FILIPPETTI, Angelo
Giuseppe Sircana
Nacque ad Arona, in provincia di Novara, il 26 genn. 1866 da Cesare e da Giulietta Pisoni. Di famiglia agiata, aderì fin dalla giovinezza alla causa delle classi [...] amministrazione comunale e la gran parte del partito socialista milanese delfascismo, Bologna 1968, ad Indicem;L. Cortesi, Il socialismo italiano tra riforme e rivoluzione 1892/1921, Bari 1969, ad Indicem; I. Superti Furga, L'attività delConsiglio ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] suoi contatti con Mussolini dopo la marcia su Roma e l'avvento delfascismo. Quale presidente della commissione Interni della Camera, condusse, d'accordo con il governo e con il GranConsiglio, studi per la riforma elettorale, al fine di attenuare la ...
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COSTA, Alda
Alessandro Roveri
Nacque a Ferrara il 26 genn. 1876 da Vincenzo e Caterina Zaballi. Conseguito il diploma di maestra elementare, svolse a partire dal 1895 una serie di supplenze in varie [...] sottrasse al partito gran parte dei quadri maschili nei suoi diritti dal Consiglio di Stato, dovette chiedere . Roveri, Le origini delfascismo a Ferrara 1918-1921, Milano 1974, pp. 43 ss., 72 ss., 89; J. Busoni, Nel tempo delfascismo, Roma 1975, pp ...
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GUADAGNINI, Giuseppe
Simona Urso
Nacque a Bologna il 9 giugno 1876 da Antonio e Clelia Baroni.
Dopo la laurea in giurisprudenza, il 10 apr. 1899 fu immesso per pubblico concorso nei quadri della carriera [...] ". L'Assalto, espressione delfascismo bolognese, accusò allora L fu presidente delConsiglio provinciale dell' del Monte dei pegni e del Monte del matrimonio di Bologna, dell'Accademia di agricoltura, della fondazione Comellini; fu inoltre gran ...
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INTERLANDI, Telesio
Mauro Canali
Nacque a Chiaramonte Gulfi, presso Ragusa, il 20 ott. 1894, da Giovanni e da Giuseppina Freri. Fu redattore de La Nazione e de L'Impero, assumendo sempre, in seno al [...] il processo di Verona contro i "traditori" della notte delGranConsiglio. In quella circostanza, infatti, con missiva inviata il 17 dic. 1943, egli mise in guardia il capo delfascismo dai rischi che, sul piano dell'immagine e della propaganda ...
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CESCHI, Stanislao
Silvio Tramontin
Nato a Sant'Elena d'Este (Padova) il 18 nov. 1903 da Domenico e da Regina Trivellato, compì i primi studi nella scuola tecnica di Este, e continuò all'istituto tecnico [...] spaventarti in ogni modo del sonno che avvolge gran parte del fu movimento cattolico; creatasi dopo gli accordi del settembre 1931 fra Chiesa e fascismo. Ma il 26 maggio I congresso nazionale del partito (Roma 1946) consigliere nazionale, carica che ...
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GIOVANNINI, Alberto
Carlo Vallauri
Nacque a Milano il 9 ott. 1912 da Giovanni e da Estella Cicognani. Il G. si mise in luce nell'ambiente giornalistico e politico di Bologna, dirigendo dal 1935 al 1938, [...] favore della repubblica, mentre gran parte di quanti avevano seguito di ritirarsi.
Il settimanale del G. fu subito sequestrato per apologia delfascismo e il G. denunciato stata richiesta dallo stesso presidente delConsiglio, quale avvio di una ...
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BACCI (Baccich), Iti
Alberto Monticone
Nacque a Sussak (Fiume) il 15 luglio 1892 da Eugenio e da Isolina Gilardelli. Al pari dei fratelli fu inviato a compiere gli studi a Firenze, ove conobbe fra gli [...] ag. 1919: il B. fece parte delconsiglio di direzione. Il giornale contribuì grandemente, al socialismo e al parlamento, oltrepassando di gran lunga i termini di un appassionato dibattito navali del Carnaro.
Nel 1943, dopo la caduta delfascismo e ...
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FILOSA, Luigi
Fulvio Mazza
Nato a Cosenza il 17 apr. 1897 da Pietro e da Giuseppina Misasi, in una famiglia della media borghesia urbana, si formò nell'ambiente liberal-progressista del locale liceo [...] del 1920 fu, insieme con M. Bianchi e con A. Guerresi, tra i fondatori delfascismo in Calabria, del p. 10) si giunse all'incarcerazione della gran parte dei fascisti. Il F. venne arrestato nel del ministro). Arch. di Stato di Cosenza, Atti Consiglio ...
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CAPRINO, Antonello
Luciana Rampazzo
Nacque a Sassari il 2 sett. 1886. Il padre, Sebastiano, era un magistrato siciliano; la madre Caterina Castoldi, proveniva da una ricca famiglia sarda di proprietari [...] novero dei nazionalisti a cui il fascismo riservava incarichi di notevole importanza. Mentre Federzoni e Maraviglia entrarono nel GranConsiglio come membri stabili, egli venne nominato membro della direzione del partito e segretario della corte di ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...