Città della Spagna meridionale (236.988 ab. nel 2008), in Andalusia; capoluogo della provincia omonima (12.647 km2 e 901.220 ab. nel 2008). Sorge presso il fiume Genil che qui riceve il Rio Darro (Salon per i Romani, Hādarrū per gli Arabi), il quale traversa l’abitato, disegnando un ampio gomito. G. si espande in buona parte a N di questo corso d’acqua, sopra l’ampio pianoro (650-700 m s.l.m.) che ...
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Centro della Spagna (prov. di Granada). È l’antica Basti celtiberica e dell’epoca romana, poi invasa dai Visigoti. Conquistata da Arabi nel sec. 8°, fu ripresa una prima volta da Alfonso VII di Castiglia [...] e León (12° sec.) e definitivamente nel 1489; l’espugnazione di B. costituì uno degli episodi più importanti della lotta condotta da Ferdinando d’Aragona e Isabella di Castiglia per la conquista del regno moro di Granada. ...
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Alcalá de Guadaira Città della Spagna (prov. di Siviglia). Fiorente in epoca romana ( Heinipa), trasformata dagli Arabi in città-fortezza, passò nel 1244 a Ferdinando III di Castiglia con la mediazione [...] del re arabo di Granada. La fortezza, esempio dell’architettura militare arabo-spagnola, fu contesa nelle guerre civili del sec. 15° tra Castigliani e Aragonesi. ...
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Bogotá (uffic. Santa Fe de Bogotá) Città della Colombia (10.574.40 ab. nell’intera agglomerazione urbana nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del dipartimento di Cundinamarca. È situata al centro [...] le riconobbe il titolo di città, dal 1598 al 1811 fu capitale della presidenza e quindi del vicereame di Nuova Granada. Gli Spagnoli furono cacciati definitivamente da S. Bolívar nell’agosto del 1819; da allora B. è capitale della Colombia.
Presenta ...
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(sp. Andalucía) Vasta regione (87.598 km2 con 8.059.461 ab. nel 2007) della Spagna meridionale, comunità autonoma dal 1983, la seconda per dimensioni territoriali, dopo quella di Castiglia e Léon, e la [...] prima per popolazione: comprende le province di Almería, Cadice, Córdoba, Granada, Huelva, Jaén, Málaga e Siviglia; il capoluogo è Siviglia. La Sierra Morena la cinge a N, e a S è bagnata dall’Oceano Atlantico fra la foce del fiume Guadiana (confine ...
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Città della Spagna meridionale (436.870 ab. nel 2009), capoluogo della comunità omonima. È posta sul fiume Segura, al centro d’una fertilissima zona irrigata (huerta) a colture tipicamente mediterranee [...] , vite). È importante centro agricolo-commerciale e nodo ferroviario sulle linee da Madrid a Cartagena e da Granada ad Alicante. Le maggiori industrie sono quelle basate sulla lavorazione dei principali prodotti agricoli (conservifici, oleifici ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] con le opere rigidamente neoscolastiche (Tratado de la victoria de sí mismo, 1550) di M. Cano, con le predicazioni di L. de Granada (Guía de pecadores, 1556; Introducción al símbolo de la fe, 1583-85) e di J. de Ávila (Audi, filia, 1557), si assiste ...
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Colombia
Stato dell’America Meridionale. In età precolombiana la C., a esclusione dei bassopiani orientale e atlantico, era abitata da gruppi della famiglia linguistica , in possesso di culture di livello [...] Venezuela, l’Ecuador e la C. (comprendente allora anche Panamá), che assunse il nome di República de la Nueva Granada. Anche il nuovo Stato colombiano continuò a essere caratterizzato dai conflitti interni: contrasti fra liberali e conservatori, che ...
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Nuova Granata
Nome con cui fu designata fin dal sec. 17° la regione corrispondente all’attuale Colombia (Audiencia di Bogotá). Il vicereame di N.G., costituito una prima volta nel 1717-23 e poi definitivamente [...] de la Gran Colombia; dopo il distacco del Venezuela e dell’Ecuador da quest’ultima (1830), lo Stato colombiano (comprendente fino al 1903 anche Panamá), fu chiamato República de la Nueva Granada (1831-58) e poi Confederación Granadina (1858-63). ...
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Cittadina della Spagna, in Castiglia-León (prov. di Soria). Fu centro di qualche importanza (forse Ocilis) in età romana e città fortificata sotto gli Arabi, che la persero nel 1083 a opera di Alfonso [...] nome. Luis de la Cerda fu nominato duca di M. da Ferdinando il Cattolico in riconoscimento dei servigi resi nella guerra di Granada. Il nipote Juan de la Cerda (m. 1575), viceré e capitano generale di Sicilia e dell’esercito cristiano d’Africa e di ...
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duende
s. m. inv. Fascino ammaliatore, talvolta venato di tristezza e inquietudine; estro ispiratore, creativo. ◆ Il «duende» ha perso Gades ma Gades - Antonio Esteve Ródenas in arte Gades, così come lo ribattezzò la sua prima, grande maestra...
zaino-bomba
loc. s.le m. Zaino contenente un ordigno esplosivo. ◆ è impossibile difendere migliaia di chilometri di coste e di cittadine. Nel 1996, ad esempio, l’Eta piazzò uno zaino-bomba nella famosa Alhambra di Granada. (Gian Antonio Orighi,...