Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] dei valori estetici: è in questo periodo che si affermano la grande poesia di B.G. Ekelöf e la voce alta e rigorosa di sociali geograficamente distanti: la guerra in Vietnam, la rivoluzioneculturale in Cina, l’apartheid in Sudafrica sono osservati ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] nella gestione del territorio, considerando anche la grande vivacità culturale e sociale, oltre che economica, di (sotto la reggenza inglese fino al 1820) ma, costretto dalla rivoluzione portoghese del 1820 a fare rientro in Portogallo, perdette il B ...
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Biologia
C. morfogenetico Area dell’embrione, o del primordio di un germoglio, dotata della capacità di dare origine a un determinato organo; per es., i c. morfogenetici dell’arto posteriore danno origine [...] un dato c. C, gli ampliamenti di C si distribuiscono in due grandi categorie: gli ampliamenti algebrici di C, in cui ogni elemento è sistema di campi fu impiantato in Cina durante la Rivoluzioneculturale e, in Cambogia, dai khmer rossi. Negli anni ...
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MARXISMO
Lucio Colletti
. La conclusione della seconda guerra mondiale apre un capitolo nuovo nella storia del marxismo. L'area della sua influenza ideologica e culturale si dilata improvvisamente, [...] il rapporto e il dialogo del m. con la grande tradizione culturale del passato e, in particolare, con la filosofia classica scritti del 1932-1941. La prima edizione di Ragione e rivoluzione di Marcuse è del 1941. La Dialettica dell'Illuminismo di ...
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TERRORISMO
Domenico Caccamo
Il terrore, impiegato a difesa dello stato giacobino, fu legittimato da Robespierre come "emanazione della virtù", "giustizia pronta, severa, inflessibile", che è necessario [...] da potenti miti politici, quali la rivoluzioneculturale cinese e la guerra popolare vietnamita. Le i rapporti clandestini con la rete dei simpatizzanti. Ma, soprattutto, la grande città è vulnerabile: essa scopre, infatti, un largo fianco di zone ...
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PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] P. di oggi, in un suo momento di grande effervescenza culturale, dove riscoprire equivale a inventare, colui che continua a Stato Nuovo di Salazar aveva sparso per tutto il paese.
La rivoluzione del 25 aprile 1974, aprendo il paese a un regime ...
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(VIII, p. 511; App. II, I, p. 488; III, I, p. 292; IV, I, p. 340)
Nel periodo 1962-79 la popolazione è rimasta pressoché invariata (pari a 5,7 milioni di abitanti) a causa delle tragiche vicende politiche [...] Mekong e ai terreni che circondano il Tonle Sap, il ''Grande Lago'' che rappresenta la cassa di espansione del Mekong durante (in particolare l'esperienza cinese degli anni della Rivoluzioneculturale), sia, in qualche modo, quella dell'antico ...
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HUA KUO-FENG
Domenico Caccamo
. Uomo politico cinese, nato nel 1920 da contadini poveri dello Shansi. Entrato nel 1935 nel PCC, combatté contro i Giapponesi e poi contro il Kuomintang; organizzatore [...] collettivizzazione e alla creazione di comuni agricole durante il "grande balzo in avanti". Vicegovernatore dell'Hunan nel periodo 1958-67, restò in posizione di attesa durante la rivoluzioneculturale, evitando di reagire agli attacchi che gli erano ...
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Comunismo
Adam B. Ulam
di Adam B. Ulam
Comunismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il marxismo e il suo rapporto con il comunismo. 3. La rinascita del comunismo. Lo stadio prenatale (1902-1917). 4. La Rivoluzione [...] del ‛grande balzo in avanti' non incise sulla determinazione del regime di Mao a insistere sull'egualitarismo e sugli altri aspetti che distinguevano la sua concezione del comunismo. Nel 1966 scoppiò così la ‛rivoluzioneculturale', che stavolta ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Il Medioevo
Giuseppe Galasso
Un nuovo paesaggio storiografico
La storiografia dal 6° sec. in avanti (per il senso che questo termine poteva allora avere) è quella che qui possiamo considerare il punto [...] ° sec., quello che erano tre secoli prima, e già bussa alla porta della storia europea la grande spinta di quella profonda rivoluzioneculturale che furono l’Umanesimo e il Rinascimento. Ma l’ortodossia in materia di pilastri della dottrina cattolica ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...