FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] della Corona fino ai posti al vertice dello Stato, nel Consiglio del re e nella diplomazia, ma anche nelle province, dove all'Ordine dei cavalieri teutonici, nella persona del loro gran maestro Hermann von Salza, l'investitura feudale per i ...
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CORRADINO di Svevia, re di Gerusalemme e di Sicilia
Peter Herde
Nacque il 25 marzo 1252 nel castello di Wolfstein (nella Bassa Baviera a nordest di Landshut), del quale oggi restano soltanto poche vestigia, [...] alla corte di C., uno dopo l'altro, il gran camerario di Manfredi, Manfredi Maletta, Galvano e Federico Lancia così poco propizia Ludovico di Baviera e Mainardo del Tirolo consigliarono il ritorno in Germania e poi si ritirarono dall'impresa ...
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FEDERICO II Gonzaga, duca di Mantova e marchese del Monferrato
Gino Benzoni
Gonzaga, A lungo sospirato dai genitori, il marchese di Mantova Francesco e Isabella d'Este, relativamente allietati, nei [...] titolo di senatore ai componenti del Consiglio marchionale. S'aggiungono: i provvedimenti di V. de Caprariis, Milano-Napoli 1953, ad vocem; P. Giovio, La vita del gran capitano e del marchese di Pescara, a cura di C. Panigada, Bari 1931, ad vocem ...
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CARLO FELICE di Savoia, re di Sardegna
Giusepe Locorotondo
Nacque in Torino il 6 apr. 1765 da Vittorio Amedeo III di Savoia, poi re di Sardegna, e da Maria Antonietta Ferdinanda di Borbone, figlia di [...] -1830, ecc., ad annos; Cortereale, ad annos; Pareri del Supremo Consiglio, ad annos.
Sul regno di C. F., si veda, tra Nada, II-III, Roma 1968-70, ad Ind.; Le relazioni diplom. fra la Gran Bretagna e il Regno di Sardegna, s. 1, 1814-1830, a cura di F ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] subalterna alla sapiente regia delle minoranze illuminate: "il gran talento del riformatore è quello di menare il popolo in al suo vecchio maestro G. M. Galanti, divenuto bibliotecario del Consiglio di Stato), che il C. ebbe l'invito ad assumere la ...
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BELOCH, Karl Julius (Carlo Giulio), o più comunemente Julius (Giulio)
Arnaldo Momigliano
Tedesco di nascita, divenne cittadino italiano negli ultimi anni della sua vita, avendo insegnato storia antica [...] rapidità del suo lavoro. Da adulto il B. sapeva a memoria gran parte della Iliade e di Tucidide.
Una minaccia di tubercolosi lo fece sentire la sua voce, come era suo diritto, per consigliare la neutralità all'Italia. Nel Giornale d'Italia del 9 febbr ...
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BUONARROTI, Filippo
Armando Saitta
Primogenito di Leonardo, tenente del reggimento dei dragoni di stanza a Pisa, e della nobile senese Giulia Bizzarini, nacque a Pisa l'11 nov. 1761 (certificato di [...] di Dio, che voleva stampare, e che con miglior consiglio ha poi tenuta occulta, perché avrebbe fatto poco onore al massonizzò" e conobbe un terzo e ultimo grado, quello di gran maestro, che aveva come scopo precipuo la realizzazione della legge ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] subito Manfredi Maldente, capo dei ribelli, e abbattere una gran parte delle mura del castello. A Faenza, dove viveva le trattative per far venire il G. a Roma in qualità di consigliere di Clemente VII, ormai pronto a "far pruova di non stare a ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] Nominato membro della Consulta nazionale, divenne sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei ministri nel governo Parri (28 giugno-9 dicembre 1945) , verso cui cominciarono ad affluire in gran numero quegli stessi occupanti ed assegnatari di ...
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CLEMENTE V, papa
Agostino Paravicini Bagliani
Bertrand de Got, terzo dei dodici figli di Ida de Blanqueforte e Béraud de Got, signore di Villandraut, Grayan, Livran e Uzeste, nacque a Vilandraut (Gironde) [...] Villani, secondo il quale il cardinale Niccolò da Prato avrebbe consigliato al papa di dire a Filippo che l'affare della manovre dilatorie del re. In seguito alle confessioni prodotte dal gran maestro e dai grandi precettori dell'Ordine davanti a tre ...
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consiglio
consìglio s. m. [lat. consĭlium, della stessa radice di consulĕre «consultare»]. – 1. Suggerimento che si dà a una persona per risolvere i suoi dubbî o per esortarla a fare o non fare una cosa, generalmente con intento di procurare...
medico3
mèdico3 s. m. [dal lat. medĭcus, propr. uso sostantivato dell’agg. prec.] (pl. -ci). – 1. Chi professa la medicina: albo, ordine dei m.; fare il m., esercitarne la professione; chiamare il m. (pop. andare per il m.); consultare il...