DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] fu riservata alla nuova redazione, in prosa per consiglio del Metastasio (1777) e privata del finale tragico Il corpo di Teresa, rimpolpato e rivestito, verrà chiuso in un "gran burò o scrivania", costante oggetto di baci e lacrime da parte del ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] si deve, direttamente o indirettamente, la gran parte dei caratteri della nostra lingua letteraria: testimoniato dalla predominante adozione dell’➔anafonesi (costante in famiglia, lingua, consiglio, ecc.) o dall’evoluzione di ar a er nei futuri e ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] mura cadenti.
Un certo gusto dell'improvvisazione caratterizza gran parte della sua produzione poetica, sulla quale grava di critico letterario.
Nel 1892 fu candidato al Consiglio comunale di Milano per la Confederazione radicale che propugnava ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] per una visita cardinalizia.
Il 2 genn. 1572, su consiglio dei Borghini, Cosimo propose al console dell'Accademia di far monumentale Historia della vita et fatti del S.or Cosimo de Medici Gran Duca di Toscana in otto libri. Il 4 luglio si rivolgeva ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] funzionari. I sospetti non risparmiarono neppure l'avvocato fiscale della Gran Corte, F. Damiani, che pure aveva ordinato l'arresto Caracciolo fino alla morte, è nel romanzo di L. Sciascia Il consiglio d'Egitto, Torino 1963.
Fonti e Bibl.: F. Crispi, ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] la magistratura dei Priori e sostituito ad essa il Consiglio dei conservatori dell'obbedienza ecclesiastica, il Comune si il maggior obiettivo delle proprie cure (nell'ottava "Al gran nome d'Ottavio che rimembra"). Queste rime gli valsero ...
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BARZONI, Vittorio
Giuseppe Nuzzo
Nacque a Lonato (Brescia) il 17 dic. 1767 da Cristoforo, possidente, e da Giustina Biemmi, nipote dello storico bresciano Giovanni Maria Biemmi. Fu presto avviato agli [...] contro tutti gli stranieri, Francesi e Tedeschi, confidando nella Gran Bretagna, e auspicava per l'Italia unita una costituzione analoga a quella britannica, con un principe, un Senato aristocratico, un Consiglio di deputati e la libertà di stampa. L ...
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FRANCESCHI, Caterina
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Narni (oggi in prov. di Terni) il 26 genn. 1803 da Antonio, già ministro della Repubblica Romana (1798-99), e da Maria dei conti Spada.
A cinque anni [...] principio di rigenerazione delle donne, rimaste finora in gran parte estranee alla vita nazionale.
Il fine dell gennaio successivo cominciarono i primi dissapori tra la F. e il consiglio dell'Istituto. La sua posizione non era delle più facili: vista ...
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COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] varie direzioni. Curò la ristampa di opere come la Vita del gran pontefice Innocenzio IV scritta già da Paolo Pansa e da T. del plagio di G. A. Summonte, il quale era venuto a chiedergli consigli per la sua Istoria (Napoli 1601), ma poi in essa non lo ...
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Melchiorre Cesarotti (Padova, 1730 - Selvazzano, presso Padova, 1808) fu uno dei maggiori rappresentanti dell’Illuminismo italiano in campo linguistico. Nacque e studiò a Padova, dove divenne insegnante [...] il tema del rinnovamento della lessicografia. Propone di istituire un «Consiglio nazionale» della lingua (Parte IV, XV) al posto trasse dalla filosofia sensista francese, presenti in gran numero nel Saggio sulla filosofia delle lingue, erano ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...