WALTHER VON DER VOGELWEIDE
AAndrea Palermo
Per introdurre al lettore italiano la figura del poeta tedesco medioevale W. va fatta innanzitutto menzione di quello che a prima vista sembra un paradosso, [...] intensamente / su come si debba vivere a questo mondo. / Non seppi trovare alcun consiglio / su come ottenere tre cose, / senza che una vada persa. / Due appartengono i tre manoscritti ai quali dobbiamo gran parte delle nostre conoscenze della lirica ...
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BUONACCORSI, Filippo (Callimachus Experiens)
Domenico Caccamo
Nacque a San Gimignano il 2 maggio 1437 da una famiglia di mercanti, piuttosto facoltosa, che aveva stabilito da lungo tempo relazioni d'interessi [...] accuse del nunzio, al voivoda di Sandomierz, membro influente del Consiglio reale; ma la morte di Paolo II e l'amnistia concessa dignitari, la nobiltà, la folla degli studenti e infine, in gran numero, la cittadinanza di Cracovia. Il corpo del B. fu ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] femminili, che D. giustificava, in una petizione al Consiglio generale del Popolo con cui chiedeva la grazia, alludendo all frequente oggetto di derisione e caricatura: "Specchiati ne' Trionfi, il gran miscuglio / d'Armi e d'Amor, di Bruti e di ...
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BRIGNOLE SALE, Anton Giulio
Gaspare De Caro
Nacque a Genova il 23 giugno 1605, da Giovan Francesco, che fu doge nel 1635, e da Geronima di Giulio Sale. Per testamento del nonno materno, privo di discendenza [...] di più si accentuava, non senza patetici e in gran parte formali tentativi di resistenza, la dipendenza dello Stato successori, su quella del sale poteva vantarsi di aver ottenuto dal Consiglio d'Italia una consulta del tutto favorevole al Banco di S. ...
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DE GAMERRA, Giovanni
Gabriella Romani
Nacque a Livorno nel 1743.
Fu mandato in seminario per intraprendere gli studi. In alcuni versi scritti all'età di diciassette anni si definiva abate, probabilmente [...] fu riservata alla nuova redazione, in prosa per consiglio del Metastasio (1777) e privata del finale tragico Il corpo di Teresa, rimpolpato e rivestito, verrà chiuso in un "gran burò o scrivania", costante oggetto di baci e lacrime da parte del ...
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L’opera in volgare di Francesco Petrarca (Arezzo 1304 - Arquà 1374) si esaurisce nelle 366 liriche d’amore che compongono i Rerum vulgarium fragmenta (indicato più comunemente, a partire dal Quattrocento, [...] si deve, direttamente o indirettamente, la gran parte dei caratteri della nostra lingua letteraria: testimoniato dalla predominante adozione dell’➔anafonesi (costante in famiglia, lingua, consiglio, ecc.) o dall’evoluzione di ar a er nei futuri e ...
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FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] mura cadenti.
Un certo gusto dell'improvvisazione caratterizza gran parte della sua produzione poetica, sulla quale grava di critico letterario.
Nel 1892 fu candidato al Consiglio comunale di Milano per la Confederazione radicale che propugnava ...
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CINI, Giovan Battista
Michele Feo
Nacque a Pisa il 30 giugno del 1528 (1529 stile pisano) da una famiglia di mercanti di lana e fu battezzato con il nome di Giovanni nella cappella di S. Piero in Padule. [...] per una visita cardinalizia.
Il 2 genn. 1572, su consiglio dei Borghini, Cosimo propose al console dell'Accademia di far monumentale Historia della vita et fatti del S.or Cosimo de Medici Gran Duca di Toscana in otto libri. Il 4 luglio si rivolgeva ...
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DI BLASI (Blasi), Francesco Paolo
Cinzia Cassani
Nacque a Palermo nel 1755, secondogenito di Vincenzo ed Emanuela D'Angelo.
La famiglia, patrizia, era al centro della vita culturale palermitana. Vincenzo, [...] funzionari. I sospetti non risparmiarono neppure l'avvocato fiscale della Gran Corte, F. Damiani, che pure aveva ordinato l'arresto Caracciolo fino alla morte, è nel romanzo di L. Sciascia Il consiglio d'Egitto, Torino 1963.
Fonti e Bibl.: F. Crispi, ...
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BECCUTI, Francesco, detto il Coppetta
Claudio Mutini
Nacque a Perugia il venerdì santo del 1509 (come egli stesso dichiara nel sonetto "Oggi s'io ben raccolgo il giorno e l'ora") da Giovanni e da Vincenza [...] la magistratura dei Priori e sostituito ad essa il Consiglio dei conservatori dell'obbedienza ecclesiastica, il Comune si il maggior obiettivo delle proprie cure (nell'ottava "Al gran nome d'Ottavio che rimembra"). Queste rime gli valsero ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...