Teatro del Seicento – Introduzione
Luigi Fassò
Chi dice Seicento dice barocco; ma chi dice teatro del Seicento non dice propriamente teatro barocco. Il barocco, nel senso deteriore della parola, non [...] agli amanti sì, ma non agli amori; ella ha da liberare a lor gran prò gli amanti dall'amore ... Ho dimostrato che si può amar più d'uno di Prospero Bonarelli, e la Cleopatra di Giovanni Delfino, quest'ultima studiata e postillata proprio dall'Alfieri ...
Leggi Tutto
LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] Aura sul cigno, di Eros con la conchiglia, di Eros sul delfino, le statuette di Eracle con i serpenti, di sileni, satiri del VI e IV sec. a. C. nel periodo in cui gran parte delle regioni dell'Asia centrale erano sotto il dominio della Persia degli ...
Leggi Tutto
Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Metropolitane
Guido Martinotti
di Guido Martinotti
Metropolitane , aree
Una definizione di lavoro
Possiamo definire 'area metropolitana' il territorio legato a una o più città centrali da rapporti [...] tutte per il cibo, equivalenti al consumo giornaliero di un delfino. Un contemporaneo usa 31.000 calorie, per la maggior parte di 21,5 milioni di acri per mantenerli - campi di grano in Alberta, petrolio in Arabia Saudita, piantagioni di pomodoro in ...
Leggi Tutto
Vedi TERRACOTTA dell'anno: 1966 - 1997
TERRACOTTA
A. Andrén
La parola italiana "terracotta" viene usata, dal Rinascimento in poi, e oggi anche in altre lingue, per indicare varî prodotti di argilla [...] sime ornamentali, con doccioni a testa di leone, a delfino, a maschera teatrale ecc., le quali costituivano l'orlo specialmente dai ritrovamenti nel quartiere dei ceramisti a Corinto di gran numero di matrici e di figurine fittili, databili nel ...
Leggi Tutto
CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] funzionari, il maestro giustiziere marchese di Licodia e il giudice della Gran Corte T. de Medicis, ai quali il Capodarso aveva detto di Guastavillani, Vincenzo Gonzaga, Alessandro Farnese, Zaccaria Delfino, Girolamo Rusticucci.
Dopo che ebbe scontati ...
Leggi Tutto
Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] al burrone sul fiume e lì annegano uno a uno. Che gran sollievo per tutti! Ma una volta risolto il problema, gli un giorno porta a Mila un flauto. Ha scoperto che alla bambina-delfino piace sentire la musica degli uomini. Il mare dove la piccola ha ...
Leggi Tutto
Sistema politico e rivoluzione economica cinese
Federico Rampini
La Cina del 21° sec. non si lascia definire facilmente: ha il capitalismo senza la democrazia; lo sviluppo economico senza libertà politiche; [...] tra i quali spiccano in modo particolare il delfino emergente Li Keqiang, con Ph.D. di economia cinesi – non soltanto i leader del regime, ma anche gran parte della popolazione – questa rappresentazione risulta assurda e incomprensibile.
...
Leggi Tutto
Vedi IASOS dell'anno: 1961 - 1961 - 1995
IASOS (v. vol. IV, p. 69)
A. Viscogliosi
Città della Caria sul fondo del golfo di Mandalya, quasi di fronte all'odierno porto di Güllük, non lontano dall'antica [...] 405 Lisandro ordina di distruggere la città facendo uccidere o esiliare un gran numero dei suoi cittadini (Diod. Sic., XIII, 104, 7). la punta Ν dell'isola, dalla forma che ricorda un delfino (simbolo ricorrente sulle monete di I.), si trova l'unico ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ferrante
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova il 28 genn. 1507, terzogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este. Nell'adolescenza mostrò predilezione per gli esercizi cavallereschi. [...] Antonio de Leyva, di aver fatto avvelenare il delfino di Francia, Francesco (deceduto il 10 agosto S. Seidel Menchi, Torino 1971, ad ind.; A. Ulloa, Vita del valorosissimo e gran capitano don F. G., Venetia 1563; G. Gosellini, Vita del prencipe don F. ...
Leggi Tutto
ESTE, Fresco (Francesco) d'
Paolo Bertolini
Maggiore dei quattro figli nati fuori del matrimonio al marchese Azzo (VIII), signore di Ferrara, di Modena e di Reggio, nacque'nell'ultimo ventennio del [...] grado di prestigio ed un peso politico, che oltrepassavano di gran lunga le potenzialità connesse con la posizione e il rango di truppe, un'ambasceria composta da Giovanni Soranzo, da Delfino Dolfin e da Vitale Michiel. Essa recava le condizioni ...
Leggi Tutto
quindecenviro
quindecènviro (o quindecèmviro) s. m. [dal lat. quindecimvir, comp. di quindĕcim «quindici» e vir «uomo»]. – Ciascuno dei quindici membri del collegio sacerdotale (propr. quindecimviri sacris faciundis) dell’antica Roma, al quale...