D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] , in questo romanzo, hanno fatto delle parole «il paradiso e l’inferno delle cose» (Lanuzza, 1985, p. 136 sull’ultimo D’A., Salerno 1989; W. Pedullà, Su quella cima una gran luce, in Il Mattino, 13 febbraio 1987; Id., Introduzione, in S. D’Arrigo ...
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ZUCCARI (Zuccaro, Zucchero, Zuccarelli), Federico
Maddalena Spagnolo
Nacque a Sant’Angelo in Vado nel ducato di Urbino dal pittore Ottaviano e da Antonia Nari, il 18 aprile del 1539/40. Fra le discordanti [...] due artisti erano in competizione per il prestigioso incarico del Paradiso nella sala del Maggior Consiglio, che fu poi rimandato (Vasari . 230), fu a Venezia, dove perfezionò «l’opera nel Gran Consiglio» (firmata, datata «1582 / PERFECIT AN. 1603» e ...
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MARTELLO, Pier Jacopo
Marco Catucci
MARTELLO (Martelli), Pier Jacopo (Pietro Jacopo, Pieriacopo). – Nacque a Bologna il 28 apr. 1665, da Giovanni Battista, medico e dottore in filosofia, e da Margherita [...] Nello stesso anno partecipò a due nuove opere collettive: Il Paradiso, un’imitazione di Dante (suoi il quarto e il quinto 1726. Il canto XVII, interrotto all’ottava 37, è dedicato in gran parte al ricordo della figlia Virginia, morta il 25 nov. 1726, ...
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MIELI, Mario
Laura Schettini
Nacque a Milano il 21 maggio 1952 da Walter e Liderica Salina, penultimo di sette figli (quattro maschi e tre femmine).
Il padre, nato nella comunità ebraica di Alessandria [...] provata visitando Marrakech ad agosto, città spacciata come «un paradiso omosessuale», «miraggio freak» e «meta degli americani del di contenuti e testi che caratterizza questa fase, che gran parte di questo monologo si ritrova ne Il risveglio dei ...
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SOLIMENA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
‒ Nacque a Canale, frazione di Serino (Avellino), il 4 ottobre 1657, da Angelo, pittore, e da Marta Grisignano dei quali fu il figlio primogenito.
Secondo [...] cardinale) e all’ariosa mobilità impressa al Paradiso della cupola della Arciconfraternita del Rosario nella di Jean Mabillon, al quale risultano già inviati nel 1698 i «quattro gran quadroni ad olio» relativi a vicende di S. Benedetto citati da De ...
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ALLEGRI, Antonio, detto il Correggio
Silvia de Vito Battaglia
Pittore, deve il suo soprannome alla cittadina ove nacque. Suoi genitori furono Pellegrino e Bernardina Piazzoli o degli Aromani. Morì in [...] 'estremo lembo dell'isola, si affisa nell'ormai vicino paradiso. L'adesione al clima eroico di Michelangelo giunge fino sottarco della Cappella Del Bono in S. Giovanni Evangelista, in gran parte eseguito da un aiuto su disegno del Correggio, i due ...
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CONSOLO, Vincenzo
Paola Villani
Sesto di otto figli, nacque a Sant'Agata di Militello (Messina) il 18 febbraio 1933, da Calogero (1898-1962) e Maria Giallombardo (1900-88).
Il padre, commerciante [...] dove fu seppellito nella cappella di famiglia.
Opere
Gran parte dei volumi editi sono ora raccolti nel « Vercelli 1972; V. Consolo - N. Rubino, Fra contemplazione e Paradiso. Suggestioni dello Stretto, Messina 1988; Catarsi, in V. Consolo - ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] cronache e scritti saggistici, tra cui La luce (dal Paradiso di Dante), Forte dei Marmi 1994; Naturalezza del poeta da metà degli anni Novanta Caterina Trombetti, che trascrisse anche gran parte delle ultime poesie, poi edite postume (Lasciami, non ...
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MINARDI, Tommaso
Maria Giovanna Sarti
– Nacque a Faenza il 4 dic. 1787 da Carlo, tintore chimico, e Rosa Stanghellini. Ebbe una prima formazione presso la scuola di G. Zauli, dove entrò intorno al 1800, [...] serto della Scultura mentre la Storia scrive il suo nome nel gran libro degli immortali; in basso, il Tempo è vinto e chiara ascendenza raffaellesca, rielabora palesemente motivi desunti dal Paradiso dantesco). Il conte di Castelbarco sarebbe stato ...
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BEOLCO, Angelo, detto Ruzzante
Carlo Grabher
La tradizione che risale allo Scardeone lo vuole nato nel 1502.
I contributi biografici più recenti concordano nel voler retrodatare l'anno di nascita del [...] Padova; dal Cornaro ebbe aiuti e incitamenti al lavoro, sì che gran parte della biografia artistica del B. (come attore e come come lo designa il Lovarini) prospetta due motivi - il paradiso dell'allegrezza e il dramma della carestia -, ma senza ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...