FRANCESCHI, Piero
Ronald W. Lightbown
FRANCESCHI (Della Francesca), Piero (dei).- Nacque a Borgo San Sepolcro (oggi Sansepolcro), primogenito di Benedetto di Piero e di Romana, figlia di Pierino di [...] furono negletti, soprattutto dal momento che Borgo San Sepolcro, Arezzo e Urbino furono tagliate fuori dal percorso del "GrandTour", e la sua reputazione si ravvivò soltanto a partire dal quarto-quinto decennio dell'Ottocento.
Fonti e Bibl.: L ...
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I santuari e i pellegrinaggi
Giovanna Rech
I santuari e i pellegrinaggi sono fenomeni religiosi che si rincorrono nello spazio e nel tempo. Se il santuario è principalmente un luogo sacro, il pellegrinaggio [...] popolazioni rurali e incolte che continuano a seguire le tradizioni»116. A far muovere le persone abbienti è principalmente il grandtour che dai paesi del Nord Europa spinge nei paesi mediterranei. Il viaggio è prerogativa di un gruppo limitato di ...
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Le "paure" della società veneziana: le calamità, le sconfitte, i nemici esterni ed interni
Paolo Preto
Paure "naturali" e paure "sociali" nel '500 e '600
Un vecchio cliché storiografico duro a morire [...] città come Venezia meta già allora di mercanti, spie, avventurieri, nobili e uomini colti in viaggio per il GrandTour italiano, vengono visti con crescente sospetto, soprattutto in concomitanza con i più clamorosi casi di spionaggio e tradimento ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] i mezzi di trasporto, in particolare cavalli e carrozze; le spese per l'istruzione dei figli (che per le nobiltà nordiche comprendeva il grandtour, cioè un periodo di soggiorno in Francia e in Italia) e per le doti delle figlie; le spese per le cure ...
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La falsificazione in archeologia
Licia Vlad Borrelli
Isabella Damiani
Filippo Salviati
Giovanna Antongini
Tito Spini
Claude-François Baudez
Guido Devoto
I falsi archeologici
di Licia Vlad Borrelli
Per [...] imitazioni era favorita da una domanda crescente: i giovani aristocratici che venivano da Oltralpe per compiere il grandtour desideravano ripartire con un tangibile segno della propria iniziazione alla classicità. Lo trovavano nelle botteghe romane ...
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Orientamenti dell’arte contemporanea
Stefano Chiodi
La condizione postmediale delle arti visive
All’inizio del 21° sec., le tendenze in atto nell’ambito delle arti visive si inscrivono in uno scenario [...] padiglione polacco della Biennale di Venezia del 2007, dove un grande scheletro in acciaio (del tipo di quelli che costituivano la intricate relazioni tra artisti, curatori e pubblico.
Il grandtour dell’estate 2007 ha coinvolto la Biennale di Venezia ...
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André Vauchez
Viaggio in Italia
Ovunque vada... tutto è come me l'ero figurato e al tempo stesso tutto nuovo
(Goethe)
Emozioni e impressioni di un
viaggio in Italia oggi
di André Vauchez
24 agosto
Secondo [...] fu scoperto nel 1770 e pubblicato per la prima volta nel 1774, in un'epoca, cioè, in cui la fortuna del GrandTour era al culmine); nel febbraio 1580, Montaigne prende a scrivere di suo pugno, annotando e aggiornando anche la prima parte del ...
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Italiano
"Sao ko kelle terre per kelle fini
que ki contene trenta anni le
possette parte Sancti Benedicti"
(Placito di Capua)
Italiano, oggi: l'antico, il nuovo
di Gian Luigi Beccaria
14 marzo
Si apre [...] Nel Settecento ha inizio l'abitudine di studiare l'italiano a fini 'turistici': l'Italia diviene infatti la meta privilegiata del GrandTour, il viaggio di formazione compiuto dai giovani benestanti inglesi, francesi, tedeschi, fiamminghi. Insieme ai ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Il miracolo economico italiano
Andrea Villa
Lo storico britannico Eric J.E. Hobsbawm (1917-2012), nel suo celebre volume Age of extremes. The short twentieth century, 1914-1991 (1994) ha definito il [...] Bongiorno (1924-2009) e divenuta un vero fenomeno sociale e di costume.
Altrettanto grande fu il favore con cui venne accolta la messa in onda a partire dal per gli stranieri sin dai tempi del grandtour –, che venne letteralmente attaccato da un’ ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ospedali, università e medicina
Maria Conforti
Il medico e anatomista danese Thomas Bartholin (1616-1680) negli anni Quaranta del Seicento aveva visitato l’Italia in un grandtour medico che lo aveva [...] quale la parte della medicina tradizionale può essere compressa fino a diventare poco più di una propedeutica, un omaggio ai grandi maestri dell’arte, in particolare a Ippocrate, e le novità – per es., la chimica e la sua applicazione estensiva alla ...
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grand tour
‹ġrãn tùur› (o, con iniziale maiusc., Grand Tour) locuz. m., fr. (propr. «grande giro»). – 1. Lungo viaggio attraverso l’Europa, e soprattutto attraverso l’Italia, ritenuto di fondamentale importanza per l’educazione e la formazione...
Dop economy (Dop-economy, Dop-Economy) loc. s.le f. Segmento della produzione e trasformazione dei prodotti agricoli destinati all’alimentazione a Indicazione geografica, che costituisce una parte importante del valore agroalimentare nazionale....