OLANDA
P. Grierson
(olandese Holland)
Regione storica dei Paesi Bassi con il cui nome si indica oggi comunemente, ma impropriamente, l'intero regno dei Paesi Bassi (v. Belgio e Paesi Bassi). È attualmente [...] è incisa una preghiera diretta a s. Pietro, affinché ammetta in paradiso le anime dei committenti.La chiesa di S. Engelmondo di Velsen diminuzione del peso e del titolo del denaro in gran parte dell'Europa, circostanza che nei Paesi Bassi determinò ...
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MARCONI
Katarzyna Uchowicz
Famiglia di artisti originaria di Mantova, trasferitasi in Polonia nel terzo decennio del XIX secolo. Capostipite fu Francesco, architetto, padre di Giovanni Battista e di [...] Adamo ed Eva dal paradiso, Condanna al lavoro, La manna nel deserto, Giuseppe distribuisce il grano ai fratelli, Romolo definisce A. Pruszyński.
A Varsavia realizzò molte sculture, in gran parte distrutte, tra quelle superstiti si ricordano le figure ...
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LUCIANI (De Lucianis), Sebastiano, detto Sebastiano del Piombo
Michele Di Monte
Nacque probabilmente a Venezia da Luciano nel 1485.
Se non c'è motivo di nutrire seri dubbi circa il luogo di origine [...] .
Nei primi anni del Cinquecento, a Venezia, la bottega di gran lunga più attiva e rinomata era quella di Giovanni Bellini: è al pittore di realizzare per la chiesa dell'Osservanza del Paradiso, sempre a Viterbo, una pala che riprendesse la scena ...
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ARISTOTELISMO
C. Gentili
Di un'influenza aristotelica nelle concezioni medievali dell'arte non si può parlare prima del sec. 13°, quando ha grande rilievo - in rapporto al modo di concepire l'opera [...] formatrice dell'artefice Dante insiste anche in una famosissima terzina del Paradiso (I, vv. 127-129): "Vero è che, come forma anima, De intelligentia, il libro I della Metaphysica e gran parte dei Parva naturalia - e quelle dall'arabo del ...
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GENESI
M.V. Marini Clarelli
Il primo libro del Pentateuco, che la traduzione greca detta dei Settanta e la patristica designano con il nome di G., narra la creazione del mondo, la storia dell'Eden, [...] con la spada di fuoco a cacciare i progenitori dal paradiso, una variante rispetto al testo biblico spesso riflessa nelle siano state impiegate nel Medioevo in forme tanto varie, gran parte della critica tende a considerarle come un complesso unitario ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] i lavori a lui commissionati, ma eseguiti in gran parte dagli allievi, come la Pietà (Genova, santuario Maria (Cadice) e della chiesa di S. Rita a La Spezia (Sanguineti, Il paradiso…, p. 115; Sánchez Peña, pp. 161 s.).
Fonti e Bibl.: Genova, Arch ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] D. si dedicasse a riprodurre in disegni al tratto la Porta del Paradiso del battistero fiorentino, opera di L. Ghiberti, probabilmente su incarico ) spetta al Sabatelli.
Ancora ignota rimane in gran parte la produzione pittorica del Dell'Era. Risulta ...
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GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] Ma la sua produzione giovanile rimane ancora in gran parte sconosciuta, anche perché con ogni probabilità rappresenta S. Pietro in trono tra santi e martiri nel paradiso (Ognissanti), fu probabilmente eseguito insieme con Francesco. Nello stesso ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] girovagando per le strade di notte Modigliani declamava i canti del Paradiso di Dante e il L. faceva conoscere all'amico le al 1958 allestite da C. Scarpa, che gli valsero il gran premio internazionale per la pittura. Si emozionò quando la musica ...
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GIARDINO
G. Lugli
L. Guerrini
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
L. Guerrini
G. Lugli
J. Auboyer
Vicino Oriente. - Gli antichi decantarono come una delle meraviglie del mondo i grandi g. di Babilonia, [...] sarà ricordato da Plutarco (Alcib., 24). L'occupazione da parte di Alessandro Magno - e in seguito dei suoi successori - dei g.-paradiso del Gran Re è menzionata da Quinto Curzio (vii, 2, 22; viii, 1, ii) e da Ateneo (xii, 537). Descrizioni di g ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...