord, avvenuta all'inizio del 1944 del comitato direttivo dell'11 ag. 1932, poi in M. Comei, La regolazione indiretta. Fascismo ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...