DE MARSICO, Alfredo
Sandro Setta
Nacque a Sala Consilina (Salerno) il 29 maggio 1888, da Alfonso, archivista di prefettura, ed Emilia Rossi. Avido di letteratura ("malato di poesia" si definirá molti [...] svolto dal D. nelle vicende che culminarono, il 25 luglio, nel voto di sfiducia a Mussolini da parte del GranConsiglio del fascismo. Da mesi egli era in contatto col ministro delle Comunicazioni, V. Cini, col quale studiò le possibilità materiali ...
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DAL VERME, Luchino
Michael E. Mallett
Nato intorno al 1320 da Pietro e da Elisa de' Nogarola, apparteneva ad antica famiglia veronese. Il padre, Pietro, aveva compiuto una brillante carriera sia come [...] rientrarono in città. Il D. fu ricompensato con una pensione a vita di i.000 ducati annui, un posto onorario nel GranConsiglio e il conferimento della nobiltà veneziana.
Le notizie sugli ultimi anni della vita del D. sono incerte. Sembra che egli si ...
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DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] , nemmeno con i nuovi pezzi che si rinvenivano sporadicamente nell'area urbana (Morigi Govi, p. 476).
Alle deliberazioni del GranConsiglio il 25 luglio e, soprattutto, alla firma dell'armistizio l'8 sett. 1943 il D. reagì rinnovando la sua lealtà ...
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ROATTA, Mario
Filippo Focardi
ROATTA, Mario. – Nacque a Modena il 2 gennaio 1887 da Giovan Battista, capitano di fanteria, e da Maria Antonietta Richard, francese originaria della Savoia.
Nel 1904 entrò [...] dell’esercito. Confermato nella carica dopo la sfiducia a Mussolini votata il 25 luglio 1943 dal Granconsiglio del fascismo, nei quarantacinque giorni del governo di Pietro Badoglio ordinò la repressione delle manifestazioni popolari autorizzando ...
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COPPO, Pietro
Giorgio Busetto
Nacque a Venezia da Marco, nella seconda metà del 1469 o nella prima del 1470. come si evince dal suo testamento, scritto il 7 luglio 1550, dove egli dice di aveie ottanta [...] anni.
La sua famiglia era tra le più antiche del patriziato veneziano: originaria di Caorle, fece parte del GranConsiglio e diede alla Serenissima parecchi podestà e castellani, anche se non eccelse mai per importanza politica, forse perché priva ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] Leibniz presso Hermann), fu arrestato a Trieste l'8 sett. 1938. Si era in piena campagna razziale (le decisioni del GranConsiglio del fascismo sono del 6 ottobre), e tutti i quotidiani, fino al Corriere della sera, colsero l'occasione per sfruttare ...
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Nato a Pagliara dei Marsi (ora frazione di Castellafiume, prov. di L'Aquila) il 6 dic. 1896 da Francesco e da Giuseppina Urbani, si laureò in lettere e filosofia all'università di Roma, dopo aver frequentato [...] a far parte - con G. Bastianini e P. Parini - dell'Ufficio centrale per i fasci italiani all'estero, istituito dal GranConsiglio allo scopo di avviare un lavoro di inquadramento e di coordinamento dei fasci italiani sorti in vari paesi tra il 1920 e ...
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VISMARA, Michele
Livio Antonielli
Nacque a Monza il 9 maggio 1760. Compì qui i primi studi, dai nove anni proseguendoli poi sino al compimento nei seminari della diocesi di Milano. Entrò come sacerdote [...] avrebbe continuato ad assumere responsabilità politiche. Sarebbe infatti entrato a fare parte del Corpo legislativo nel GranConsiglio, assemblea in cui si sarebbe distinto per la particolare attenzione rivolta alla materia religiosa, ma in ...
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GALBIATI, Enzo (Emilio)
Giuseppe Sircana
Nacque a Monza il 23 maggio 1897 da Giovanni e da Luigia Rolla. Diplomato in ragioneria, dal luglio 1917 prese parte alla prima guerra mondiale come caporale [...] a capo di stato maggiore della Milizia.
Tale incarico, che comportava l'ingresso nel Direttorio nazionale del PNF e nel GranConsiglio del fascismo, proiettava il G. ai vertici del regime in una fase di grande difficoltà. Da qualche mese era esploso ...
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CALLIERGI (Callergi), Zaccaria
Elpidio Mioni
Nato nella città cretese di Retinino non più tardi del 1473, poteva vantare la discendenza dalla dinastia imperiale di Bisanzio, fatto questo che giustifica [...] era stato iscritto nel patriziato veneto e ammesso al GranConsiglio della Serenissima, come premio per l'opera da lui librario e tipografo della Sapienza, indussero il C. a cedere gran parte del suo materiale tipografico ai Giunti e a trasferirsi a ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...