(gr. Μακεδονία; bulg., maced. e serbocr. Makedonija) Regione storica della penisola balcanica (circa 70.000 km2 con circa 3 milioni di ab.), divisa politicamente tra Bulgaria (10%), Grecia (51%) e la [...] -55) ne fecero il centro del loro impero, con capitale Skopje: ai due imperi, della Grande Bulgaria e della GrandeSerbia, si farà riferimento nel 19° e 20° sec. da Serbi e Bulgari per rivendicare il possesso di tutta la regione. Dopo che la M. fu ...
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Stato dell’Europa centrale, confina a N con la Danimarca, a E con la Polonia e la Repubblica Ceca, a SE e a S con l’Austria, a SO e a O con la Francia, la Svizzera il Belgio e il Lussemburgo, a NO con [...] 1191, dovette poi fronteggiare in G. una rivolta della grande aristocrazia. La sua morte precoce nel 1197 pose fine ai politico, il Bundestag autorizzò la partecipazione al blocco navale contro Serbia e Montenegro (1992), l’invio di aerei in Bosnia ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] .).
Per questo periodo si possono cominciare a distinguere meglio alcune grandi aree culturali, anche se, per es., la cultura del Ottomani si spingono alla conquista dei Balcani: prenderanno Serbia (1389), Bosnia e Bulgaria (1393), Ungheria ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] meridionale: nel 1474 Stefano si collegò di fatto con la grande lega cristiana insieme al pontefice, a Venezia, a Mattia Corvino grande proprietà terriera.
Nel 1876, con la rivoluzione di Bosnia, Erzegovina e Bulgaria e la guerra della Serbia ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] militari austriaci ritennero giunta l’occasione per schiacciare la Serbia e, con l’ultimatum del 23 luglio 1914, indipendente fino a tutto il Settecento. Di quest’epoca è il grande sviluppo di Vienna che, allontanatosi il pericolo turco, si estende ...
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Stato dell’Europa meridionale, nella parte sud-occidentale della Penisola Balcanica. Confina a N con il Montenegro, a E con il Kosovo e la Repubblica della Macedonia del Nord, a SE e a S con la Grecia; [...] signorie (fine sec. 6°: slava; 619: avara; successivamente serba).
Dal 917 al 1019 l’Albania fu quasi totalmente assorbita centri come Berat, Scutari, Argirocastro, Canina e i grandi castelli (Petrele) si trasformano, con l’evoluzione delle tecniche ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] di universalità. I Paleologhi lo difesero per due secoli contro Serbi e Turchi ottomani (fig. 2). Nel 1453 Costantinopoli cadde mura del 5° sec. e cisterne sotterranee. Di grande interesse le rovine di Mistrà.
Scultura
Costantino riunì nella ...
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(gr. ᾿Ολυμπία) Antico centro religioso della Grecia, nell’Elide (Peloponneso). O. visse solo in rapporto con il santuario e con le celebrazioni dei giochi olimpici. L’area del santuario (fig.) presenta [...] non fu invitata. Lo schermidore italiano N. Nadi ne fu il grande protagonista vincendo 5 medaglie d’oro. R. Gagliardi, nel tennis Colombia, Isole Cayman, Ghana, Montenegro, Pakistan, Perù e Serbia. Sono state disputate gare in 15 discipline (13 per le ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] Westminster, del 7° decennio del secolo). Dopo la peste del 1665 e il grande incendio del 1666 si afferma l’opera di C. Wren: il suo piano tra Turchia da una parte e Bulgaria, Grecia, Montenegro, Serbia dall’altra, si chiuse con il trattato di L. (30 ...
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Brónzo, Età del Espressione introdotta nella letteratura paletnologica nel 19° sec., per indicare, nel quadro della storia dell’umanità, la fase intermedia tra l’Età della Pietra e quella del Ferro. [...] si attestano a Barca in Slovacchia e a Feudvar in Serbia), fece la sua comparsa un tipo particolare di modello di una «età delle migrazioni». Si affermò allora una grande stabilità di insediamento, con abitati a scacchiera e presenza sempre ...
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ipernazionalismo
(iper-nazionalismo), s. m. Concezione nazionalistica esasperata. ◆ È infondata anche l’ipotesi di un tentativo di golpe? «Non saprei, è impossibile predirlo. Sono convinto che il Paese non lo accetterebbe, nel 2000 i serbi...
miscalculation s. f. Errore di calcolo. ♦ L'America, d'altra parte, essendo senza dubbio oggi in una posizione difensiva sul piano propagandistico, non è in condizione di perdere nessuna battuta del dialogo polemico che si sta svolgendo: non...