NAZARETH
B. Kühnel
(ebraico Nazrath; gr. Ναζαϱέτ; Ναζαϱέθ; arabo al-Nāṣira)
Città oggi nello stato d'Israele (Bassa Galilea), situata in una valle a m 350 sul livello del mare e posta all'incrocio tra [...] verso N, e Jafia, a km 2,5 più in là, erano probabilmente più grandi e importanti e, contrariamente a N., sono menzionati nel sec. 1° d.C in una bottega di N. (Barasch, 1971) o l'opera di un singolo artista, di notevole longevità, partito da Vienne e ...
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GINEVRA
M. Delle Rose
(lat. Genua, Genava, Genavae Augusta; franc. Genève)
Città della Svizzera sudoccidentale, capoluogo del cantone omonimo, posta all'estremità ovest del lago Lemano, presso l'uscita [...] Gervais, in un luogo tradizionalmente legato a miracoli operati da s. Romano, sorse nell'Alto Medioevo l des baptistères de Genève, ivi, pp. 23-28; J. Bujar, Saint-Hippolyte du Grand-Saconnex, ivi, pp. 29-80; C. Bonnet, B. Privati, Les origines de ...
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FERRAZZI, Ferruccio
Carlo Alberto Bucci
M. Quesada
Nacque a Roma il 15 marzo 1891 da Stanislao e da Ester Maria Papi. Insieme col fratello Riccardo, che divenne anche lui pittore, venne precocemente [...] piano della persona ritratta, sua sorella Adele.
Nel 1919 il F. prese parte, con un nutrito numero di opere, alla Grande Esposizione nazionale futurista (Milano, Galleria centrale d'arte; poi Firenze e Genova). In seguito si stabilì per un breve ...
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ESTOUTEVILLE (Tuttavilla), Guillaume (Guglielmo) d'
Anna Esposito
Nato in Normandia verso il 1412 da una nobile famiglia imparentata con la casa reale di Francia, fu creato cardinale da Eugenio IV il [...] dalle fondamenta a partire dal novembre 1479 ad opera del famoso architetto Giacomo da Pietrasanta, con una . 35 s., 51 s.; M. Mollier, Lecardinal G. d'E. et le grand vicariat de Pontoise, Paris 1906; L. Rossi, La lega tra il duca di Milano ...
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CARUCCI, Iacopo, detto il Pontormo
Silvia Meloni Trkulja
Nacque a Pontorme (donde il soprannome), sobborgo di Empoli, il 24 maggio 1494 da Bartolomeo, pittore allievo di Domenico Ghirlandaio, e da Alessandra [...] che presso l'Albertinelli il Pontormo dipinse una Annunciazione, ammirata da Raffaello, il quale preconizzò un grande avvenire all'artista; mentre la prima opera di cui dà notizia durante l'alunnato presso Andrea è una predella, in collaborazione col ...
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CARLO V il Saggio, Re di Francia
M. Di Fronzo
C. di Valois nacque il 21 gennaio 1338 a Vincennes, da Giovanni, duca di Normandia, conte d'Angiò e del Maine, poi re con il nome di Giovanni II il Buono, [...] e la moltiplicazione, nella stessa epoca, di traduzioni francesi di opere mai illustrate fino ad allora (Thomas, in La Librairie de 1896, pp. 613-625; N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident, 4 voll., Paris 1896-1902; The Coronation Book ...
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CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] detta del Passeri, pur non essendo cattiva, non era buona come le altre sue opere, ma che per Baldinucci, essendo stata la prima opera che il C. "facesse in grande, in sua gioventù", era "degnissima d'ogni lode". Questo quadro era secondo il Passeri ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] diffuse forse dalla stessa madre: lo si diceva concepito per opera di un serpente e per intervento di Zeus - nei mosaici della la regina delle amazzoni e così via), fino all'altra grande impresa, speculare all'ascensione: la discesa in mare, dentro ...
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CORONA (Corrona), Leonardo (Leonardo da Murano)
Marina Repetto Contaldo
Secondo quanto afferma il Ridolfi (1648), che costituisce la più antica e autorevole fonte di informazione sulla vita e sulle [...] a bere senza riguardo con gli amici nella casa a Biri Grande, dove già aveva abitato Tiziano e dove egli si era di Bari, Bari 1969, pp. 76, 86, 92; P. L. De Vecchi, L'opera completa del Tintoretto, Milano 1970, p. 126, n. 260; E. Manzato, L. C. ...
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CANAL, Giovanni Antonio, detto il Canaletto
Francis J. B. Watson
Figlio di Bernardo e di Artemisia Barbieri, nacque nel 1697 a Venezia, in una famiglia benestante, ma che quasi certamente non era aristocratica [...] stile del C. nel periodo inglese, peraltro già impliciti nella sua maniera precedente. Benché opere come le vedute Da Richmond House e la grande Veduta di Whitehall (coll. Buccleuch) siano nella sua migliore vena veneziana, gli elementi meccanici ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...