Massimo organismo direttivo del Partito nazionale fascista, istituito nel 1923. In seguito allo sviluppo del regime fascista assunse un rilievo sempre maggiore, sancito dalla l. 2693/1928, con cui esso, [...] direttamente dipendente dal capo del governo, estese le competenze anche in materia di prerogative della corona, divenendo organo di massima rilevanza costituzionale. Il suo ruolo istituzionale fu confermato ...
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Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] di conquista del potere: la marcia su Roma (28 ottobre) dei fascisti armati agli ordini di un quadrunvirato composto da I. Balbo, E il duce, sconfessato dalla maggioranza dei gerarchi del GranConsiglio, fu destituito dal re e arrestato.
La Repubblica ...
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LAVORO (XX, p. 650)
Domenico PASTINA
Mario MARCAZAN
Mario MARCELLETTI
Nicolò CASTELLINO
Una delle novità essenziali del codice civile del 1942 è costituita dalla introduzione nel codice stesso del [...] dalle organizzazioni sindacali (Gran Bretagna, Stati Uniti, "carta del lavoro" e all'ordinamento corporativo sindacale fascista, tuttavia è evidente che, cessata in base al il collegamento dell'OIL con il Consiglio economico e sociale e con gli altri ...
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Il nome italiano deriva, attraverso il latino charta, dal greco χάρτης "foglio", che forse è a sua volta di origine egiziana e denotava il foglio da scrivere che gli Egizî preparavano dal papiro. Questa [...] alla produzione).
Il procedimento per la formazione della Carta è stato rapido, ma intenso. Il 6 gennaio 1927 il GranConsigliofascista votò un ordine del giorno col quale "accoglieva l'idea della Carta del lavoro e ne deliberava lo studio secondo ...
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Termine generico che denota qualunque locale abitabile di una casa o di un appartamento e più specialmente la stanza destinata al sonno (v. stanza).
Per una facile metonimia camera passò a designare l'assemblea [...] 17 gennaio 1929, n. 13); e quindi mediante la designazione successiva dei quattrocento deputati da parte del Granconsigliofascista, che li sceglie liberamente nell'elenco dei candidati proposti e anche fuori per comprendervi persone di chiara fama ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] suo voto contrario alla nuova legge elettorale: "Questa legge, la quale, affidando la scelta dei deputati al GranConsigliofascista, esclude dalla Camera qualsiasi opposizione di carattere politico, segna il decisivo distacco dal regime retto dallo ...
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BENNI, Antonio Stefano
Piero Melograni
Nacque a Cuneo il 18 apr. 1880, da Stefano e da Nicolina Miselli. Il padre, funzionario all'intendenza di Finanza, era morto poco prima della sua nascita. L'infanzia [...] e governo. Nel luglio 1923, pertanto, il B. e l'Olivetti furono invitati a partecipare ai lavori del GranConsigliofascista per esporre il punto di vista confindustriale sui problemi sindacali. Il 19 dicembre di quello stesso anno la Confindustria ...
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La stampa
Mario Isnenghi
Due serrate fra guerra e dopoguerra
Quattro quotidiani si contendono i favori del cittadino-lettore ancora alle soglie della Grande guerra: già meno che in passato(1), ma sempre [...] che sono rimasti nei giornali della Regione e che bisognerebbe allontanare, in obbedienza alla dichiarazione del GranConsiglioFascista sul problema della stampa»(38). Senza sorpresa, alla testa dei giornalisti delle «Tre Venezie» troviamo assiso ...
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Consesso istituito per consigliare o deliberare su determinate materie.
Per il consiglio di famiglia, v. tutela. Per il Maggior Consiglio, v. venezia: Storia.
Il Consiglio dei ministri.
Lo statuto italiano [...] stato udito, v. in particolare Mortara, Commentario, I, 5ª ed., nota 14, p. 159 segg.
Il GranConsiglio.
Il GranConsiglio del Partito nazionale fascista si adunò per la prima volta nella notte del 12 gennaio 1923, a Roma, nell'appartamento privato ...
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Per il Consiglio dei ministri v. ministro, App.
Il GranConsiglio (XI, p. 196).
In virtù della legge 14 dicembre 1929, n. 1099, del decr. legge 19 dicembre 1935, n. 2121 (convertito in legge 2 aprile 1936, [...] nominati membri del GranConsiglio, con decreto del capo del governo, coloro che, come membri del governo, o segretarî del partito dopo il 1922, o per altri titoli, hanno bene meritato dalla nazione e dalla causa della rivoluzione fascista. La nomina ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
falsista
s. m. (spreg.) Chi sceglie di sostenere il falso. ◆ Continua l’apologia di Aristide Sarti che rifondò il fascismo a Bologna dopo l’otto settembre descritto come un «fascista antifascista» [...] ma nei giorni in cui l’Italia intera...