PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] dalla Germania alla Francia, come attestano, sia pur nella varietà degli impianti, fondazioni come quella del p. d'Andonne necessità di far riferimento in primo luogo al fenomeno di gran lunga più imponente, per diffusione e numero, che caratterizza ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] le imponenti strutture del convento.Anche il panorama della Gran Bretagna dà un quadro sostanzialmente in linea con le è certo che questo tipo di iconografia appare, nella varietà delle soluzioni escogitate, il tentativo più esteso e organico di ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] percorso mistico presenta, sotto le apparenze di una grande varietà, una certa unità. Questo anzitutto nella sua origine indifferenziata delle a. nei periodi anteriori sia stata in gran parte legata ai modi convenzionali di raffigurazione del corpo ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] -le-Grand e, soprattutto, Vézelay, attestano una reale varietà di stili e di qualità. L'influenza cluniacense è padre di Margherita, il che fece di Filippo l'Ardito il primo 'gran duca d'Occidente'.I duchi capetingi non ebbero né i mezzi né il tempo ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] di Toscana raggiunse il suo maggiore splendore, ma la 'gran contessa', preferì Firenze a L., innescando la futura fortuna della e altre ancora in via del Moro. Pur nella varietà di interpretazioni del tema costruttivo, alle ampie archeggiature ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] con la destra, mentre brandisce l'ascia con la sinistra. Con gran cura sono indicati l'alto elmo a cono e la cintura a notevole.
iii) La Campania sannitica. − Assai maggior copia e varietà di documenti, come era da aspettarsi dai dati storici, ci ha ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] iscrizioni e le pitture che ne decoravano le pareti sono in gran parte scomparse, cadute per effetto del tempo o rimosse dagli potuto stabilire che gli artisti facevano uso di un'ampia varietà di pennelli, nonché di punte e compassi per delineare ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] Settimia venne a mancare, informa ora di sé la più gran parte della produzione dell'artista, e continua ad iniprontarla poco oltre suoi dipinti meglio riusciti. Qui, la novità e la varietà dello spettacolo invogliano l'artista a riunire fra uomini, ...
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BRONZO
M. Bernardini
Il b. è una lega di rame con stagno o zinco (calamina), che è possibile fondere e colare in ogni tipo di forma. Gli altri componenti, la cui presenza può essere individuata mediante [...] importanza come materiale per suppellettili di uso liturgico. La varietà tipologica degli oggetti di piccolo formato si ridusse e ci b. nell'arredo delle chiese bizantine testimonia anche il gran numero di lampade e candelieri. Le varianti formali ...
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LEGATURA
J. Vezin
O. Mazal
P. Canart
M. Bernardini
Procedimento che conclude la lavorazione del libro, costituito da un assemblaggio di quaternioni cuciti e protetti da una copertura flessibile o [...] intrecci sul secondo.Nel periodo successivo questa varietà delle tecniche decorative scomparve e l'aspetto Aureus di St. Emmeram (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 14000). Un gran numero di coperte di lusso è articolato in cornici e in campi figurativi ...
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grano
s. m. [lat. granum «frumento; chicco»] (pl. -i; ant. le grana e anche le grànora). – 1. a. Nome generico delle varie specie e varietà di piante del genere Triticum della famiglia delle graminacee (sinon. di frumento); sono piante annue,...
granato3
granato3 s. m. [da granato «melagrana», per il colore del granato rosso simile a quello dei semi della melagrana]. – 1. a. In mineralogia, nome di un gruppo di minerali monometrici, miscele di nesosilicati nei quali sono presenti...