PACINI, Franco
Giovanni Bignami
PACINI, Franco. – Nacque a Firenze il 10 maggio 1939, da Gualtiero, insegnante di Urbino, e da Elsa Roesch, nata a Baden (Svizzera).
Trascorse gli anni giovanili a Urbino, [...] in più nella descrizione dei meccanismi elettrodinamici del suo modello e suggerì che l’oggetto al centro della nebulosa del Granchio fosse proprio una pulsar. La sua intuizione fu confermata alla fine di quell’anno, quando una sorgente pulsante con ...
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MYR (Μύρ)
M. L. Rinaldi
Incisore di punzoni monetali della fine del V secolo. Al British Museum (n. 54) si conserva un tetradracma argenteo di Akragas (Agrigento) con la sua firma Μ Υ Ρ nel verso.
Il [...] della vittoria agrigentina ad Olimpia (Diod., xii, 82). Nell'esergo si osserva una piccola Scilla al posto del granchio molto più comune.
I caratteri delle diciture presentano segni di arcaismo.
Bibl.: R. Weil, Die Künstlerinschriften der Sicilischen ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione della velocità è una delle ossessioni della prima parte [...] cento giravolte. [...] Tra le molte virtù di Chuang-Tzu c’era l’abilità nel disegno. Il re gli chiese il disegno d’un granchio. Chuang-Tzu disse che aveva bisogno di cinque anni di tempo e d’una villa con dodici servitori. Dopo cinque anni il disegno ...
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Le cure parentali
Fritz Trillmich
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Rudolf Diesel
(Lehrstuhl für Verhaltensforschung Universität Bielefeld Bielefeld, Germania)
Le [...] , condizioni entrambe essenziali per il successo della muta delle larve e per la formazione del loro nuovo carapace. l giovani granchi possono rimanere in questa sorta di asilo nido anche per due mesi e, troppo piccoli per andare a caccia, vengono ...
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POLPO (dal gr. πολύπους "dai molti piedi")
Raffaele Issel
Nome volgare di un Cefalopodo (v.) Dibranchiato Octopodo che, in Italia, indica, di regola, l'Octopus vulgaris; ma qualche volta si estende, [...] depone e custodisce le uova, innaffiandole a intervalli, col getto d'acqua dell'imbuto. Pasto preferito è un granchio, sul quale il polpo si avventa; dopo averlo ghermito lo paralizza col secreto delle ghiandole velenifere, iniettato col becco ...
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OLIVI, Giuseppe
Giuseppe Montalenti
Naturalista, nato a Chioggia il 19 marzo 1769, morto a Padova il 25 agosto 1795. Studiò nella città natale, sotto la guida di Francesco e di Giuseppe Fabris. Vestì [...] precorre non soltanto gli studî di faunistica e di biologia marina, ma anche le ricerche biometriche. Gli studî sull'accrescimento del granchio e delle conchiglie contenuti in tale opera (Saggio sulla proporzionalità trovata nell'accrescimento dei ...
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Genere (Klein, 1753) di Lamellibranchi Asifonidi, sottordine Eteromiarî, della famiglia degli Aviculidi. Comprende forme marine, dal piede allungato, bissifero. I margini del mantello sono papillosi, le [...] -75 mm.), che si estende nell'Atlantico fino alla Gran Bretagna. Tale specie ospita spesso, come inquilino, un piccolo granchio, il Pinnotheres veterum, che, annidandosi nella conchiglia tra corpo e mantello, si ciba dei detriti organici sospesi nell ...
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DIGIONE (Divio)
Red.
Città della Francia orientale (Costa d'Oro) alla confluenza dei fiumi Ouche e Suzon, fino dall'antichità centro importante di passaggio tra il bacino mediterraneo e la regione della [...] costituito dai bronzi rinvenuti alle sorgenti della Senna: una statuetta della dea Sequana; un gruppo di un fauno con un granchio; una navicella votiva con ancora uno dei rematori. Dagli scavi di Alesia provengono due gruppi delle Dee dell'Abbondanza ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Niccolò Cusano, esponente di spicco dell’umanesimo europeo, è generalmente noto per la sua [...] del suo tempo.
Vita e opere
Niccolò Cusano (Niklas Kryffts o Nicolaus Krebs, 1401-1464, in italiano il cognome significa “granchio”), nasce a Kues, piccola cittadina sulla Mosella tra Coblenza e Treviri. La sua è una famiglia benestante di estrazione ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Cinquecento la raccolta di rarità naturali e artificiali e la loro organizzazione [...] o per rarità o per altro, del pellegrino, ma che però sieno in effetto coselline, avendovi, come saria a dire, un granchio pietrificato, un camaleonte secco, una mosca e un ragno in gelatine in un pezzo d’ambra, alcuni di quei fantoccini di terra ...
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granchio
grànchio s. m. [lat. cancer -cri]. – 1. Nome generico dei crostacei decapodi brachiuri, soprattutto delle specie commestibili: hanno corpo raccolto, addome corto e ripiegato sotto il carapace (che è largo e provvisto di numerose escrescenze...