LODI, Luigi
Ferdinando Cordova
Nacque a Crevalcore (Bologna) il 2 sett. 1856, da Filippo, medico condotto, e da Luigia Marti. Compiuti studi regolari, si laureò in lettere e in giurisprudenza all'Università [...] autoritaria, senza tenere in gran conto le garanzie previste dallo , legato al presidente delConsiglio sia per l'appartenenza del Giornale d'Italia e collaborò a molte delle sue iniziative editoriali. Del quotidiano condivise la visione delfascismo ...
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LEONE, Enrico
Daniele D'Alterio
Nacque a Pietramelara, in Terra di Lavoro, l'11 luglio 1875 da Pietro e Marianna di Muccio. Stabilitosi fin dal 1886 a Napoli, dove i genitori gestivano una modesta locanda, [...] orientatosi gran parte delConsiglio comunale di Bologna (dove risultò eletto) per conto di quello stesso PSI che lo aveva espulso con disonore nel 1907.
Dinanzi al fascismo dall'avvento delfascismo, dalla svolta "antisovietica" del leninismo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
La scienza della nuova Italia: una difficile modernizzazione
Antonio Clericuzio
Saverio Ricci
Negli anni del Risorgimento, l’unificazione politica della penisola parve la via necessaria per assicurare [...] delConsiglio nazionale delle ricerche (CNR), incardinato in un sistema di collegamento fra analoghe strutture dei maggiori Paesi dell’Occidente. L’avvento delfascismo Levi, avevano condotto fuori d’Italia gran parte o tutta la loro carriera ...
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GREPPI, Antonio
Carlo Vallauri
Nacque da Ulisse e da Maddalena Rebuschini ad Angera, nel Varesotto, il 26 giugno 1884.
Il G. si formò nell'ambito di una tradizione familiare sensibile ai valori civici [...] delfascismogran parte della cittadinanza e con l'occupazione della prefettura a opera dei partigiani; tuttavia, una volta che il ministro gli ebbe dato atto del valore delconsigliò con lui prima di lanciare al congresso socialista la proposta del ...
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CAVAZZONI, Stefano
Francesco Malgeri
Nacque a Guastalla (Reggio Emilia) il 1°ag. 1881 da Leone e da Luigia Bresciani. Giovanissimo frequentò le organizzazioni cattoliche animate da mons. Andrea Carlo [...] amministrative milanesi, fu eletto consigliere comunale, adoperandosi per la F. Mauro) del Centro nazionale, raggruppamento cattolico fiancheggiatore delfascismo, che si Roma 1966, ad Indicem, opera in gran parte basata su documenti inediti dell' ...
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CARNAZZA, Gabriello
AAgnello
Nato a Catania il 26 apr. 1871, figlio del sen. Giuseppe Carnazza Amari, studiò legge nella università locale, coltivando gli studi romanistici in cui ebbe maestro Pietro [...] che fu approvato dal Consiglio dei ministri nella seduta del 14 luglio 1923. Su di lui il fascismo puntò per consolidarsi in lo scioglimento del Fascio di Catania, con la ricostituzione di esso, nell'agosto 1927, epurato di gran parte degli elementi ...
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FRANCICA NAVA, Giovanni
Salvatore Adorno
Nacque a Siracusa il 10 febbr. 1847, primogenito di Luigi e di Raffaella Bonanno Beneventano.
Il nonno paterno era Giovanni Francica Nava e Montalto barone di [...] per il rinnovo delConsiglio provinciale. In quell del Giaracà, già avversario del F. nel 1904, che ora si spostava su posizioni moderate, sostenuto da gran parte del e campagna nel Mezzogiorno dall'età giolittiana al fascismo, Bari 1983, p. 301; A. ...
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HOST VENTURI, Giovanni
Mauro Canali
Nacque a Fiume, il 24 giugno 1892, da Francesco e Francesca Mandich.
Ottenuta la licenza di scuola media, si specializzò in odontotecnica. Partecipò come volontario, [...] francesi.
Fino alla caduta delfascismo l'H. non ricoprì più cariche prestigiose, né di governo né di partito (venne solo nominato membro della Corporazione dei chimici). Prese invece chiaramente posizione la notte delGranConsiglio (24 luglio 1943 ...
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GUGLIELMOTTI, Umberto
Benedetta Garzarelli
Nacque a Perugia il 12 febbr. 1892, da Camillo e da Maddalena Orsini. La sua famiglia era di Roma e il G., ancora studente universitario, aderì al Gruppo giovanile [...] politica della radio in Italia, II, Dalla guerra d'Etiopia al crollo delfascismo (1935-1943), Napoli 1978, ad ind.; G. De Luna, I capitale del nazionalismo (1908-1923), Roma 2001, ad ind.; M. Missori, Gerarchie e statuti del PNF. GranConsiglio, ...
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PELLIZZI, Camillo
Maria Salvati
PELLIZZI, Camillo. – Nacque il 24 agosto 1896 a Collegno (Torino) secondo figlio di genitori emiliani: Giovanni Battista (dal 1893 psichiatra nel manicomio diretto da [...] .
Come conseguenza della caduta delfascismo, non avendo egli aderito alla Repubblica sociale italiana, Pellizzi subì dapprima l’epurazione della RSI e poi, nel 1945-46 quella del governo italiano. Nel 1949 i suoi ricorsi al Consiglio di Stato e al ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...