Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] ponendo le basi per il futuro sviluppo di tre grandi tradizioni culturali neoindiane: Hohokam, Mogollon, Anasazi. Nelle foreste dell’ napoleonica della Spagna; diffusione degli ideali della Rivoluzione francese).
In Messico è soffocata la rivolta ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] dei visitatori viene esperito attraverso la creazione di grandi eventi artistico-culturali (come nel 2006 le manifestazioni per i 400 , si rifugiarono in Francia, dove parteciparono alla Rivoluzione. A loro richiesta la Francia rivoluzionaria nel 1793 ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...]
Il Neolitico presenta una molteplicità di aspetti culturali: a quelli tipici del mondo danubiano (culture 1789.
Divampava intanto la Rivoluzione francese e, sebbene nel Settecento. Di quest’epoca è il grande sviluppo di Vienna che, allontanatosi il ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] divenne una città ricca di attività economiche e culturali e verso la fine del sec. 18° dello Stato.
La rivoluzione francese ebbe poche ripercussioni così il primo partito della città), seguita a grande distanza da Alleanza nazionale (AN) con il 7 ...
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Stato dell’Europa occidentale compreso fra le coste sud-occidentali del Mare del Nord e il massiccio delle Ardenne; confina con i Paesi Bassi (N ed E), la Germania e il Lussemburgo (E), la Francia (S e [...] Nel 1789 scoppiò la ‘rivoluzione brabantina’ che costituì il T. van Rijswijck e J.A. de Laet. Più grande risonanza ebbe la vasta opera narrativa di H. Conscience, dalla duplice tradizione linguistica e culturale, quella vallona e quella fiamminga ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] , di cui 1032 km di autostrade. Grandi ponti stradali e ferroviari assicurano, insieme con così le premesse dei futuri sviluppi culturali e civili, il luteranesimo in Danimarca scrittori danesi che, dopo la Rivoluzione di luglio, dischiusero alla ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] il più importante è il Khabur.
Gruppo etnico e culturale dominante è quello arabo (86,2%); tra le a.C. i Cananei furono protagonisti di una grande cultura urbana della S. settentrionale e centrale, si accentuò dopo la rivoluzione dei Giovani Turchi ( ...
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Stato dell’Africa orientale. Confina a N con l’Eritrea, a E con la Somalia e la Repubblica di Gibuti, a S con il Kenya, a O con il Sud Sudan.
Il paese, tipicamente di montagna, può essere sommariamente [...] sezione interna è caratterizzata dalla presenza di grandi bassure rocciose o invase da sabbie, le di vita e del livello culturale estremamente bassi delle masse contadine. quest’ultimo, in seguito alla rivoluzione iniziata nel 1974, si è sviluppata ...
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(fr. Paris) Città capitale della Francia (10.900.952 ab. nel 2018, considerando l’intera agglomerazione urbana). È situata sulle rive della Senna, al centro dell’Île-de-France, e alla confluenza nella [...] il suo sviluppo e per tutto il 19° sec. fu il maggior centro culturale d’Europa.
Fondata non prima del 250-225 a.C., P. occupava in e il suo successore, Perotino il Grande, iniziarono la rivoluzione che venne chiamata Ars antiqua. Meno innovative ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] culturale coincise con i prodromi dell’emancipazione e dell’acquisizione della parità dei diritti civili sanciti dalla rivoluzione ’Israele (1948) e l’annientamento dei grandi centri culturali dell’Europa orientale hanno determinato una profonda ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...