GONZAGA, Ferrante
Raffaele Tamalio
Nacque a Castel Goffredo, nel Mantovano, il 28 luglio 1544, secondogenito di Luigi Alessandro di Castiglione delle Stiviere e della sua seconda moglie, Caterina Anguissola [...] vi ritornò nel marzo 1570 per partecipare, al seguito di don Giovanni d'Austria, alla guerra contro i Moriscos rivoltatisi a Granada. Tornato nel settembre a Madrid, vi si trattenne per quasi un anno in qualità di ciambellano di Filippo II. Dandogli ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] per l’impresa contro il Regno di Napoli Luigi XII stipula con Ferdinando il Cattolico il trattato segreto di Granada, che in cambio dell’alleanza militare della Spagna stabilisce la spartizione del Regno: Ferdinando il Cattolico otterrebbe le Puglie ...
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Costantino e Costantinopoli sotto Mehmed II
L’eredità costantiniana dopo la conquista ottomana di Costantinopoli
Anna Calia
Il 29 maggio 1453 segna la caduta di un impero e l’atto di fondazione di un [...] Buildings (1453-1500), in Constantinopla. 550 años de su caída, 3 voll., ed. por E. Motos Guirão, M. Morfakidis Filaktòs, Granada 2006: III, Constantinopla Otomana, pp. 67-77.
82 C. Mango, The Triumphal Way, pp. 183-184; si veda The Negotiations ...
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Gli ebrei nella diaspora
Anna Foa
Di origine greca, il termine «diaspora», «dispersione», è entrato nell’uso nel secolo scorso a definire la dispersione del popolo ebraico, in particolare quella avvenuta [...] fu la Spagna, da dove gli ebrei furono cacciati nel 1492, lo stesso anno della conquista del regno musulmano di Granada. La storia degli ebrei spagnoli, i sefarditi (da Sefarad, termine di origine biblica usato in ebraico a designare la Spagna ...
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LANCIA (Lanza), Corrado
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, trasferitasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, nacque presumibilmente verso la metà del secolo XIII. [...] carica di maggiordomo regio e maestro razionale. Fra gennaio e ottobre 1284 effettuò una missione alla corte nasride di Granada, per reclutare mercenari.
Quando l'infante Alfonso assediò Maiorca, ribellatasi al re Giacomo, fratello di Pietro III, il ...
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PIGAFETTA, Filippo
Daria Perocco
PIGAFETTA, Filippo. – Nacque a Vicenza il 1° maggio 1533, figlio naturale di Matteo di Camillo (del ramo di Agugliaro); è ignoto il nome della madre.
Trascorse l’infanzia [...] (Venezia, G.A. e G. De’ Franceschi, 1602) e, di argomento religioso, Della introduttione al simbolo della fede di Louis de Granada (Venezia, F. Ziletti, 1585). In una lettera a Pinelli (4 marzo 1585) descrisse la rappresentazione dell’Edipo re per l ...
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Aragona, regno di
David Abulafia
Parlare del 'Regno di Aragona' non rende giustizia al particolare carattere del complesso di entità che gli storici chiamano 'terre della Corona d'Aragona'. Il giovane [...] con i Marinidi del Marocco, gli Abdalwadidi dell'Algeria e gli Hafsidi della Tunisia, per non parlare dei Nasridi in Granada dopo il 1250. Durante i primi anni del regno di Giacomo questi rapporti furono resi più difficili dalla presenza in Africa ...
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CORNER, Francesco
Claudio Povolo
Nacque a Venezia il 19 nov. 1597, ultimo dei cinque figli maschi di Girolamo (1562-1634) di Giorgio di Girolamo del ramo della Regina residente a S. Cassiano, e di Pisana [...] aveva mancato di generare malumori ed insofferenze. Nel dispaccio dell'8 maggio 1632 il C. riferiva che a Granada, mentre si procedeva alla riscossione di alcuni gravosi tributi imposti alla popolazione, erano comparsi cartelli che invitavano alla ...
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Inquisizione
Tribunale speciale ecclesiastico per la repressione dell’eresia.
Inquisizione medievale
Le origini dell’I. vanno collocate tra la fine del 12° sec. e gli inizi del 13°, quando la Santa [...] esteriormente l’adesione al cattolicesimo. Furono ugualmente perseguitati i moriscos, mori convertiti soprattutto dopo la conquista di Granada, i quali, fedeli all’islam, si sottomettevano apparentemente ai precetti cattolici. Nel 16° sec. l’I. si ...
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BARBARIGO, Agostino
Franco Gaeta
Nacque nel 1419 da Francesco e da Cassandra Morosini e si sposò con Isabetta Soranzo, dalla quale ebbe cinque figli. La sua vita si svolse in uno dei periodi cruciali [...] da avvenimenti sfavorevoli: il fallimento dell'intervento in Toscan, l'avanzata turca in Levante, il trattato franco-spagnolo di Granada. Ormai malfermo in salute, egli intendeva rinunziare al dogato, ma ciò non gli fu consentito. Morì il 20 sett ...
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duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...
zaino-bomba
loc. s.le m. Zaino contenente un ordigno esplosivo. ◆ è impossibile difendere migliaia di chilometri di coste e di cittadine. Nel 1996, ad esempio, l’Eta piazzò uno zaino-bomba nella famosa Alhambra di Granada. (Gian Antonio Orighi,...