PISENTI, Piero
Giuseppe Parlato
PISENTI, Piero. – Nacque a Perugia il 1° dicembre 1887, da Gustavo, medico e docente universitario, originario di Spilimbergo (Udine), e da Italina, figlia del filosofo [...] nel 1922-23 e una seconda nel 1924), nonché alto commissario delfascismo per il Friuli (1923). Sempre nel 1923 fu anche nominato (PFR) contro i firmatari dell’ordine del giorno Grandi al GranConsigliodel 24 e 25 luglio 1943. Pisenti diede ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] il contadino sottraeva al mercato il suo grano e la sua farina e il governo non industriale e militare, la minaccia delfascismo e infine la lotta eroica e tattica precedentemente adottata e dai consiglidel Komintern, abbandonarono i centri urbani ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] "speciale organizzazione sindacale e corporativa" iniziata dal fascismo ("la pacifica collaborazione delle classi, la repressione definite nella dichiarazione VI della Carta del lavoro, deliberata dal GranConsiglio il 21 aprile 1927: "Le ...
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Partiti politici
Gaetano Quagliariello
di Gaetano Quagliariello
Partiti politici
sommario: 1. Origini e sviluppi del moderno partito politico. 2. Il partito politico e i prodromi della 'terza ondata'. [...] Tedesco. Egli ignorò il consigliodel suo maestro Max Weber di partiti negli Stati Uniti e in Gran Bretagna - seppure con tempi diversi Il partito politico dalla grande guerra al fascismo. Crisi della rappresentanza e riforma dello Stato ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] Dopo il crollo delfascismo in Italia, del nazionalsocialismo in degli anni sessanta di un Consiglio nazionale per lo sviluppo economico politico. Nascita e declino della concertazione in Italia e Gran Bretagna, in "Stato e mercato", 1983, III, ...
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] , cioè delle guerre mondiali e delfascismo. In sostanza, secondo questo punto accettare una decisione a maggioranza delConsiglio dei ministri considerata in contrasto con Gaulle e l'ingresso nella Comunità della Gran Bretagna, il ruolo di punta di ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] nei mesi che precedettero la caduta delfascismo che Giolitti incominciò ad assumere un titolo Storia delle teorie economiche. Lo consigliava soprattutto Piero Sraffa, ma gli erano di quanto era avvenuto, prima in Gran Bretagna, poi in Germania e in ...
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Anarchismo
George Woodcock
1. Introduzione
Non c'è un'ortodossia anarchica, né un corpo di principî dogmatici - paragonabile alle opere di Marx e di Engels nell'ambito del comunismo marxista - e neppure [...] con brillanti tattiche di guerriglia sottrasse gran parte dell'Ucraina sia all'Armata Rossa dai marxisti e dal loro Consiglio Generale di New York - apparteneva il caotico periodo che precedette l'avvento delfascismo. Ma spiega, soprattutto, il suo ...
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Trasformismo
Giovanni Sabbatucci
Il trasformismo 'storico'
Il termine 'trasformismo' entrò nel linguaggio politico italiano tra la fine del 1882 e l'inizio del 1883 per definire, con chiara connotazione [...] le parole del presidente delConsiglio contenevano una Gran Bretagna).
Il principale campo di applicazione di queste teorie - e il più importante precedente del
Vivarelli, R., Storia delle origini delfascismo. L'Italia dalla grande guerra alla ...
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MAGNAGO, Silvio
Hans Heiss
(Silvius)
Le origini
Nacque a Merano il 5 febbraio 1914 da Silvio e da Helene Redler, secondogenito tra Maria, nata nel 1913, e Selma, nata nel 1916.
Il padre era nato a [...] 5 settembre 1946 dal presidente delConsiglio italiano Alcide De Gasperi e governo, presente sin dagli anni delfascismo, stimolata dal nuovo centralismo di furono fatti esplodere 37 tralicci, lasciando gran parte della città al buio e seminando ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...