DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] grandi contrasti interni e che rischiavano continuamente di impoverire gli stimoli culturali Partito socialista italiano di unità proletaria (PSIUP) e PCI, Le "scelte di campo" del 1947, in Sulla rivoluzione italiana, Torino 1978, pp. 196-206. Il ...
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GRAMSCI, Antonio
Giuseppe Vacca
Nacque ad Ales, allora in provincia di Cagliari, il 22 genn. 1891, quarto di sette figli, da Francesco, impiegato nell'ufficio del Registro, e da Giuseppina Marcias, [...] delineava una visione della "rivoluzioneproletaria", il cui nucleo essenziale, classe operaia poteva unire a sé le grandi masse contadine immesse dalla guerra sulla scena utilizzare nelle battaglie politiche e culturali che si proponeva di dare ...
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DI VITTORIO, Giuseppe
Piero Craveri
Nacque a Cerignola (Foggia) il 12 ag. 1892 da Michele e da Rosa Enrico, secondogenito dopo la sorella Stella.
Il padre era "curatolo" (bracciante specializzato con [...] rivoluzione civile, prima ancora che sociale, la lenta e costante conquista della "cittadinanza" da parte del proletariato al vertice della confederazione assieme a Grandi ed O. Lizzadri.
Il D politica, più che culturale, diversa da quella prevalente ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] !", in Uomini e giornali. I grandi giornalisti di ieri negli scritti dei B.-C. Vezzani, Il movimento proletario nel Mantovano, Milano 1901; I di ricerca politico-culturale, La Revisione, dei partiti della sinistra, "la rivoluzione dei C.L.N. si arenò ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] fatti tentativi per qualificarne l'azione culturale, ad esempio con la rivista ambiguamente sull'abusato dilemma tra rivoluzione e riforme. Nell'analisi della di popolazione non proletari, come furono in altri paesi, le grandi masse di contadini ...
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AMENDOLA, Giorgio
Michele Fatica
Nacque a Roma il 21 nov. 1907 da Giovanni Battista, più noto come Giovanni (sul quale si veda la voce di G. Carocci, in Diz. biogr. degli Italiani, II, pp. 761-765), [...] relatore Augusto Graziani). La grande vitalità che gli era proletariato, né avrebbe potuto condividere la sua fede iniziale nella rivoluzioneproletaria di posizioni di potere (A. Gramsci nella vita culturale e politica italiana, pp. 45 s., e ...
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LABRIOLA, Antonio
Stefano Miccolis
Nacque a Sangermano (l'odierna Cassino) il 2 luglio 1843, da una "famiglia patriottico-liberale" (scriveva egli stesso a Friedrich Engels il 14 ag. 1891) di modeste [...] peraltro il richiamo alle difficoltà della rivoluzioneproletaria, l'invito a non "abusare 1º maggio 1891), il L. ne seguiva con grande e minuta attenzione le vicende; né mancava di far vivere in un'Italia culturalmente cresciuta e "dalla moltiplicata ...
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ARFÈ, Gaetano
Andrea Becherucci
Nacque il 12 novembre 1925 a Somma Vesuviana (Napoli), figlio unico di Raffaele, maestro elementare e docente di francese nella locale scuola di avviamento professionale, [...] di unità proletaria (PSIUP).
con Adolfo Omodeo – il grande storico crociano, dirigente del Partito si trovò coinvolto in numerose iniziative culturali ed editoriali: il suo nome Firpo, V, L’età della rivoluzione industriale, Torino 1972, pp. 730 ...
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PERTINI, Alessandro
Umberto Gentiloni Silveri
PERTINI, Alessandro (Sandro). – Nacque a San Giovanni, frazione del Comune di Stella (Savona), il 25 settembre 1896 da Alberto (1853-1908) e da Maria Muzio [...] socialista italiano di unità proletaria (PSIUP) e nella nell’esperienza scaturita dalla rivoluzione d’ottobre, Pertini impegnativi, su tematiche di grande impatto sociale (l’approvazione .it; Centro socio-culturale Sandro Pertini (Zola Predosa ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] .
Di carattere mite, scarsa preparazione culturale e vivace intelligenza - come viene organizzazione socialista sia della più grande lotta proletaria di quel periodo: lo sciopero del settimanale sindacalista milanese La Rivoluzione. Nel 1921 lavorò in ...
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classe
s. f. [dal lat. classis, di origine incerta]. – 1. Ciascuna delle cinque categorie in cui fu divisa, in base al patrimonio fondiario, la cittadinanza di Roma, nell’ordinamento timocratico introdottovi, secondo la tradizione, da Servio...