La Grande guerra e la rivoluzione fascista
Emilio Gentile
Un decennio rivoluzionario
Gli anni fra il 1915 e il 1925 furono per gli italiani il periodo più rivoluzionario della loro vita unitaria, con [...] guerra stessa era una granderivoluzione, che doveva rigenerare il mondo partorito dalla Rivoluzione francese, iniziatrice del , la quale risponde a un insieme di ragioni etniche, storiche culturali, e a un insieme di nobili e tenaci sentimenti che si ...
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L’amministrazione centrale
Guido Melis
Torino, 4 aprile 1863. Al centralissimo teatro Alfieri va in scena per la prima volta una commedia in dialetto piemontese di Vittorio Bersezio. È un testo che [...] peculiarità: l’ampiezza e il protagonismo della periferia (la grande rete delle scuole e delle università) e la centralità i primi sintomi di una vera e propria «rivoluzioneculturale» destinata a manifestarsi con più incisività nel decennio di ...
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Politici ed economisti del primo Settecento – Introduzione
Giuseppe Ricuperati
Per comprendere appieno il significato e la portata delle proposte che emergono da questa antologia è necessario richiamare [...] avuto Galileo, era rimasta sostanzialmente estranea alla cultura della rivoluzione scientifica.
Nella seconda metà del Seicento c’erano stati di Roma. Né bisogna dimenticare quale grande ruolo culturale aveva avuto Padova nei secoli precedenti come ...
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Costantino nel modernismo
Premesse di un discorso critico sull’era costantiniana della Chiesa
Giacomo Losito
Sommario: Riferimenti: cattolici e protestanti liberali tra il razionalista Renan e l’ultramontano [...] XX secolo; poi, nuove preoccupazioni e nuove sfide culturali divennero più pressanti, ma il modernismo continuò a essere ad ogni altro, l’umanità dovette il compimento della granderivoluzione cominciata da Cristo». Nel presentare, infatti, il senso ...
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Società primitive
Adam Kuper
Introduzione
Il termine 'primitivo' deriva dal latino primitivus, che significa 'primo in ordine di tempo'. In questa accezione è usato in varie lingue europee per indicare [...] uomo rimase allo stato selvaggio, e a seguito di una granderivoluzione - la più importante nella storia umana, secondo Henry Maine , ma circa 45.000 anni fa si verificò una rivoluzioneculturale, o meglio la nascita di una cultura, che gli ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Le tecnologie per la vita e per la salute
Vittorio A. Sironi
Gli sfumati confini tra scienze della vita e biotecnologie
La fusione tra biomedicina e biotecnologie è un processo che si è andato progressivamente [...] misurazione dei valori pressori in quella sede. Grazie alla sua grande praticità e anche alla maggior precisione, l’apparecchio messo a da un lato, una vera e propria rivoluzioneculturale per rendere possibile una radicale trasformazione del rituale ...
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L'archeologia delle Americhe
Marco Curatola Petrocchi
L'oggetto: l'archeologia americana come studio della preistoria delle culture indigene
Dai suoi primi sviluppi ad oggi l'archeologia americana [...] nebuloso delle altre culture andine preispaniche.
La rivoluzione stratigrafica e l'elaborazione di sintesi regionali di ben 10.000 anni, riconducibile ad un'unica grande tradizione culturale nomadica di lunghissima durata, da lui denominata "del ...
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Buddhismo e ‘buddhismi’
Mario Piantelli
La World fellowship of buddhists
La vicenda plurimillenaria della pleiade di scuole soteriologiche che si rifanno alla figura dell’asceta Gautama, il Saṃyaksambuddha [...] BCA aderiscono direttamente alla WFB, come fanno altre 24 organizzazioni statunitensi grandi e piccole; ma ve ne sono, moltissime che l’ignorano nel Paese. Fra il 1966 e il 1967 la rivoluzioneculturale lanciata da Mao Zedong si accanì tra l’altro ...
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Formazioni economico-sociali
Luciano Gallino
Significato, origini ed evoluzione del concetto di formazione economico-sociale
Al concetto di 'formazione economico-sociale' è sotteso fin dalle origini, [...] organizzati, si osserva che il controllo su quantità più o meno grandi d'un dato tipo di risorsa è accentrato, entro certi gruppi, e lo stalinismo, e in parte la Cina della rivoluzioneculturale, si avvicinarono a tale estremo. Al polo opposto, ...
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La scienza in Cina: i Ming. La Cina e le zone limitrofe
Annick Horiuchi
Park Seong-Rae
Han Qi
La Cina e le zone limitrofe
Il Giappone
di Annick Horiuchi
Gli inizi della storia delle relazioni tra [...] dominio dei Tokugawa, Nagasaki fu un grande crocevia culturale, attraverso il quale transitarono tutte le ultime ispirò a queste opere per realizzare una vera e propria rivoluzione della pratica matematica. È proprio nel prolungamento rigoroso delle ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...