Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Paolo Mattia Doria
Giulia Belgioioso
Paolo Mattia Doria ha inteso la filosofia come un sapere dal quale attingere i precetti utili a formare il principe virtuoso e a edificare la ‘perfetta repubblica’. [...] per Platone è l’anima del mondo è così grande che fa un contrasto all’infiniti morbi (p. diffusione a Napoli durante la rivoluzione intellettuale della seconda metà del apparire di Doria sulla scena politico-culturale risale al 4 novembre 1696: lo ...
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GIOLITTI, Antonio
Piero Craveri
Nacque a Roma il 12 febbraio 1915 da Maria Tami, figlia del senatore Antonio Tami, già presidente della Corte dei conti e da Giuseppe, magistrato, poi direttore della [...] Riforme e rivoluzione, pubblicato da sinistra cuneese, Alba 1987; A. Vittoria, La commissione culturale del PCI dal 1948 al 1956, in Studi storici ; C. Pinto, Il socialismo possibile. La grande stagione delle riforme (1945-1964), Soveria Mannelli 2008 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni
James Hankins
Coluccio Salutati e Leonardo Bruni non furono filosofi di formazione universitaria bensì pubblici funzionari al servizio della città-Stato di Firenze [...] romana; era stata infatti la libertà a far grande Roma e la sua scomparsa sotto il regime di Cicerone – il massimo modello culturale per il movimento umanistico – circa . Un tirannicidio che porta alla rivoluzione non potrà mai essere considerato un ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] C. nell'inserimento nel mondo culturale e artistico inglese.
Poco passò dall'assolutismo alle rivoluzioni, dalla Restaurazione ai 222; A. Viviani, L. Cherubini nei rapporti con i grandi personaggidel suo tempo, in L. Cherubini nel IIº centenariodella ...
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BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] , entrambi inediti.
Intanto lavorava ad una grande Storia di Roma, dedicata alla memoria di la sua Storia dell'Europa durante la rivoluzione francese dal 1789 al 1795. Lezioni suo isolamento nello schieramento politico e culturale italiano.
Il B. era ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Bertrando Spaventa
Alessandro Savorelli
Bertrando Spaventa fu il rappresentante più dinamico di quel gruppo di intellettuali che si suole denominare degli ‘hegeliani napoletani’. La sua fama era già [...] rivoluzione politica senza una «riforma o rivoluzione intellettuale» (Prolusione inedita, 1859, in Unificazione nazionale ed egemonia culturale forzata e violenta del Paese dal circuito della grande cultura europea («Noi fummo come separati dalla vita ...
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CALVINO, Italo
Domenico Scarpa
Nacque a Santiago de Las Vegas, nell'isola di Cuba, il 15 ottobre 1923, figlio primogenito di Mario, agronomo, e di Giulia Luigia Evelina (Eva) Mameli, botanica.
Il padre [...] e sostenitore della rivoluzione di Pancho carriera cinematografica, come responsabile della pagina culturale, per la quale scrisse cronache, recensioni nulla può dare spiegazione. Per lui come per i grandi, del resto, i rapporti umani sono un mistero, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lucio Gambi
Franco Farinelli
È davvero difficile, e forse impossibile, trovare, all’interno delle singole vicende disciplinari che hanno segnato nel secolo scorso la vita accademica e culturale del [...] ) prova collettiva all’interno del grande cantiere dell’einaudiana Storia d’Italia 1997.
L’opera scientifica e culturale: gli studi di arabistica
La al-Hādī, i successivi sulla propaganda e la rivoluzione abbasside (Studi su Abū Muslim. I. Abū ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] concetto di Europa «dal punto di vista culturale e morale» (Lezioni di storia moderna coprire di ingiurie il suo vecchio Re, il Re della grande guerra (p. 113).
La disperazione di Volpe si Partito comunista dopo la rivoluzione ungherese del 1956, ...
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CHIARAMONTI, Scipione
Gino Benzoni
Nacque a Cesena, il 21 giugno 1565, da Chiaramonte e Polissena.
Nobile e ricca famiglia quella paterna, originaria, si diceva, di Clermont e trasferitasi di lì ancora [...] in tutte le parti di medicina grande, ma nel prognostico mirabile". Quanto per la sua lunga battaglia culturale di retroguardia, nella quale 73 s., 78, 95 s., 120; W. R. Shea, La rivoluzione intellett. di Galileo, Firenze 1974, pp. 116 n. 20, 118 n. ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...