GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] Aldo Moro, subentrato al ministero).
Dopo l'inizio della Rivoluzioneculturale (1965), la Cina cessò quasi del tutto i rapporti , grazie all'intuito e alle capacità del G., un grande sviluppo, tanto da raggiungere le dimensioni, nei periodi migliori, ...
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CATTANEO, Carlo
Ernesto Sestan
Nacque a Milano il 15 giugno 1801, da Melchiorre e da Maria Antonia Sangiorgi già vedova Cighera (Epistolario, IV, p. 260).
La famiglia era scesa nel Milanese nel secolo [...] contro l'Austria rigenerata dalla recente rivoluzione, e tanto meno un appello alla è scoperto in lui uno dei pochi grandi italiani del secolo scorso che ebbero statura distudi per i rapporti scientifici e culturali italo-svizzeri, Milano 1956, pp. ...
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EINAUDI, Luigi
Riccardo Faucci
Nacque a Carrù (Cuneo) il 24 marzo 1874, da Lorenzo, ricevitore delle imposte di quel Comune, e da Placida Fracchia. Nel 1888, morto prematuramente Lorenzo, la vedova [...] programma di rinnovamento culturale nel segno di una J. Hamilton sul significato della "rivoluzione dei prezzi" nel XVI sec., attuale, ibid., pp. 551-555; P. Sylos Labini, L. E. e la grande depressione, ibid., pp. 556-560; R. Romano, L. E., in Id., ...
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BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] e per i movimenti culturali contemporanei, gli permetterà anche altre terre del Nuovo Mondo, grandi quantitativi di grano a prezzi molto pp. 537-555; G. Gorani, Dal dispotismo illuminato alla rivoluzione, 1767-1791 (cap. LXIV, L'éloge de l'archidiacre ...
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DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] nella vita municipale fino alla rivoluzione del '99, coinvolgendo, sia d'Atri ebbero luogo: il fatto ha grande interesse perché anticipa le date canoniche della defeudalizzazione a Napoli esplicando attività culturale intensa anche attraverso le ...
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GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] e ricercati animatori della vita mondana e culturale della città.
All'inizio il rapporto con avvenuto dopo la rivoluzione industriale e il del Socrate in dialetto napoletano. L'opera ebbe grande successo in sei rappresentazioni date a Napoli nel ...
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AGNELLI, Giovanni
Giuseppe Berta
AGNELLI, Giovanni (Gianni)
Nacque a Torino il 12 marzo 1921, secondo dei sette figli (dopo Clara e prima di Susanna, Maria Sole, Cristiana, Giorgio e Umberto) di Edoardo, [...] francese e negli ambienti culturali di New York, doveva rilievo oggettivo di una grande intesa interconfederale, l’accordo del declino FIAT è stata tentata da G. Bodo, Una rivoluzione non annunciata. La Fiat nell’ultimo decennio, in L’Industria, ...
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DE VITI DE MARCO, Antonio
Antonio Cardini
Nacque a Lecce il 30 sett. 1858.
Il padre, Raffaele De Viti, era stato adottato da un De Marco, per cui aveva assunto il titolo di marchese e il cognome De [...] la moglie si recò negli Stati Uniti.
Fu un'esperienza culturale che influì molto sul suo modo di pensare e sulle sue americano e della rivoluzione russa. Si che è coetaneo di Gaetano Mosca - annette grande importanza. La storia insegna che vi sono ...
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CIPOLLA, Carlo
Giovanni Vigo
CIPOLLA, Carlo (Carlo M.)
Nacque a Pavia il 15 agosto 1922 da Manlio e da Bianca Bernardi. Fu lui stesso ad aggiungere al suo prenome la M. (sciolta abitualmente come «Maria»), [...] , ma anche l’ambiente socio-culturale nel quale gli uomini vivono e , in C.M. Cipolla, Le tre rivoluzioni, cit., p. 18), si deve accostare settembre 2000; S. Ricossa, C. e Foa, i due grandi umoristi dell’economia, in Il Giornale, 24 settembre 2000; G ...
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LABRIOLA, Arturo
Fulvio Conti
Nacque a Napoli il 21 genn. 1873 da Luigi, un piccolo artigiano, e da Matilde De Laurentiis. Compiuti i primi studi in scuole cattoliche, a quattordici anni prese a frequentare [...] sindacalista e contestando vivacemente il suo volume Riforme e rivoluzione sociale: la crisi pratica del partito socialista (Milano del Grande Oriente d'Italia, che raccoglieva gli esponenti più in vista del mondo politico, economico e culturale. ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
metamediale
agg. Che va al di là del mezzo comunicativo. ◆ Per il prof [Jeffrey T. ] Schnapp «Ci troviamo in un momento di grande effervescenza culturale e tecnologica intorno ai mondi virtuali. […] Mentre le prime ondate della rivoluzione...