Vita di Castruccio Castracani
Alessandro Montevecchi
L’opera ci è stata tramandata da numerosi manoscritti, ma unicamente affidabili sono considerati il codice della Biblioteca nazionale centrale di [...] ’anima facendosi frate, poiché sarebbe strano che frate Lazzero andasse in paradiso e Uguccione della Faggiuola all’inferno (§ 175, p. 63). i fiorentini il 3 luglio 1323 (II xxvi 7). La «gran zuffa» di Altopascio è fedelmente riferita (II xxix 9-11) ...
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ESTE, Luigi d'
Paolo Portone
Ultimogenito di Ercole II, duca di Ferrara, Reggio e Modena, e di Renata di Francia, nacque il 25 dic. 1538 a Ferrara. Secondo i rigidi schemi della ragione di Stato che [...] che comprendeva tra l'altro i palazzi ferraresi del Paradiso e dei Diamanti e il vasto tenimento di Sabbioncello. dimora di Montegiordano s'aprì al duca di Nevers e al gran maestro dell'Ordine di Malta (1580), Giovanni Levesque de la Cassière ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] , in questo romanzo, hanno fatto delle parole «il paradiso e l’inferno delle cose» (Lanuzza, 1985, p. 136 sull’ultimo D’A., Salerno 1989; W. Pedullà, Su quella cima una gran luce, in Il Mattino, 13 febbraio 1987; Id., Introduzione, in S. D’Arrigo ...
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Lucano, Anneo
Ettore Paratore
Il poeta latino è in If IV 90, collocato nel Limbo accanto a Omero, Orazio, Ovidio e, implicitamente, a Virgilio; in Cv IV XXVIII 13 è definito quello grande poeta Lucano. [...] del c. XXV, nel serpentello acceso, / livido e nero come gran di pepe che si avventa su Buoso Donati. E tutta la descrizione undas ". Finalmente i vv. 67-69 del c. XI del Paradiso s'ispirano al celebre episodio di Cesare e Amicla di Phars. v ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] due artisti erano in competizione per il prestigioso incarico del Paradiso nella sala del Maggior Consiglio, che fu poi rimandato (Vasari . 230), fu a Venezia, dove perfezionò «l’opera nel Gran Consiglio» (firmata, datata «1582 / PERFECIT AN. 1603» e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il pensiero di Kant si pone come cerniera tra due secoli, non solo nel senso che cerca [...] vago rimando alle strategie di un’arte che rimane per Kant in gran parte ancora “nascosta”.
Se c’è una costruzione dei concetti empirici bellezza libera i colori del pappagallo o dell’uccello del paradiso, ignorando (non si sa se per ignoranza o per ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] Nello stesso anno partecipò a due nuove opere collettive: Il Paradiso, un’imitazione di Dante (suoi il quarto e il quinto 1726. Il canto XVII, interrotto all’ottava 37, è dedicato in gran parte al ricordo della figlia Virginia, morta il 25 nov. 1726, ...
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Dal turismo di massa al turismo relazionale: la Riviera romagnola
Patrizia Battilani
Da diversi decenni la Riviera romagnola rappresenta uno dei riferimenti nazionali e internazionali del turismo balneare [...] si intenderà tutta la costa dell’Emilia-Romagna. Per gran parte del Novecento la Riviera romagnola è stata al centro di vecchia generazione. I primi ad avviare la trasformazione furono il Paradiso club di Gianni Fabbri, la Mecca e l’Altro mondo, i ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] immigrati clandestini). Così Napoli poté apparire al viaggiatore straniero «un paradiso abitato da diavoli» o « una tana sterminata». Oggi è a rinnovare l’arretrata agricoltura locale, in gran parte stornati sull’acquisto dei beni demaniali quotizzati ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] provata visitando Marrakech ad agosto, città spacciata come «un paradiso omosessuale», «miraggio freak» e «meta degli americani del di contenuti e testi che caratterizza questa fase, che gran parte di questo monologo si ritrova ne Il risveglio dei ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...