MANCINI, Pasquale Stanislao
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Nacque il 17 marzo 1817 a Castel Baronia, in provincia di Avellino, da Francesco Saverio e da Maria Grazia Riola. Di famiglia benestante, devota e politicamente conformista, [...] aperto al promettente clima culturale inaugurato da Ferdinando II all Valerio che i Piemontesi avevano "una grande missione e una grande responsabilità insieme" (L. Valerio, al di là della discendenza dalla Rivoluzione francese, al di là dei ...
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CASSI, Francesco
Sebastiano Timpanaro
Nacque a Pesaro il 4 giugno 1778 dal conte Annibale e dalla marchesa Vittoria Mosca.
Era legato per vincoli familiari a molte delle più note personalità del piccolo [...] dai protagonisti stessi della Rivoluzione francese, continuava a esercitare un grande fascino, nel clima - Sull'opera svolta come gonfaloniere di Pesaro e promotore di istituzioni culturali e filantropiche cfr. i necrologi cit. all'inizio. Sui suoi ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] nel corrusco contesto di avvio della Rivoluzione francese e della crisi della monarchia. Dal Pane, I lavori preparatori per la grande inchiesta del 1766 sull’economia toscana, in 1790), Firenze 2010. Sul contesto culturale delle riforme, cfr. M.A. ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] e conciliatori. Riflesso di questa fase di incertezza culturale e politica della Chiesa di fronte alle novità e Rivoluzione, all’interno di una violenta propaganda controrivoluzionaria.
L’esecuzione di Luigi XVI (21 gennaio 1793), appresa con grande ...
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GIOVANNI Pisano
Valerio Ascani
Nato intorno al 1248, fu figlio e allievo di Nicola Pisano. Sebbene non si conservino documenti relativi al periodo della sua formazione (e comunque fino al 1265), è certo [...] artista nel panorama sociale e culturale delle città.
Il pulpito sviluppa una resa dell'interiorità della figura di grande e personale intensità che ne fu sempre corpo che asseconda questo impulso con una rivoluzione sul proprio asse, mentre la figura ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] del grande patrizio. ..., Milano 1934, passim; C. Morandi, La formazione culturale e politica di C. Correnti, in Annali di scienze , 29, 42; A. Berselli, La questione ferrov. e la "rivoluzione" parlamentare del 18 marzo 1876, I, in Riv. stor. ital., ...
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CARLI, Filippo
Silvio Lanaro
Nacque a Comacchio (Ferrara), l'8 marzo 1876, da Lorenzo e da Aventina Gentili. Laureatosi in giurisprudenza, fu nominato giovanissimo segretario della Camera di commercio [...] del numero" (L'evoluzione delle rivoluzioni, Milano 1920, p. 51) gruppo" come prius economico e culturale - esplicitando l'influsso dei sono da ricordare anche: Capitale e gerarchia nelle grandi esperienze del dopoguerra, Roma 1926; Un ventennio di ...
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MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] dato vita nella città a un vivace circolo culturale che permise al M. "di supplire alquanto prima fase della vita del M. fu la rivoluzione parigina del luglio 1830. Fu lui stesso 7 maggio l'approvazione a grande maggioranza della Camera sotto forma ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] , una certa distanza culturale dall’ambiente anagnino e il cui raggiungimento avrebbe conferito grande prestigio internazionale alla Chiesa di Restaurazione, in Storia della Chiesa, VIII, 1: Tra rivoluzione e restaurazione (1775-1830), a cura di H. ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] Rimini 1824), che citava con grande consenso l'Essai sur l'indifférence -492); Id., L'empolese G. M. ponte culturale tra il Sette e l'Ottocento, in Bull. . i saggi di G. Pignatelli, Il dibattito sulla Rivoluzione, pp. 45-71 e di L. Fiorani, Aspetti ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...