Il patriziato
Giuseppe Cullino
Senza più mito
A quanto mi risulta, l'ultimo convincente sostenitore della bontà del patriziato veneziano quattrocentesco è stato Fernando Fagiani, autore di una fulminea [...] (1660), Lolin (1626), Onoradi (1520), Orso (1466), Paradiso, Polo (1425), Signolo (1570), Storlado (1468), Surian (1630 gli anni a cavallo dei secoli XV e XVI conobbero un gran legiferare in materia di corruzione elettorale, come ad esempio i ...
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Spagna (Ispagna)
Filippo Brancucci
Joaquín Arce
D. indica genericamente la penisola iberica come quella parte ove surge ad aprire / Zefiro dolce le novelle fronde / di che si vede Europa rivestire (Pd [...] , mentre la parte meridionale era ancora in mano araba (regno di Granata).
Gli stati spagnoli nominati da D. sono: il Portogallo (Pd XIX dantismo ispanico, risiede nella preferenza accordata al Paradiso e al Purgatorio e nell'inserimento di lunghi ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] in circa centodieci quadernetti, che sono conservati in gran parte tra i manoscritti dell'universitaria Bibl. centrale medica anche docum. di critica letteraria come un giudizio sul Paradiso perduto di Milton e uno sulla Henriade di Voltaire, ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] letteraria piuttosto ampia, poetica e prosastica, risalente in gran parte agli anni della sua più intensa attività professionale 28, ed è a stampa in Novati, p. 167, e in Il Paradiso degli Alberti, a cura di F. Garilli, cit., Appendice I (con ...
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Temi olimpici: il doping
Claudio Gregori
La progressiva medicalizzazione dello sport
Doping è l'uso di sostanze o metodi potenzialmente pericolosi per la salute e capaci di migliorare in modo artificiale [...] ne furono il campo di sperimentazione: risalgono al 1836, in Gran Bretagna, i primi casi noti di cavalli drogati. Poi toccò Il doping negli USA
Ma l'Ovest non è stato un paradiso intatto. Il 13 agosto 1971 agli Europei di Helsinki Marcello Fiasconaro ...
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Catone l'Uticense
Mario Fubini
Marco Porcio C. (95 - 46 a.C.) è ricordato in If XIV 13-15, e in più luoghi del Convivio e della Monarchia (di cui si dirà più avanti); personaggio dei canti i e II del [...] è tuo arbitrio (XXVII 140), a D. si presenterà nel Paradiso terrestre la figura di Matelda, congiunta e pur opposta a quella annoveri C. fra gli eletti là dove parla della vesta ch' al gran dì sarà sì chiara (Pg I 75): in realtà egli intende ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della cristianita in Occidente
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il passaggio dall’era antica [...] , chiamate a partecipare all’ingresso del martire in paradiso e all’improvvisa teofania. Nell’insieme l’iconografia l’ultimo re longobardo, Desiderio. Il prestigioso cenobio importa in gran numero libri dall’Italia; il suo scrittorio è un centro di ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] perduto, di Antonio da Burgos in S. Maria in Porta Paradisi. Successivo al 1525 è il raffinato progetto di fontana cittadina ( «grave, nobile e grazioso», lo scambiarono per «qualche gran prelato travestito, o altro uomo atto a pagare una grossissima ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] autoritratto del pittore). Carlo V e Filippo II figurano in paradiso, nell'atto di adorare la Trinità, secondo uno schema che al G. si debba ascrivere, se non tutto, almeno gran parte del programma, deciso in corso d'opera, dell'intera decorazione ...
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Svezia
Stefano Boni
Cinematografia
Il cinema svedese si sviluppò con qualche ritardo rispetto a quello di altri Paesi nordici come la Danimarca. Intorno al 1913, tuttavia, entrò nel suo periodo aureo, [...] ) e nel suo sequel dal titolo Himmel och pannkaka (1959, Paradiso e frittelle). I grandi successi del genere furono Lille Fridolf och casa di produzione svedese ebbe tuttavia la fortuna di realizzare gran parte dei film di Bergman, poco costosi e di ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...