LAVORO (XX, p. 650)
Domenico PASTINA
Mario MARCAZAN
Mario MARCELLETTI
Nicolò CASTELLINO
Una delle novità essenziali del codice civile del 1942 è costituita dalla introduzione nel codice stesso del [...] grado di potenzialità raggiunto dalle organizzazioni sindacali (Gran Bretagna, Stati Uniti, Nuova Zelanda, ecc metropolitani nell'Organizzazione; il collegamento dell'OIL con il Consiglio economico e sociale e con gli altri enti specializzati delle ...
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Con transizione costituzionale si usa intendere un lungo percorso di ipotesi progettuali per la riforma di parti della C. repubblicana del 1948. La ix, l'xi e la xiii legislatura hanno avuto commissioni [...] quelli inquirenti. Si denunciò l'eccessiva politicizzazione del Consiglio superiore della magistratura, la cui presidenza si di oltre la metà degli aventi diritto (52,3%), superando di gran lunga i voti negativi (61,3%) quelli asseverativi (38,7%), ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] , insieme, frenato dalla rete degli uffici, delle corti e dei consigli, i quali mettono il re nella condizione di una ‛felice impotenza dei valori sociali, perché da essa dipende in gran parte la coesione del corpo sociale; socializzazione resa ...
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Accentramento-decentramento
Yves Mény
Introduzione
I termini 'accentramento' e 'decentramento' indicano particolari modi di organizzazione dell'attività umana e in primo luogo del potere politico e [...] la verità al suo interno le linee di demarcazione sono più fluide che in altri organismi) resta il vigile e fedele 'granconsiglio dei comuni di Francia', la cui influenza supera di molto i poteri formali che la Costituzione gli accorda. Benché non ...
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FERRATA, Domenico
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Gradoli (prov. di Viterbo, ma diocesi di Montefiascone) il 4 marzo 1847, terzogenito dei sei figli viventi di Giovan Battista e di Maria Antonuzzi, [...] e comportò diversi viaggi fino al dicembre 1884, quando si riuscì ad ottenere l'approvazione da parte del GranConsiglio federale delle convenzioni del 21 agosto e del 23 sett. 1884. Queste contenevano soluzioni provvisorie favorevoli ai cattolici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Alfredo Rocco
Giuseppe Speciale
Esponente del nazionalismo italiano e suo principale teorico, Alfredo Rocco fu ministro della Giustizia dal 1925 al 1932, periodo durante il quale organizzò la complessa [...] forense, sulla disciplina giuridica dei rapporti collettivi di lavoro.
La Carta del lavoro, la statalizzazione del Granconsiglio del fascismo – con la creazione della nuova categoria delle leggi costituzionali –, le disposizioni sull’istruzione del ...
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CEVOLOTTO, Mario
Mario Caravale
Nacque a Treviso, il 1º apr. 1887, da Aurelio a da Emilia Pascolato. Dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in giurisprudenza nell'università [...] governo Mussolini e si mostrava disposta a fare concessioni importanti per garantirsi la sopravvivenza. Nel 1923 il GranConsiglio del fascismo stabilì l'incompatibilità tra l'iscrizione al partito e l'affiliazione alla massoneria. Il Grande Oriente ...
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RESPONSABILITÀ
Donato DONATI
Giovanni MIELE
Guido ZANOBINI
. È l'effetto di un comportamento antigiuridico, che può essere considerato in relazione a un determinato rapporto o a una determinata norma. [...] non può essere eliminato.
Sull'irresponsabilità degli altri organi costituzionali, v. camera dei deputati; corona; consiglio: Il granconsiglio; immunità; privilegio: Diritto pubblico; re; senato.
Bibl.: Per l'ampia letteratura meno recente, vedi Fr ...
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PRIVILEGIO
Luigi RAGGI
Agostino TESTO
*
Giulio VENZI
. Il termine privilegium indicava nel diritto romano una norma giuridica eccezionale che derogava a una norma oenerale e si distingueva dal ius [...] avanti il senato, previa accusa della camera dei deputati (articoli 36 e 47 dello statuto);
e) per i componenti il GranConsiglio del fascismo: non possono essere arrestati (salvo il caso di flagrante delitto) né sottoposti a processo penale o a ...
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POTERI
Guido Zanobini
. Divisione dei poteri (XXVIII, p. 117). - Il principio della divisione dei poteri, che era stato accolto, sia pure con varie limitazioni, nello Statuto del 1848, ed era stato [...] ), con quella sulla facoltà del potere esecutivo di emanare norme giuridiche (31 gennaio 1926, n. 100) e con quella sul Granconsiglio (9 dicembre 1928, n. 2693), era stata assicurata la preminenza del potere esecutivo sugli altri poteri dello stato ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...