MAMIANI DELLA ROVERE, Terenzio
Antonio Brancati
Nacque a Pesaro il 18 sett. 1799 da Gianfrancesco, conte di Sant'Angelo in Lizzola, e da Vittoria Montani.
Ebbe la prima formazione a Pesaro, dove studiò [...] dato vita nella città a un vivace circolo culturale che permise al M. "di supplire alquanto prima fase della vita del M. fu la rivoluzione parigina del luglio 1830. Fu lui stesso 7 maggio l'approvazione a grande maggioranza della Camera sotto forma ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Progetti costituzionali: Mario Pagano
Dario Ippolito
Le tendenze costituzionalistiche della cultura giuspolitica italiana, già cospicue all’inizio del Settecento, si accentuarono nel corso del secolo, [...] ordine costituito avverrà solo per effetto dei trionfi militari della Grande nation; che, tra il 1796 e il 1799, rivoluzionerà e culturale adeguata alla gestione della cosa pubblica. Sotto l’evidente suggestione delle rivoluzioni contemporanee, ...
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PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] , una certa distanza culturale dall’ambiente anagnino e il cui raggiungimento avrebbe conferito grande prestigio internazionale alla Chiesa di Restaurazione, in Storia della Chiesa, VIII, 1: Tra rivoluzione e restaurazione (1775-1830), a cura di H. ...
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MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] Rimini 1824), che citava con grande consenso l'Essai sur l'indifférence -492); Id., L'empolese G. M. ponte culturale tra il Sette e l'Ottocento, in Bull. . i saggi di G. Pignatelli, Il dibattito sulla Rivoluzione, pp. 45-71 e di L. Fiorani, Aspetti ...
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GRANDI, Dino
Paolo Nello
Nacque a Mordano, presso Imola, il 4 giugno 1895, da Lino e Domenica Gentilini.
Il padre era un piccolo imprenditore agricolo fattosi da sé; la madre una maestra elementare. [...] della lotta al positivismo in campo culturale.
Iscrittosi, nel 1913, a , equiparando il significato di tale rivoluzione a quello, per l'Italia almeno il ricchissimo fondo delle Carte D. Grandi conservato a Roma presso l'Archivio storico-diplomatico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Franco Venturi
Adriano Viarengo
Franco Venturi è stato lo storico italiano della seconda metà del Novecento di maggior rilievo internazionale, tanto per i suoi studi sulla Russia dell’Ottocento, tra [...] Giustizia e Libertà».
Dal 1947 al 1950 fu addetto culturale presso l’ambasciata italiana di Mosca. Al suo ., L’Italia dei lumi (1764-1790), t. 1, La rivoluzione di Corsica. Le grandi carestie degli anni Sessanta. La Lombardia delle riforme, t. 2 ...
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BIANCHI, Isidoro
Franco Venturi
Nacque a Cremona nel 1731 e venne battezzato col nome di Pietro Martire. Suo padre era sarto e la famiglia povera. Frequentò le scuole dei gesuiti e si accese "d'una [...] Napoli nell'ottobre 1769 e venne là ricevuto con grande cordialità da A. Planelli, R. di San Severo a gettar le colpe delle rivoluzioni e delle guerre sui "pretesi G. Giarrizzo, Appunti per la storia culturale della Sicilia settecentesca, in Riv. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Santo Mazzarino
Mario Mazza
Per solidità di dottrina, per varietà e vastità di interessi, per originalità di pensiero Santo Mazzarino può considerarsi uno dei maggiori storici dell’antichità del 20° [...] i concetti di sostrato, di koinè culturale, di evoluzione/rivoluzione, del rapporto nazionalità/religione, delle Gotofredo e in Louis-Sébastien Le Nain de Tillemont i suoi grandi storici; per la repubblica ci sarà soltanto la critica di Iacopo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Rosario Romeo
Guido Pescosolido
Rosario Romeo è stato uno dei maggiori esponenti della storiografia italiana del Novecento. Il suo prestigio è legato soprattutto ai suoi studi sul Risorgimento, sulla [...] aree in cui prevaleva la proprietà medio-grande (pp. 29-30).
Una rivoluzione agraria di tipo gramsciano-sereniano avrebbe travolto sotto la sua guida visse una rinnovata stagione di iniziative culturali con una serie di mostre per il ciclo Le radici ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] , ibid. 1843-47), l'attività culturale del L. in quegli anni fiorentini rovente" (Epistolario, I, p. 290). Grande realismo dunque, ma anche consapevolezza del prospettarsi nella stesura di una Storia della rivoluzione siciliana, disponendo, a suo dire ...
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rosso
rósso agg. e s. m. [lat. rŭssus]. – 1. Uno dei colori dello spettro della luce visibile, precisamente quello corrispondente alla regione di lunghezze d’onda maggiori, approssimativamente comprese tra 800 e 640 nm; è anche uno dei tre...
Terza missione (terza missione) loc. s.le f. La missione istituzionale delle università, accanto alle missioni tradizionali di insegnamento e ricerca, che riguarda l’insieme delle attività di trasferimento delle conoscenze alle realtà del territorio,...