ORELLI, Giuseppe Antonio
Francesco Franco
ORELLI, Giuseppe Antonio. – Nacque a Locarno il 13 febbraio 1706, da Antonio Baldassarre, anch’egli pittore, e da Annunciata Maria Teresa Tuone (o Tuoni) figlia [...] Successivamente gli vennero assegnate varie commissioni, nelle quali spesso lavorava anche il figlio Baldassarre (1745-1805), su una granvarietà di soggetti: temi sacri, pittura di storia, decorazioni a trompe-l’oeil. Si dedicava in modo particolare ...
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TARANTO, Nino
Maria Rossetti
(Antonio Eduardo). – Nacque a Napoli al vico Carbonari nel quartiere Pendino il 28 agosto 1907, registrato con il nome di Antonio Eduardo. Terzogenito di nove figli di [...] l’arte del canto. Nel 1921 debuttò al teatro Centrale in occasione di ’Na camera affittata a tre, spettacolo seguito da un granvarietà a cui Taranto prese parte intonando brani di diverso carattere, tra i quali il pezzo comico Fifì Rino (di Raffaele ...
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SCHINELLI, Achille Francesco Felice
Anna Scalfaro
– Nacque a Breme, nella bassa Lomellina, il 4 ottobre 1882, da Luigi, organista, direttore del coro e della banda parrocchiale del Comune, e da Emilia [...] massimi compositori italiani (Monteverdi, Rossini, Verdi, Puccini ecc.) e stranieri (Bach, Mozart, Beethoven ecc.), oltre a una granvarietà di canti folclorici regionali italiani e di Paesi europei ed extraeuropei, in trascrizioni o elaborazioni del ...
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PADOVANI, Lea
Enrico Lancia
PADOVANI, Lea. – Nacque a Montalto di Castro, in provincia di Viterbo, il 28 luglio 1920, da Ugo, vicentino, e da Ida Campanari, originaria della Corsica ma nata a Tuscania.
Conseguita [...] , dove interpretò il ruolo di moglie di un Alberto Sordi bugiardo e incosciente, e Il fine dicitore, episodio di Granvarietà (1954) di Domenico Paolella, in cui cesellò con raffinatezza il ritratto di una soubrette gelosa. Decisamente migliore e più ...
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MORELLI, Elvira
Guido Di Palma
MORELLI, Elvira (detta Rina). – Nacque a Napoli, il 24 novembre 1908, da Amilcare e da Narcisa Brillanti.
Il bisnonno Antonio Morelli aveva recitato nella compagnia goldoniana [...] radiofonica nell’EIAR e nella RAI si ricorda il successo dei 56 sketches di Eudosio e Sempre tua all’interno di GranVarietà recitati con Stoppa e ispirati a Caro bugiardo interpretata dai due nel 1962 e nel 1974. Per la televisione, gli sceneggiati ...
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MENZIO, Anna (Wanda Osiris)
Giorgio Pangaro
– Nacque a Roma il 3 giugno 1905, quarta figlia di Giuseppe, palafreniere di casa Savoia, e di Adele Pandolfi.
Terminate le elementari superiori, la M., che [...] Lirico); seguirono, nel 1944, L’isola delle sirene e La donna e il diavolo (ibid.) e, nel 1945, Granvarietà, ultima collaborazione con Dapporto.
In Che succede a Capocabana esordì un’altra trouvaille targata «Wandissima» (l’adozione del superlativo ...
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CEVASCO, Giovanni Battista
Margherita Azzi Visentini
Nato a Genova nel 1817, si formò frequentando presso l'Accademia ligustica i corsi di G. B. Garaventa; si distinse assai presto e il 7 marzo 1841, [...] p. 389).
Il parco, tra i primi giardini romantici all'inglese costruiti in Italia, che accoglieva rari esemplari di flora tropicale e una granvarietà di piante ornamentali, oltre a elementi architettonici di diversi stili, era stato disegnato ed in ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] a mal fare, col quale molti masnadieri si raunavano, e gran séguito avea". L'inimicizia tra le due famiglie si era talmente quasi tutta l'esperienza del cuore e della mente, l'infinita varietà delle indoli umane e dei casi della vita, ciò che la ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] Filippo, Eteocle, Nerone, ma si disvela a noi con una varietà ammirevole di toni e di accenti: così l'odio per David una rivelazione.,«I suoi proseliti e i suoi entusiasti sono in gran numero» scrisse Francesco Torti (1812), non persuaso e un poco ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] eguaglianza, fratellanza: la lotta lo vide soccombente, perché il gran maestro L. Frapolli lo estromise dalla loggia Felsinea assieme ai critica, quindi valida piuttosto per la ricchezza e varietà della dottrina e per la suggestione di non pochi ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...