GUARINO AMELLA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque l'8 ott. 1872 a Sant'Angelo Muxaro, in provincia di Girgenti (odierna Agrigento), da Calogero Guarino e Giuseppina Amella, in una famiglia di piccoli [...] gran parte della classe lavoratrice. Gli interlocutori privilegiati del "prudente e moderatamente critica nei confronti delfascismo" (Miccichè, p. 175 n.); il Il 21 genn. 1948 intervenne al consiglio nazionale del PDL, approvando l'adesione al Fronte ...
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FIORETTI, Arnaldo
Giovanna Bosman
Nacque a Montegiorgio (Ascoli Piceno) il 15 luglio 1890, da Alessandro e da Emidia Neri. Si laureò in medicina ed esercitò come chirurgo presso gli Ospedali riuniti [...] della Confederazione nazionale entrò a far parte delGranConsiglio il 21 genn. 1929, rimanendone membro operante..., Novara 1937, p. 399; A. Aquarone, La politica sindacale delfascismo, in Il Nuovo Osservatore, novembre-dicembre 1965, pp. 875 s., ...
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COSTANZI, Edoardo
Renato Monteleone
Nacque il 14 agosto 1864 a Vermiglio, paese della Val di Sole nel Trentino, da Edoardo, guardia di polizia, e Anna Briani. Fu costretto dalle modeste condizioni finanziarie [...] gran parte degli irredenti rifugiati in Italia aveva fatto proprie.Coerentemente con le sue scelte ideali, il C. entrò nel Consigliodel 1921 fu candidato nella lista del "Blocco economico", di concentrazione democratica. Con l'avvento delfascismo ...
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FABIANI, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque ad Empoli, in provincia di Firenze, il 9 febbr. 1912 da Raffaello e da Ida Berlincioni. Finite le elementari, il F. frequentò per qualche tempo le scuole tecniche, [...] di Castelfranco Emilia, dove scontò la gran parte del periodo di pena.
Negli anni trascorsi in liberato all'indomani della caduta delfascismo.
Tornato ad Empoli, il F che era stato eletto anche al Consiglio provinciale, fu allora chiamato a guidare ...
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DORIA PAMPHILI LANDI, Filippo Andrea
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 1° marzo 1886, figlio del principe Alfonso e di Emily Pelham Clinton dei duchi di Newcastle. Di salute delicata per una malattia [...] isolamento si accentuò all'avvento delfascismo da lui profondamente e ottenuto il consenso del presidente delConsiglio, I. Bonomi, e del Comitato di locali dell'8 marzo 1945 e coperto in gran parte dall'intervento della finanza statale. A livello ...
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FILIPPETTI, Angelo
Giuseppe Sircana
Nacque ad Arona, in provincia di Novara, il 26 genn. 1866 da Cesare e da Giulietta Pisoni. Di famiglia agiata, aderì fin dalla giovinezza alla causa delle classi [...] amministrazione comunale e la gran parte del partito socialista milanese delfascismo, Bologna 1968, ad Indicem;L. Cortesi, Il socialismo italiano tra riforme e rivoluzione 1892/1921, Bari 1969, ad Indicem; I. Superti Furga, L'attività delConsiglio ...
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BARRACANO, Luigi Vincenzo Francesco
Giuseppe Covino
Noto come Luigi, nacque a Salerno il 24 febbr. 1860, da Carmine e Raffaela Pagliasco, in una famiglia di piccoli commercianti. Compiuti gli studi, [...] allo sviluppo industriale della zona. In gran parte quelle imprese, pur non rappresentando 1929 fu chiamato alla vicepresidenza delConsiglio provinciale dell'economia, carica conservata fino alla caduta delfascismo (luglio 1943), allorché si ...
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CASERTANO, Antonio
Francesco Malgeri
Nacque a Capua, il 20 dic. del 1863, da Gaetano e da Carmela De Iulio. Seguì gli studi inferiori ad indirizzo classico prima a Capua poi a Maddaloni. Iscrittosi [...] suoi contatti con Mussolini dopo la marcia su Roma e l'avvento delfascismo. Quale presidente della commissione Interni della Camera, condusse, d'accordo con il governo e con il GranConsiglio, studi per la riforma elettorale, al fine di attenuare la ...
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COSTA, Alda
Alessandro Roveri
Nacque a Ferrara il 26 genn. 1876 da Vincenzo e Caterina Zaballi. Conseguito il diploma di maestra elementare, svolse a partire dal 1895 una serie di supplenze in varie [...] sottrasse al partito gran parte dei quadri maschili nei suoi diritti dal Consiglio di Stato, dovette chiedere . Roveri, Le origini delfascismo a Ferrara 1918-1921, Milano 1974, pp. 43 ss., 72 ss., 89; J. Busoni, Nel tempo delfascismo, Roma 1975, pp ...
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PAGANUZZI, Giovanni Battista
Sergio Apruzzese
PAGANUZZI, Giovanni Battista. – Nacque a Venezia il 3 marzo 1841 da Antonio, appartenente a una famiglia aristocratica di origine bolognese trasferitasi [...] valsero l’elezione a presidente delConsiglio dell’Ordine degli avvocati veneziani, tutti posti nel gran calderone del sovversivismo contro lo , P. e Mussolini, in Chiesa, Azione cattolica e fascismo durante il pontificato di Pio XI (1922-1939), a ...
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falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...