GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] di paese in paese urlando di aver catturato "un grand'uomo".
Giunto a Chambéry la sera del 26 marzo (1993), pp. 301-358; Id., Negli archivi del Re. La lettura negata delle opere di G. nel Piemonte sabaudo (1748-1848), in Riv. stor. italiana, CVII ( ...
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CICALA, Visconte
Gino Benzoni
Nacque a Genova nel 1504, primogenito di Carlo, forse. a sua volta, figlio di quel "Vesconte Cigala", anch'egli "domini Caroli", presente, in qualità di testimone, alla [...] que ... ne pouvoit dellivrer un si insigne et grande corsaire ... qui avoit faict infinis maux et dommages it., II, Milano 1929, p. 459; I cavalieri gerosolimitani e Tripoli ... dall'opera di G. Bosio..., adi S. Aurigemma, Intra 1937, pp. 61, 62, 64; ...
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COPPINO, Michele
Giuseppe Talamo
Nato ad Alba (Cuneo) il 1°apr. 1822 da famiglia modesta (il padre, Giovanni, era ciabattino e la madre, Maria Mancardi, cucitrice) il C. compì i primi studi, con successo, [...] dell'autorità civile, noi potremo ancora alla grande associazione cattolica dire: vi daremo i vostri pp. 9-34, con bibl. In particolare sul C. e la sua opera nel processo di alfabetizzazione, vedi la relazione su Istruz. obbligat. ed estensione del ...
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BREME, Ludovico Giuseppe Arborio Gattinara conte di Sartirana marchese di
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Parigi il 28 ag. 1754 da Ferdinando. ambasciatore del re di Sardegna presso la corte di Francia [...] dei Michaud, opera dell'abate Aimé Guillon de Montléon. Replicò il figlio Ludovico nel suo Grand Commentaire e Breme, Lettere, a cura di P. Camporesi, Torino 1966, ad Indicem;Id., Grand Commentaire, a cura di G. Amoretti, Milano 1970, ad Indicem;G. De ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] Benedetto XIII e infine all'elezione di Alessandro V. L'opera dell'I. si limitò peraltro ai preparativi e alle prime VII (1897), pp. 134, 146; N. Valois, La France et le grand schisme d'Occident, IV, Paris 1902, p. 337; C. Ghirardacci, Historia di ...
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BURATTINI (Boratyni), Tito Livio
Domenico Caccamo
Nato ad Agordo (Belluno) l'8 marzo 1617 da famiglia nobile e agiata, abbandonò giovane il suo paese per motivi imprecisati. Animato da interessi archeologici [...] del signor Galileo; ma nulla dimeno non pretendo di levar la gloria di quel grand'huomo, sapendo esser cosa facile aggiongere alle cose trovate".
L'opera galileiana, cui era stata assicurata una circolazione manoscritta, era giunta a conoscenza del B ...
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COLLOREDO, Rodolfo
Gino Benzoni
Nato il 2 nov. 1585 a Budweiss (od. České Budějovice) in Boemia, il C. è uno dei nove figli maschi della contessa Paola di Polcenigo e di Ludovico, dell'anno del ramo [...] la stima. Ma la realtà scompagina i fantasiosi disegni del grande condottiero e immette il C. nel pieno del molto meno glorioso a quello di un già reprebato ministro". E il C. opera pure altri arresti: "ora ò messo in aresto" Heinrich Kustos ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] ) il re avrebbe pensato realmente, essa "serait le plus grand des malheurs" e con essa "tout serait bouleversé, et 1901, pp. 14, 15, 19; E. Crosa, Lo Statuto del 1845 e l'opera del ministro B., in Nuova antologia, 16 giugno 1915, pp. 533-541; A. ...
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PIETRO d'Ancarano
Orazio Condorelli
PIETRO d’Ancarano. – Nacque da un ramo della famiglia Farnese stabilito nel castrum di Ancarano, in Tuscia, come egli stesso dichiara: «Ego Petrus de Ancharano de [...] e XVI, Lucca 1901, pp. 10 s.; N. Valois, La France et le Grand Schisme d’Occident, III, Paris 1901, pp. 428, 541, IV, Paris 1902, Ascheri et al., Berkeley 1999, pp. 173-225; G. Murano, Opere diffuse per exemplar e pecia, Turnhout 2005, pp. 669 s.; P. ...
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FARAVELLI, Giuseppe
Paola Caridi
Nacque a Broni (Pavia) il 29 maggio 1896 da Giovanni, esattore delle imposte, e da Maria Cambieri, donna brillante e raffinata. Cresciuto in una famiglia della media [...] antifascisti di Parigi e Milano, egli continuò la sua opera di collegamento con la clandestinità stabilendo un canale con scelte politiche (1943-1947), Milano 1984, ad Indicem; A. De Grand, Angelo Tasca, un politico scomodo, Milano 1985, pp. 135-46, ...
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grande
agg. [lat. grandis]. – Quando è premesso al sostantivo che determina, può avere l’elisione davanti a vocale (con grand’impegno, una grand’emozione), mentre davanti a consonante, e anche davanti a s impura e z, si tronca spesso in gran...
opera
òpera (ant. o poet. òpra; ant. òvra) s. f. [lat. ŏpĕra «lavoro (in senso astratto, come attività); prestazione di lavoro; giornata di lavoro, nei campi; lavoratore a giornata»; è il plur. collettivo del neutro opus opĕris «lavoro, opera...