CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] , il menologio del 1063 (gr. 500, c. 4v) e la Scala del Paradiso di Giovanni Climaco, del sec. 12° (gr. 418, c. 2r), forse coronamento del programma decorativo.Tale uso è nuovamente attestato, con un gran numero di esempi, tra 10° e 11° secolo. Le ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] decorazione pittorica nella chiesa del monastero di Müstair, conservatasi per gran parte e ricostruibile nelle zone perdute (Birchler, 1954; Francovich decorazione, con la rappresentazione simbolica del paradiso con l'arca dell'Alleanza, rivela l ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] ristretto numero di persone' e ‛la via aperta al più gran numero di persone'. Non v'è nell'espressione Hīnayāna nessun senso , uno stato di serenità, di purezza d'animo, un paradiso sulla terra, una realizzazione di quelle ricchezze spirituali che si ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] santo possa aver avuto già allora la forma attuale. In gran parte le colonnine sembrano della fine del Duecento, ma devono . anast. Bologna 1971); F.M. Angeli, Collis Paradisi amoenitas seu Sacri conventus assisiensis historiae libri II, Montefalisco ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] del XIII secolo (Boskovits, Assisi…, 2000). Il carattere in gran parte romano della cultura del Maestro di Isacco è dunque un Maddalena e del Battista e sono integrate da raffigurazioni del Paradiso e dell'Inferno nonché da busti di angeli e figure ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] Poissy, Parigi, Louvre). In ultimo, l'osso di cetaceo, di grana meno fine, ma lavorabile in modo tale da ricavarne larghissimi pannelli, le Egloghe di Virgilio, mentre sulla placca detta 'del Paradiso terrestre' (Parigi, Louvre) i rilievi ornano un ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] le imponenti strutture del convento.Anche il panorama della Gran Bretagna dà un quadro sostanzialmente in linea con le virtù, a cui si aggiunge una insolita rappresentazione del paradiso, che comprende, oltre all'immagine della Vergine con il ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] terzo luogo dell'aldilà, provvisorio e intermedio, tra l'inferno e il paradiso, tra la morte e il Giudizio universale, dove soggiornano più o meno a. nei periodi anteriori sia stata in gran parte legata ai modi convenzionali di raffigurazione del ...
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1. Definizione. - I Cristiani hanno chiamato Nuovo Testamento la seconda parte della Bibbia (v.), contrapposta quale testimonianza del "nuovo patto nel sangue di Cristo" (I Cor., ii, 25, lat. novum testamentum) [...] del N. T., e in special modo dei Vangeli: una gran parte di essi, e soprattutto la narrazione dei miracoli, è sec., sui quali Cristo appare per la prima volta come signore del paradiso sul trono del cielo (sarcofago di Giunio Basso), oppure in atto ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] , che si mise sulle orme di Gautier. Basta confrontare il paradiso artificiale di Elisa di Monero in Al di là (1877) e ne l'iride sua selvaggia e impura / parvero i veli d'un gran sogno astrale"), o, sempre del Rino, l'eco dannunziana: ‟Ella conobbe ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...