MANCIA, Luigi
Andrea Garavaglia
Nacque probabilmente intorno al 1660. Il luogo di nascita non è noto: in un documento coevo il M. è indicato come "veneziano" (cfr. Montagu), mentre Quadrio gli assegna, [...] ritornare in Italia, spero di vedere il regno che è detto essere il "Paradiso terrestre"" (Lindgren, 1982, p. 237).
Nell'ottobre del 1703, in per l'incoronazione di Anna Stuart a regina di Gran Bretagna. Montagu, che qualche mese prima di scrivere la ...
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MANFREDINI, Francesco Onofrio
Antonella D'Ovidio
Francesco Onofrio Figlio primogenito di Domenico Maria e Maria Spampani, nacque a Pistoia il 22 giugno 1684 e fu battezzato presso la parrocchia di S. [...] - un destino che accomuna tali opere con gran parte della produzione sacra del compositore - abbiamo notizia del M., Il discacciamento d'Adamo e d'Eva dal paradiso terrestre, cui presero parte cantanti e strumentisti provenienti da Firenze ...
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JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] alla gloriosa istituzione musicale l'intero corpus dei suoi autografi e gran parte della sua ricca biblioteca musicale.
Lo J. morì a per soprano e archi, 1966; dall'ultimo canto del Paradiso di Dante).
Si ricordano ancora, per orchestra: Preludio di ...
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MANDANICI, Placido
Claudio Paradiso
Nacque a Barcellona Pozzo di Gotto (Messina) il 3 luglio 1799 da Andrea e da Nunziata Chillemi. Si dedicò presto allo studio del violoncello, aiutato dal barone M. [...] la farsa Il credulo degli spropositi; i balletti: Il signor Benefico e Il potere d'amore, entrambi del 1825; Akbar Gran Mogol (Napoli, teatro S. Carlo, 1826), Ines di Castro, ossia Pietro di Portogallo (Milano, teatro alla Scala, 1827); quelli del ...
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D'ANZI, Giovanni
Lucia Bonifaci
Nacque a Milano, nel popolare quartiere di Porta Genova, il 1ºgenn. 1906 da Antonio, ispettore della "Birra Italia", e da Maddalena Capasso.
Dotato di grande musicalità, [...] brillantemente la prova.
Allo spettacolo assisteva il gran mondo al completo e Mistinguette, Maurice Chevalier una volta il mondo, Chicchirichì, Domani è sempre domenica (1948), Paradiso per tutti, L'Orlando curioso (1949), Castellinaria, Un bel dì ...
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BONFICHI, Paolo
Franco C. Ricci
Nacque a Livraga (Lodi) il 17 dic. 1769. Autodidatta, si dedicò presto allo studio della musica e fu organista nel suo paese. Nel 1787 entrò nell'Ordine dei serviti a [...] Roma, dove dal 1800 in poi aveva fatto eseguire gran parte dei suoi lavori sacri, specialmente,oratori, alla cinque voci, coro e orchestra (G. B. Rasi, ibid. 1820), Il Paradiso perduto, a tre voci, coro e orchestra (Id., rappresentato a Roma in casa ...
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PAGANO, Tommaso
Dinko Fabris
PAGANO, Tomaso (detto ‘Masillo’). – Compositore e organista nato a Napoli probabilmente intorno al 1630. Non si conosce alcun documento sui primi vent’anni della sua vita.
Secondo [...] – non sopravvive alcun libretto a stampa: saranno stati in gran parte destinati all’uso privato nella cappella vicereale e a famoso: canzona spirituale per soprano e basso continuo; Memoria di paradiso: cantata a 4; Cantata a 4 voci per la morte; ...
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testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...