Il territorio del Piemonte non è omogeneo dal punto di vista linguistico, e le varietà che si possono definire piemontesi non ricoprono l’intera estensione amministrativa della regione. Rimangono infatti [...] finite», ma imperativo [fiˈni] «finite»);
(b) le desinenze personali mostrano una grande uniformità; l’identica sequenza sing. I [-a], II [-e], III [-a], è il primo testo letterario a stampa, l’Opera Jocunda di Giovan Giorgio Alione, una raccolta di ...
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L’elisione (dal lat. elisio «atto di rompere») consiste nella cancellazione di una vocale atona in fine di parola, quando questa sia seguita da una parola iniziante per vocale. Il fenomeno ha luogo quindi [...] la forma tronca che quella elisa: suor Anna, suor Giovanna, sant’Antonio e san Francesco, oppure bell’uomo e bel cappello, o grand’uomo e gran signore, quell’uomo e quel naso.
Diverso è il caso in cui, pur non essendoci cancellazione di vocale, si ...
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Barthes, Roland
Daniele Dottorini
Filosofo e semiologo francese, nato a Cherbourg (Manche) il 12 novembre 1915 e morto a Parigi il 26 marzo 1980. Figura fondamentale nel panorama culturale francese [...] a Parigi il Lycée Montaigne e il Lycée Louis-le-Grand. Nonostante problemi di salute, nel 1939 riuscì a conseguire ‒ in Mythologies (1957; trad. it. 1962) ‒, nelle opere più mature è proprio il problema della fascinazione dell'immagine in generale ...
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UNIVERSALI LINGUISTICI
Raffaele Simone
Il termine universali linguistici indica l'insieme di proprietà che risultano comuni a tutte le lingue del mondo o perlomeno a un alto numero di esse. Alcuni u. [...] lingua, se ha vocali nasali (come il francese /ã/ di /grã/ grand "grande"), ha anche vocali non nasali (come /a/ di /pas/ passe "(egli tipo linguistico caratteri svariati possano convivere.
L'operare congiunto della tipologia e della ricerca sugli u ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] artistica e in aree affini, come per es. il teatro musicale (dal melodramma all'opera lirica) e non musicale, le canzoni, il cinema e attraverso i grandi mezzi di comunicazione. Se la lingua del teatro utilizza generalmente un registro di livello ...
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GRÅBERG DI HEMSÖ, Jacob
Carla Pinzauti
Nacque a Gannarve, nell'isola svedese di Gotland, il 7 maggio 1776 da Christian e Magdalena Tofftén. Avviato agli studi dal padre, giudice provinciale dell'isola, [...] (Lettre au baron Silvestre de Sacy sur le grand ouvrage d'Ibnou Khaldoun et sur le seul Biblioteca nazionale, Autografi, A.8.28 e A.177, nn. 42-65. Opere manoscritte del G. sono a Firenze nella Biblioteca nazionale (Nuove accessioni 784; II.VII ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] Urbana, IL, 1952, pp. 200 s. Per una bibliografia delle opere a stampa si veda B. Gamba, Serie di testi di lingua Austin, New York 1968, pp. 22 s., 25-29; R. Gascon, Grand commerce et vie urbaine au XVIe siècle. Lyon et ses marchands, Paris 1971, ...
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PETRETTINI, Giovanni
Giorgio Piras
PETRETTINI, Giovanni. – Nacque a Corfù, il 12 settembre 1793, da Giorgio e Angelica Canaliotti. La famiglia paterna era nobile, distinta da quella, sempre corcirese, [...] intorno ad Omero e a Dante, pubblica prolusione letta nella grand’aula dell’I.R. Università di Padova dal prof. di I, Padova 1835, poi in Prose, 1840, pp. 155-194).
L’opera forse più significativa di Petrettini fu l’edizione di alcuni papiri, magici e ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...