(X, p. 784; App. I, p. 442; II, I, p. 645; III, I, p. 405; IV, I, p. 485)
Popolazione. - Oltre un terzo della popolazione complessiva (30,7 milioni di abitanti nel 1988) vive nelle 4 maggiori città, fenomeno [...] gusto eclettico nell'influenza moresca (mudéjar).
L'opera di maggior rilievo della metà del periodo è il Congresso di Nueva Granada o Capitolio di Bogotá (1847-1915): ne fu autore l'architetto T. Reed, educato in Germania. La natura del progetto ...
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BAGÜÉS
H. Toubert
Villaggio della Spagna nordorientale, nella prov. di Saragozza, situato a km. 40 ca. da Jaca, prima capitale del regno d'Aragona. Il sito, oggi pressoché in abbandono, deve la sua [...] affiliated works, in España entre el Mediterraneo y el Atlantico, "Actas del XXIII Congreso International de Historia del Arte, Granada 1973", I, Granada 1976a, pp. 263-264; id., Les fresques romanes de Bagüés, Revue Zodiaque 110, 1976b, pp. 16-42; G ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] moschea). Nei secc. 13° e 14°, mentre della Spagna musulmana non era sopravvissuto che il piccolo regno nasride di Granada, l'Africa del Nord veniva suddivisa fra tre dinastie berbere (Merinidi, Abdalwadidi e Hafsidi) che nonostante le loro origini ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] 27, 1919, pp. 77-89; M. Gómez-Moreno, Iglesias mozárabes. Arte español de los siglos IX a XI, Madrid 1919 (rist. Granada 1975); id., La destrucción de la Cámara Santa de Oviedo, Boletín de la Real Academia de la Historia 105, 1934, pp. 605-610 ...
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PONTE
V. Galliazzo
Le strutture di attraversamento note con il nome generico di p. possono assumere forme, caratteristiche e aspetti molto diversi tra loro, offrendo la possibilità di essere indagate [...] di Alcántara a Toledo, il p. di Guadalajara (nella versione della seconda metà del sec. 10°), il p. a cinque arcate sul Genil a Granada, i p. sul Guadiato e sul torrente di Los Nogales, nei pressi di Córdova, e il p. di Niebla sul Tinto (Huesca), del ...
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Escher, Maurits Cornelis
Antonella Sbrilli
Disegnare l'impossibile
Figure che non hanno né inizio né fine, pesci che si trasformano in uccelli, architetture impossibili: le incisioni dell'artista olandese [...] Un altro tema indagato dall'artista è ispirato da una visita all'Alhambra, fortezza e palazzo arabi della città spagnola di Granada costruiti fra il 13° e il 14° secolo. Lì rimane affascinato dai mosaici realizzati dagli Arabi per decorare il palazzo ...
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Fonte d’acqua artificiale, in genere costruzione di carattere prevalentemente ornamentale.
Arte e architettura
Nell’antichità la f. era la sistemazione di una sorgente, identificata con una divinità, [...] , 1279; di Perugia, 1278). Assai diffuse le f. nell’arte islamica (abitazioni, chiostro di Monreale, Alhambra a Granada ecc.), circondate da padiglioni o chioschi. La f. rinascimentale e barocca fu un elemento importante nella decorazione urbana: si ...
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mudéjar In Spagna, i musulmani rimasti fedeli alla loro religione anche dopo la riconquista cristiana.
Ai m. si deve la continuazione dell’arte ispano-araba, pur con qualche variante dovuta alla sua utilizzazione [...] Europa, conservando i segreti delle manifatture orientali. Dai due tipi di ceramica del periodo califfale derivarono quella prodotta a Malaga, Granada e Manises, di toni dorati e azzurri, e l’altra, verde con figure, di Paterna e Teruel. L’arte m ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] a. intagliati di Córdova, secondo una simmetria rigidamente speculare. La tecnica dell'incrostazione era praticata anche nel regno di Granada dei Nasridi nel sec. 14° ed è testimoniata da due magnifici sportelli di credenza in una casa privata di ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] , Ars islamica 2, 1935, pp. 69-83; L. Torres Balbás, Hojas de puerta de una alacena en el Museo de la Alhambra de Granada, Al-Andalus 3, 1935, pp. 438-442; M. Gómez-Moreno, El arte árabe español hasta los Almohades. Arte Mozárabe (Ars Hispaniae, 3 ...
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duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...
zaino-bomba
loc. s.le m. Zaino contenente un ordigno esplosivo. ◆ è impossibile difendere migliaia di chilometri di coste e di cittadine. Nel 1996, ad esempio, l’Eta piazzò uno zaino-bomba nella famosa Alhambra di Granada. (Gian Antonio Orighi,...