Famiglia giudaico-spagnola di scienziati e traduttori medievali, originarî di Granada. Y¶ehūdāh (Granada 1120 - Lunel 1190) scrisse un trattato di grammatica e retorica e un testamento morale, tradusse [...] opere filosofiche e linguistiche dall'arabo in ebraico. Suo figlio Shĕmū'ēl (Lunel 1150 circa - Marsiglia 1235 circa) scrisse commenti biblici e tradusse in ebraico opere di filosofia e medicina. Il figlio ...
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Funzionario coloniale spagnolo del sec. 18º, primo viceré della Nueva Granada (attuali Ecuador, Colombia, Panama), nel 1717. Ostile alla creazione di un viceregno nella regione, ne ottenne la soppressione [...] nel 1723 ...
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Letterato e matematico spagnolo (Santisteban de Puert, Jaén, forse 1513 - Granada 1597). È autore di Aritmética práctica y especulativa (1562), Tratado de matemáticas (1573), Tratado de geometría, tutte [...] opere di divulgazione così come Philosophia secreta (1585), trattato di mitologia greco-romana con intenti didascalici e morali. Scrisse anche Varia historia de Sanchas e ilustres mujeres (1583) e Comparaciones ...
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Città spagnola dell'Andalusia orientale, a sud di Granada e della Sierra Nevada, che sorge sul sito che fu della colonia fenicia SKS, divenuta poi municipio romano (Sexi Firmum Iulium) e come tale rientrante [...] Fernandez, E. Acquaro, Monete in bronzo di Sexi, in Riv. Ital. di Numismatica, 84 (1983), pp. 43-48; F. Molina Fajardo, Almuñécar arqueología e historia, i-iii, Granada 1983-84, 1986; Id., La necropólis fenicio-púnica de Puente de Noy, ii, ivi 1985. ...
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Conquistatore spagnolo (Cáceres 1501 - Lima 1554); dal Panama passò nella Nuova Granada, e quindi nel Perù. Combatté qui, al seguito di B. Núñez Vela, contro G. Pizarro (1545-48); servì quindi per breve [...] tempo P. de la Gasca, ma poi capeggiò alcune insurrezioni. Sconfisse anni dopo A. Alvarado: finì poi catturato e giustiziato, per aver ordito una cospirazione contro G. Pizarro e F. de Carvajal ...
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Forma latina del nome del teologo agostiniano Basilio Ponce de León (Granada 1569 - Salamanca 1629); prof. di teologia al Collegio reale di Alcalá, quindi nell'univ. di Salamanca (dal 1608) della quale [...] fu cancelliere. Di vasta erudizione e di grande eloquenza, è autore di numerosi trattati teologici in castigliano e in latino (Liber de impedimentis matrimonii, 1613, ampliato in De sacramento matrimonii ...
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Scultore (Antequera 1624 - Siviglia 1699). Allievo di A. de Mena a Granada, si stabilì a Siviglia dal 1646; fu il più importante scultore sivigliano barocco. Le sue composizioni monumentali ed eleganti [...] presentano marcati effetti chiaroscurali e una ricca policromia. Opere a Siviglia (sculture nella cattedrale; retablo per S. Francesco, Sagrario, 1666, e per l'Hospital de la Caridad, 1674), a Jaén (cattedrale), ...
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ZUJAR (A. T., 43)
Guido Ruata -*
Piccolo centro della provincia di Granada, sulla strada da Murcia a Baza, posto a breve distanza da Freila, sul versante sinistro della vallata del Guardal. Si trova [...] a circa 1000 m. s. m., con le vette bianche di neve della Sierra Nevada che gli fanno corona verso mezzogiorno. È stazione idrominerale con sorgenti cloruro-sodiche solforose termali (38°) fortemente radioattive, ...
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Giornalista, nato a Guadix (Granada) il 29 luglio 1906. È stato uno dei maggiori esponenti del giornalismo politico durante la guerra civile e nei primi tempi del regime franchista. Nel 1941 fu nominato [...] delegato nazionale per la stampa nella Vicesecretaria de educación popular, e successivamente (1945), quando questa fu soppressa, direttore generale della stampa. Nel 1941 fondò e diresse il settimanale ...
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GRANATO o melograno (lat. sc. Punica granatum L.; fr. grenadier; sp. granada; ted. Granatbaum; ingl. pomegranate)
Fabrizio Cortesi
Alberello della famiglia Punicacee, originario secondo alcuni dell'Africa [...] settentrionale e dell'Asia occidentale, secondo altri invece della regione mediterranea. Viene coltivato da noi nei luoghi caldi e la coltura si spinge fino alle regioni tropicali, e si trova talora spontaneo ...
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duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...
zaino-bomba
loc. s.le m. Zaino contenente un ordigno esplosivo. ◆ è impossibile difendere migliaia di chilometri di coste e di cittadine. Nel 1996, ad esempio, l’Eta piazzò uno zaino-bomba nella famosa Alhambra di Granada. (Gian Antonio Orighi,...