Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon per i Romani, Hādarrū per gli Arabi), il quale traversa l’abitato, disegnando un ampio gomito. G. si espande in buona parte a N di questo corso d’acqua, sopra l’ampio pianoro (650-700 m s.l.m.) che ...
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Scultore (Baza 1642 - Granada 1724). Si formò a Granada nella bottega del padre Bernardo (1614-1684), dove gravitava A. Cano, la cui forte personalità lo segnò decisamente. A parte i soggiorni a Madrid [...] . Catalina de Zafra), dell'Ecce homo (Madrid, convento de las Maravillas; Granada, Capilla Real) e del Crocifisso (Granada, S. José). Maggiore inquietudine traspare nel S. Bruno (Granada, sagrestia della Certosa), ritenuto a lungo di A. Cano, e nelle ...
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Storico dell'arte spagnolo (Granada 1870 - Madrid 1970), autore di numerosi studî su Ávila, Salamanca, Zamora e Granada per il Catálogo monumental de España. Ha curato l'edizione di varie cronache medievali [...] e Las guerras de Granada di Hurtado de Mendoza (1948). ...
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Pittore (Granada 1610 - ivi 1666). Soggiornò nelle Fiandre e in Inghilterra per poi stabilirsi a Granada, dove tenne bottega. La sua unica opera sicura (Santa Maddalena de Pazis, Granada, Museo), vicina [...] ai modi di A. Cano, mostra anche l'influenza di A. van Dyck ...
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Scultore e pittore (Granada 1665 circa - ivi 1732 circa), allievo dello scultore José de Mora, e seguace di A. Cano, del quale fu il più fecondo continuatore. Opere nelle chiese di Granada. ...
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Pittore (Orgaz, Toledo, 1561 - Granada 1627), allievo di Blas de Prado. Specialista di nature morte (San Diego, Fine art gallery), coltivò anche la pittura religiosa, in composizioni semplificate che mostrano [...] un vivo interesse per la resa della luce e del volume. Nel 1603 si ritirò nella certosa di Paular e poi (1612) in quella di Granada, per la quale eseguì numerose opere (Storie di s. Bruno, 1615 circa). ...
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Pittore (Göteborg 1887 - Granada 1919). Studiò a Stoccolma e, dopo il 1907, fu spesso a Parigi. Dipinse paesaggi e figure d'intensa espressività in parte conservate nel museo di Göteborg. ...
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Pittore e decoratore (Granada 1871 - Venezia 1949), figlio di Mariano F. y Carbó. Visse a lungo a Venezia, dipingendo soprattutto ritratti e paesaggi. Si occupò anche di tecnica teatrale (cupola F.) e [...] fabbricazione di tappeti e stoffe originali (Venezia, museo Fortuny) ...
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Scultore (Granada 1628 - Malaga 1688), attivo specialmente a Malaga. Allievo di A. Cano, impresse alle sue figure, in genere intagliate in legno policromo, un tono profondamente sentimentale e lirico (Maddalena, [...] Museo provinciale di Valladolid; varie Addolorate) ...
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Pittore spagnolo (Granada 1883 - Madrid 1954). Allievo dell'accademia di belle arti di Madrid, esordì nel 1901 all'esposizione nazionale con Prigionieri legati. Ottimo ritrattista, eseguì (1927-28) anche [...] una galleria di ritratti di illustri personalità spagnole per la Hispanic Society a New York. Dopo un soggiorno a Parigi, ritornò in patria ove operò nell'orbita di I. Zuloaga, prediligendo scene popolaresche ...
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duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...
zaino-bomba
loc. s.le m. Zaino contenente un ordigno esplosivo. ◆ è impossibile difendere migliaia di chilometri di coste e di cittadine. Nel 1996, ad esempio, l’Eta piazzò uno zaino-bomba nella famosa Alhambra di Granada. (Gian Antonio Orighi,...