AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] energie più profonde dell'anima popolare nella granderivolta è alla radice della rinascita morale di siciliano non fu mai tenero per il "triregno, fabbricato di teocrazia giudaica, dispotismo romano, e barbarie settentrionale" (ibid., III, p. 633 ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] E e da N a S, si incontra dapprima il grande Bassopiano Russo, che si spinge fino alla catena degli Urali fra il 1773 e il 1775, dalla rivolta contadina guidata dal cosacco E.I. Pugačëv assai diffusa fu la Guerra giudaica di Flavio Giuseppe. La Pčela ...
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(ebr. Pĕleshet) Regione del Vicino Oriente limitata a O dal Mar Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali del Libano e dell’Antilibano, mentre incerti sono i confini dagli altri lati, nei quali si [...] lo aprirono all’influenza ellenistica, che divenne massima con Erode il Grande (37-4 a.C.). Erode diffuse in P. la civiltà , centro di raccolta della popolazione ebraica della P. dopo le due rivoltegiudaiche, si hanno nei sec. 3° e 4° d.C. notevoli ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] 135 fu definitivamente distrutta per ordine di Adriano, dopo la rivolta del 132 guidata da Bar Kōkĕbā, e sostituita con repertorio ebraico ricorrente nella monetazione ebbe grande influenza sull’arte giudaica medievale e sulla stessa arte cristiana ...
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STATI UNITI (XXXII, p. 523; App. I, p. 1019; II, 11, p. 889; III, 11, p. 821)
Pasquale Coppola
Rainer S. Masera
Enzo Tagliacozzo
Biancamaria Tedeschini Lalli
Mario Manieri Elia
Rosalba Zuccaro
L'ordinamento [...] %), e dalla religione giudaica (4%). Nei tempi dei porti atlantici appare quasi statica pur nella grande mole dei traffici: il sistema di Filadelfia muove che ripropone una "meditazione sulla storia" di una rivolta di schiavi negri del 19° secolo. (In ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] visibile dopo la seconda guerra giudaica (135). Sempre per Macario assurdi l’idea dell’incarnazione e il culto rivolto a un Dio-uomo, per di più e poi P. Fabbri, L’ecloga quarta e Costantino il Grande, in Historia, 4 (1930), pp. 228-235. Recentemente ...
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L’Oratio ad sanctorum coetum
Un imperatore cristiano alla ricerca del consenso
Roberto Cristofoli
L’Oratio ad sanctorum coetum1, giuntaci nei manoscritti col titolo Βασιλέως Κωνσταντίνου λόγος ὅν ἔγραψε [...] che a Costantino non fu mai rivolta l’accusa di essere stato un simpatizzante la compresenza di una sezione giudaica e di una sezione cristiana di P. Maraval, all’interno del volume Constantin le Grand. Lettres et discours, Paris 2010 (pp. 107-155, ...
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L’opera apologetica di Eusebio di Cesarea
Sébastien Morlet
Eusebio è in primo luogo un erudito cristiano e un apologista. La sua opera – composta mentre si giungeva a un punto di svolta nella storia [...] e d.e. È in questa sorta di grande apologia che Eusebio espone più ampiamente le sue seconda parte del XIII libro è invece rivolta a porre in evidenza gli errori di di vita dei cristiani rispetto a quello giudaico. Il secondo è un trattato sulle ...
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L’esegesi di Eusebio e la figura di Costantino
Manlio Simonetti
L’interpretazione eusebiana della Scrittura ha rappresentato uno snodo importante nella storia dell’esegesi patristica, in quanto ha valorizzato [...] grande invece nel giudaismo ellenizzato di Alessandria, al fine di rendere compatibile la Scrittura giudaica
24 Ivi, p. 117. Il riferimento è alla tragica conclusione della rivolta del 135, a seguito della quale i giudei scampati alle stragi furono ...
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