RAZZA (XXVIII, p. 910)
Virginio GAYDA
La politica fascista della razza. - La politica demografica del Regime fascista, definita da Mussolini fin dai primi anni di governo come uno dei compiti elementari [...] arti.
Ma un più largo e completo indirizzo è tracciato nella politica razziale delfascismo da una dichiarazione approvata dal GranConsigliodelfascismo nella riun; one del 6 ottobre 1938. Con essa viene posto nella sua interezza il problema della ...
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TASSINARI, Giuseppe
Nato a Perugia il 16 dicembre 1891; libero docente e incaricato di economia rurale ed estimo a Perugia nel 1920, professore straordinario nel 1923, ordinario dal 1926 a Bologna. Ha [...] la Bonifica integrale.
È stato presidente della Confederazione nazionale degli agricoltori; ha fatto parte delGranConsigliodelfascismo; è stato vicepresidente della Corporazione ortoflorofrutticola. Ha fatto parte delle delegazioni italiane di ...
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ROSSONI, Edmondo
Nato a Tresigallo (Ferrara) il 6 maggio 1884. Risiedette lungo tempo all'estero specialmente nell'America Settentrionale dove tentò la costituzione di una Federazione operaia italiana; [...] quotidiano sindacale Il lavoro d'Italia. Deputato al parlamento dalla XXVII legislatura, membro delGranConsigliodelfascismo, delConsiglio nazionale delle corporazioni, ministro di stato; dal luglio 1932 al gennaio 1935 è stato sottosegretario ...
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Studioso di diritto e uomo politico (Sarzana 1902 - Milano 1945). Simpatizzante delfascismo fin dalle sue origini, aderì nel 1925 al manifesto degli intellettuali fascisti. Studioso di diritto pubblico, [...] ministro dell'Educazione Nazionale e membro delGranConsiglio e del direttorio nazionale del partito fascista (1943). Fedele seguace di Mussolini, B. votò contro l'ordine del giorno Grandi nella seduta delGranConsigliodel 24-25 luglio 1943. Fu ...
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Giornalista e uomo politico italiano (Novara 1886 - Roma 1969). Giornalista fin dal 1903, combattente e decorato nella prima guerra mondiale, deputato nazionalista nel 1921, aderì nel 1923 al fascismo [...] e ne fu poi figura di primo piano (deputato, membro delGranconsiglio nel 1925 e 1926, vicepresidente della Camera dei fasci e delle corporazioni, direttore, nella RSI, della Gazzetta del popolo di Torino), per cui dopo la Liberazione fu processato ...
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SINDACALISMO (XXXI, p. 830)
Gino LUZZATTO
La fine della prima Guerra mondiale era stata seguita in tutti i paesi dell'Occidente da un rapido e forte incremento del movimento operaio (v. XXV, p. 404). [...] , con la creazione di commissioni o consigli di fabbrica, le quali non avrebbero le diverse tendenze che si manifestano anche iu Gran Bretagna, la loro vecchia unità e la dopo la caduta delfascismo, era risorto nella forma del sindacato unico, in ...
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MASSONERIA (XXII, p. 535; App. II, 11, p. 275)
Giovanni Caprile
Dopo la seconda guerra mondiale, la m. italiana - ricostituendosi man mano che il paese veniva liberato - si trovò frazionata in non meno [...] Venezia (Supremo consiglio dell'ordine martinista), Firenze, Palermo, Taranto, Trieste, Bari (Serenissima gran loggia d' stretto legame storico con quelli soppressi dal fascismo: quello detto di piazza del Gesù, di consistenza piuttosto scarsa, e ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] dell’ora storica che viviamo»61.
Nella seconda metà del 1923 aumentarono gli atti di ostilità delfascismo contro il Ppi. Il Granconsigliodelfascismo, il 1 agosto, votò un ordine del giorno nel quale si giudicava il «torbido e imbelle prete ...
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La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] di Roma, che sosteneva finanziariamente una catena di giornali cattolici, mentre il GranConsigliodelfascismo, organo supremo del Partito fascista, dichiarò l’incompatibilità delfascismo con la massoneria. Infine il dono più grande: l’avvio di ...
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Il Novecento
Antonio Menniti Ippolito
La nascita del secolo
L'età contemporanea è il periodo in cui viviamo e il tempo che sentiamo più vicino. Decidiamo allora di farla iniziare quando nascevano i [...] Sicilia nel giugno 1943. Nel luglio Mussolini, messo in minoranza all'interno delGranConsigliodelfascismo, viene deposto dal re e messo agli arresti. Il nuovo capo del governo, il maresciallo Badoglio, firma l'armistizio con gli Alleati. Subito ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...